Posso passare alla bdc se ho fastidi alla schiena?

kikhit

Scalatore
21 Dicembre 2004
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tra torinese e pinerolese, un po' qui e un po' lì
www.thegroupmtb.it
Bici
una bitumiera e altri aggeggi a pedali con due ruote più o meno grasse
Salve a tutti,

sono entrato nelle mondo delle bici di recente e per necessità, da quando mi e’ stato consigliato di sostituire il running con bici e nuoto per sollecitare meno la colonna - ho una protuberanza S1 L5 cioe’ principio ernia del disco. Sta di fatto che da qualche mese corro con una Bianchi C Sport 4 e mi sono appassionato per cui vorrei passare ad una bici da corsa.

La mia Bianchi e’ una disc road bike flat bar sullo stile “gravel” (pneumatici da 35) con monocorona 42T e cassetta 11-32T e componentistica Tiagra 10x. Esco mediamente 4 volte a settimana, e faccio due sessioni da 35km infrasettimanali e due sessioni di una 50ina km nel weekend. Vivo in centro citta’ all’estero quindi l’uso e’ su strade urbane/extraurbane con buon asfalto in zone con molti saliscendi - nelle mie uscite ho dislivello medio di 800m.

La bici mi piace ed il monocorona aggiunge semplicita’ al tutto anche se il range di rapporti e’ un po’ stretto. Ma piu’ di tutto un’altra vita ! Posso allenarmi e nessun fastidio alla schiena. A volte solo un po’ al collo e spalle verso la fine delle sessioni dure.


Al di la’ del fattore estetico e mentale, la bdc mi permetterebbe di migliorare prestazioni e salita, e forse distanze, ma non vorrei che la postura di una bcd mi crei di nuovo i fastidi alla base colonna di quando correvo. Mi viene da pensare che nel mio caso e’ meglio restringere su una bdc tipo endurance per avere una posizione meno aggressiva o non c’entra nulla?


Dalle mie parti vanno molto Giant, Specialized, Merida e Trek ma io voglio una italiana. Tra i modelli endurance nel mio budget ci sono la Bianchi Intrepida e la Intenso, quest’ultima con disco sta sui 3000 euro, che e’ il massimo che voglio spendere.

Grazie a chi mi dara’ qualunque suggerimento e saluti.

Non che io pretenda di essere un esperto, ma in questa discussione sono già state scritte un sacco di fesserie. Aggiungo le mie. La distribuzione del peso sui diversi settori della colonna vertebrale dipende in maniera critica dalla posizione della schiena. Più si è piegati in avanti, più aumenta il carico sulla zona lombare. Quindi in teoria una posizione più eretta sforza meno l5 e dintorni. Detto questo, il rapporto tra carico e sintomi delle protusioni è tutt'altro che chiaro. E nella mia esperienza una posizione più eretta in bici espone molto di più l'ernia a sollecitazioni in caso di buche, salti etc in quanto manca l'aiuto delle braccia.

Io ho un'ernia oltre l4-l5 da vent'anni, abbastanza grande venuta in seguito a trauma. Anche di recente, l'ortopedico mi ha detto di non andare in bici, e se proprio devo di usare un manubrio flat. Ma secondo me non ne sapeva niente di bici, ed i periodi nei quali ho avuto i maggiori problemi sono stati quelli in cui andavo meno in bici... Comunque ogni schiena è diversa, non puoi che provare e vedere come va. Ma praticare qualsiasi sport ti aiuterà molto. Io faccio pure pesi ed allenamento funzionale.

Evidentemente sono io che non capisco... come mai allora tutti, e dico tutti, gli esercizi consigliati per la schiena consistono in allungamenti, il più delle volte fatti piegandosi proni (tipo preghiera islamica, per capirci) ?

Senza dire che a me la bdc lo fa passare. il mal di schiena, mentre quella flat che uso in città (per sopravvivenza) lo fa venire, esì che sulla bdc sono bello lungo.

O stiamo parlando di piegarsi stando in piedi per tirare su un peso, come nella pubblicità di quelle cose contro il mal di schiena ? Perché allora cambia tutto, e capisco come la fisica dica che il peso si scarica lì...

Cito due messaggi quasi a caso. Non esiste una posizione migliore in assoluto, così come non è vero che sempre gli esercizi per chi ha ernie, dicopatie e protusioni sono quelli in flessione.
Dipende dal tipo di erniazione, se è anteriore, posteriore, se interessa il canale intra foraminale, ecc. In caso di ernia posteriore, ad es, la posizione allungata con schiena curva tipica della bdc può dare sollievo, ma è anche la posizione che porta a spingere fuori il disco, occorre quindi compensare con esercizi Mckenzie in cui si va, in maniera controllata e in certi casi in scarico, in iperestensione.

Questo per dire che consigli su un forum non li si dovrebbe cercare per queste cose, ma ci si dovrebbe affidare a un bravo neurochirurgo per una valutazione della problematica e a un posturalista/fisio per esercizi corretti da fare regolarmente. Poi, in seconda battuta, trovare un biomeccanico competente (non un tecnico di un negozio che ha fatto qualche corso), che in base alla problematica sia in grado di indicare le migliori quote per la bici non tanto per la ricerca della prestazione, bensì per la ricerca del benessere in sella.
 

Cyberlo

Pedivella
30 Agosto 2018
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.
questo è un video a caso che ho trovato cercando tra quelli menzionati da @Cyberlo (che non conoscevo e sono andata a cercare proprio questa mattina)

Infatti proprio dal min 5 in poi spiega di evitare di chinarsi con la schiena ad "arco" cosa che in bdc è normale essendo quella la posizione assunta ma anzi, viene pure consigliata per l'aereodinamica, poi io se avete ernie e riuscite a portare pesi tutti chinati e storti sono contento, io purtroppo devo stare attento :)

Concordo con kikhit che dice che a seconda della posizione dell'ernia gli esercizi sono differenti, infatti abbiamo erroneamente dato per scontato che l'autore del post abbia un'ernia espulsa posteriormente, ma non è detto al 100% sia così ;)
 

arwen

Passista
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troppe
Infatti proprio dal min 5 in poi spiega di evitare di chinarsi con la schiena ad "arco" cosa che in bdc è normale essendo quella la posizione assunta ma anzi, viene pure consigliata per l'aereodinamica, poi io se avete ernie e riuscite a portare pesi tutti chinati e storti sono contento, io purtroppo devo stare attento :)

Concordo con kikhit che dice che a seconda della posizione dell'ernia gli esercizi sono differenti, infatti abbiamo erroneamente dato per scontato che l'autore del post abbia un'ernia espulsa posteriormente, ma non è detto al 100% sia così ;)

io ad esempio che non sono aerodinamica già di mio, tengo una posizione simile a quella mostrata al minuto 3:20, motivo per cui un buon posizionamento può alleviare e non peggiorare i fastidi alla colonna.
 

Cyberlo

Pedivella
30 Agosto 2018
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Sul posizionamento è fuori discussione che un buon biomeccanico migliori e non peggiori la posizione in sella (infatti Lunedì ho una visita con sistema Retul, e in precedenza ero già andato dal biomeccanico ma questo per altre ragioni, la schiena non è il motivo per cui mi reco a far la visita..)
Sul fatto che la bdc migliori il dolore alla schiena ho qualche dubbio, inoltre non è ancora stato menzionato che il movimento della pedalata porta compressione e scarico delle vertebre n. volte al minuto per ore..
 

Masao1

Apprendista Velocista
10 Luglio 2018
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Specialized tarmac
Mannaggia a queste ernie del disco, manco fossimo dj!
Una posizione allungata aiuta sicuramente all'assorbimento delle vibrazioni e dei colpi, lo dice anche nel video postato da arwen, la gravità aiuta a non gravare sulla schiena.
Attenzione a come si pedala, che è poi quello che è successo a me 15gg fa,dopo la ripresa dalla seconda ernia che mi è uscita causa un trauma a gennaio.
Ho riiniziato a pedalare a luglio gradualmente, per poi arrivare ad agosto che mi sentivo in progressione e ho iniziato a spingere un po' di più. Tac, bloccato. Ho scoperto dall'osteopata che pedalare molto di anche (in piedi) affatica molto lo psoas (finche non lo si allena bene bene) e va a tirare sulla schiena, torcendoti la postura. Quindi occhio anche a questo.. Peccato che gli strappi fatti di prepotenza e le salite fatte in piedi erano le mie preferite:-P
 

kingofmanghen

Novellino
4 Giugno 2014
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trek madone
Salve a tutti,

sono entrato nelle mondo delle bici di recente e per necessità, da quando mi e’ stato consigliato di sostituire il running con bici e nuoto per sollecitare meno la colonna - ho una protuberanza S1 L5 cioe’ principio ernia del disco. Sta di fatto che da qualche mese corro con una Bianchi C Sport 4 e mi sono appassionato per cui vorrei passare ad una bici da corsa.

La mia Bianchi e’ una disc road bike flat bar sullo stile “gravel” (pneumatici da 35) con monocorona 42T e cassetta 11-32T e componentistica Tiagra 10x. Esco mediamente 4 volte a settimana, e faccio due sessioni da 35km infrasettimanali e due sessioni di una 50ina km nel weekend. Vivo in centro citta’ all’estero quindi l’uso e’ su strade urbane/extraurbane con buon asfalto in zone con molti saliscendi - nelle mie uscite ho dislivello medio di 800m.

La bici mi piace ed il monocorona aggiunge semplicita’ al tutto anche se il range di rapporti e’ un po’ stretto. Ma piu’ di tutto un’altra vita ! Posso allenarmi e nessun fastidio alla schiena. A volte solo un po’ al collo e spalle verso la fine delle sessioni dure.


Al di la’ del fattore estetico e mentale, la bdc mi permetterebbe di migliorare prestazioni e salita, e forse distanze, ma non vorrei che la postura di una bcd mi crei di nuovo i fastidi alla base colonna di quando correvo. Mi viene da pensare che nel mio caso e’ meglio restringere su una bdc tipo endurance per avere una posizione meno aggressiva o non c’entra nulla?


Dalle mie parti vanno molto Giant, Specialized, Merida e Trek ma io voglio una italiana. Tra i modelli endurance nel mio budget ci sono la Bianchi Intrepida e la Intenso, quest’ultima con disco sta sui 3000 euro, che e’ il massimo che voglio spendere.

Grazie a chi mi dara’ qualunque suggerimento e saluti.
A me tanti dolori tipo schiena, collo, etc.mi sono passati SOLO
sehai guai alla schiena la BDC è mooolto meglio di una flat bar, proprio perché ti fa stare in posizione allungata. Appunto per questo, io lascerei (in linea di massima, v. dopo) stare le endurance e cercherei una geometria tradizionale. Poi naturalmente dipende dalle tue misure: se hai gambe lunghe e tronco corto la endurance diventa necessaria.

In ogni caso, visto che hai messo in conto una spesa importante e che hai questi problemi, una visita al biomeccanico BRAVO in questo caso ci sta tutta, e ti aiuteràa scegliere geometria e modello adatti a te. Attenzione che ci sono anche tanti biomeccanici improvvisati che hanno fatto un corso di una giornata per usare la macchina... meglio non andare dal primo che capita /se fai un "cerca" qui sul forum con "biomeccanico" troverai dei suggerimenti, secondo dove sei; poi ce ne sono anche di bravi ed affidabili che lavorano "in remoto").

Con il tuo budget non dovresti avere problemi a trovare qualcosa di adatto e che ti piaccia. Se non c'è il negozio dalle tue parti, puoi sempre comperare online, risparmi anche qualcosa e semmai una frazione di quel qualcosa lo spendi da un meccanico locale per farti aiutare all'inizio cn le regolazioni.
Concordo sulla visita dal biomeccanico, consigliatissima!!!
 

Brunofl

Pignone
13 Luglio 2016
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Cagliari
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Bici
Colnago v3rs- Colnago V2R - Colnago ACR - Scott aspect 930
Non condivido, io ho sempre in agguato due ernie L5 e L6. Tre anni fa, alla giovane età di 60 anni, ho acquistato la mia prima BDC, e da allora addio mal di schiena e colpo della strega. Anche dopo lunghe pedalate di 5 o 6 ore. Qualche volta torna qualche dolorino, ma solo dopo lunghe camminate a piedi. Un paio d'ore in bici e passa tutto.
[Qartin_galante, post: 6488062, member: 108600"]Non che io pretenda di essere un esperto, ma in questa discussione sono già state scritte un sacco di fesserie. Aggiungo le mie. La distribuzione del peso sui diversi settori della colonna vertebrale dipende in maniera critica dalla posizione della schiena. Più si è piegati in avanti, più aumenta il carico sulla zona lombare. Quindi in teoria una posizione più eretta sforza meno l5 e dintorni. Detto questo, il rapporto tra carico e sintomi delle protusioni è tutt'altro che chiaro. E nella mia esperienza una posizione più eretta in bici espone molto di più l'ernia a sollecitazioni in caso di buche, salti etc in quanto manca l'aiuto delle braccia.

Io ho un'ernia oltre l4-l5 da vent'anni, abbastanza grande venuta in seguito a trauma. Anche di recente, l'ortopedico mi ha detto di non andare in bici, e se proprio devo di usare un manubrio flat. Ma secondo me non ne sapeva niente di bici, ed i periodi nei quali ho avuto i maggiori problemi sono stati quelli in cui andavo meno in bici... Comunque ogni schiena è diversa, non puoi che provare e vedere come va. Ma praticare qualsiasi sport ti aiuterà molto. Io faccio pure pesi ed allenamento funzionale.[/QUOTE]
 
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gianc0

Gregario
28 Luglio 2011
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palermo
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Cannondale SYNAPSE 2018 / gosth CAGUA 27.5
Salve a tutti,


Dalle mie parti vanno molto Giant, Specialized, Merida e Trek ma io voglio una italiana. Tra i modelli endurance nel mio budget ci sono la Bianchi Intrepida e la Intenso, quest’ultima con disco sta sui 3000 euro, che e’ il massimo che voglio spendere.

Grazie a chi mi dara’ qualunque suggerimento e saluti.

* io stessi tuoi dubbi ed esitazioni... poi ho scelta la synapse Carbon diak e mi sono sistemato... comodissim e la mia schiena ringrazia
 

SPACCAFUMO

Pignone
3 Aprile 2011
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Bici
EMONDA SL6 DISC
Per quanto mi riguarda non esiste una regola teorica per ottimizzare la messa in sella, il tipo di ernia la forma e la sua ubicazione sul disco, può richiedere una posizione più o meno distesa e l'unico modo per capirlo, è quello di mettersi in sella e provare. Il mio consiglio è quello di acquistare un telaio con geometria "non estrema", come esempio ti indico quello della la Trek Emonda, permette una guida comoda, di facile adattamento, ed in generale non ha punti deboli a livello prestazionale.
Non sottovalutare la piega del manubrio, quelli con appoggio palmare (impugnatura ergonomica allargata), permettono di spostare al meglio il peso su braccia e mani, togliendo di conseguenza il carico sulla schiena, e permettono di ottimizzare la posizione in sella, permettendo un appoggio meno costretto, con la possibilità di modificare la posizione durante la corsa con minori difficoltà.
 
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ogunde

Apprendista Passista
23 Luglio 2016
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Bici
bianchi infinito cv 2018
A miio avviso è molto importante anche l'inclinazione e l'arretramento della sella. Pochi millimetri di differenza cambiano, in me, la tensione proprio a livello lombare..
 
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