personalmente, faccio fatica ad immaginarmi quale sarebbe il cambiamento del ciclismo a seguito dell'introduzione del pro tour, così come l'aveva pensato l'uci
ho sentito che spariranno coppa del mondo e classifica uci, mentre verrà stilata una classifica del pro tour - è corretto?
se si, secondo me l'idea avcrebbe un senso solamente se venissero introdotti ENORMI premi in denaro almeno per i primi tre della classifica annuale
l'idea dovrebbe essere quella di premiare chi si fa vedere tutto l'anno, creando quindi dualismi e continuità dell'interesse, e non quelli che appaiono una volta sola e dominano per tre settimane, per poi ritornare nelle catacombe (in questo, concordo appieno con gattonero
)
però adesso c'è questa presa di posizione degli organizzatori dei grandi giri, che rivoluziona un pò le cose
come primo commento, direi che (è una mia supposizione) il contrasto nasce dal fatto che verbruggen, leblanc e castellano si sentono tutti e tre i padroni del mondo, ed allora è inevitabile la disputa, non foss'altro per fare sfoggio di muscoli
ciò premesso, se si arrivasse alla frattura penso che tutto resterebbe come prima, nel senso che il pro tour, qualora si facesse, non sarebbe altro che una coppa del mondo allargata, e i tre grandi giri tornerebbero ad essere quegli spettacoli monotoni che sono adesso:
- giro d'italia: campo di partecipanti sempre più modesto
- tour de france: campo dei partecipanti qualificato, ma percorso e svolgimento pallosissimo
- vuelta: festival interregionale degli spagnoli (quest'anno ha toccato l'apice: 10 spagnoli ai primi 10 posti e 14 sui primi 15)
aggiungo anche un ultimo commento
come tutti sappiamo, il doping sta rovinando il ciclismo e uno dei motivi è il fatto che si allarga sempre di più il numero di corridori che vincono le corse, ma la maggior parte di questi viene a galla per un mese (grazie al doping) e poi sparisce (grazie ai danni del doping)
io penso che il pro tour, così come congegnato dall'uci, porterebbe un vantaggio: la riduzione del numero di corridori che hanno accesso alle corse più importanti
come conseguenza, si avrebbe (almeno, lo auspico) che questi dovrebbero amministrarsi meglio, per durare di più ed essere competitivi su un maggior numero di gare
quindi, riduzione del numero di corridori che arrivano alla vittoria e , sperabilmente, aumento delle vittore da parte di quei pochi campioni che rimangono
quindi: aumento dei
li fra i nomi noti e, secondo me, questo è il sale delle corse in bici