- 12 Dicembre 2011
- 472
- 53
- Bici
- S-Works Tarmac SL3 Yellow, PlanetX RT-90, Bressan Performance (su misura), Holdsworth Competition
Stasera ho fatto il primo allenamento in notturna, 45km a 29km/h di media con una salitina... Da tempo mi ero messo in testa questa cosa, vista la noia dei rulli e l'impossibilità di allenarmi durante i girni lavorativi.
Acquistato tutto il necessario, fanaleria Lezyne, bretelle catarifrangenti, catadiottri per ruote, fasce riflettenti... La serata limpida, la temperatura accettabile e le strade asciutte mi hanno deciso a mettermi in sella.
Prima di partire ho trovato ottima la soluzione di fissare il fanale anteriore tramite l'attacco per casco direttamente sull'attacco manubrio senza usare l'apposito attacco che avrebbe interferito con i cavi freni-cambio. Questa soluzione permette di orientare il fascio luminoso a piacere grazie allo snodo presente sull'attacco.
Appena partito sono rimasto sorpreso dall'efficienza della fanaleria (mi sembrava di essere su una moto), purtroppo solamente dopo un km il primo problema: un catadiottro si è sganciato dalla ruota anteriore ed è finito in mezzo la strada per essere poi disintegrato dall'auto che seguiva.
In effetti avevo notato che i raggi fini delle Racing3 non garantivano un fissaggio soddisfacente... Comunque ho deciso di continuare e per fortuna gli altri tre non hanno fatto la stessa fine.
Ho cercato di fare strade di campagna poco trafficate e mentre pedalavo nell'oscurità in mezzo la natura ho provato delle sensazioni davvero particolari...
A parte il piccolo inconveniente e l'aria fredda che si infilava sotto gli occhiali facendomi lacrimare un pò è andato tutto bene. Forse più di qualche automobilista mi avrà dato del pazzo, ma credo che ripeterò di sicuro l'esperienza, nonostante il disaccordo dei miei famigliari...
Acquistato tutto il necessario, fanaleria Lezyne, bretelle catarifrangenti, catadiottri per ruote, fasce riflettenti... La serata limpida, la temperatura accettabile e le strade asciutte mi hanno deciso a mettermi in sella.
Prima di partire ho trovato ottima la soluzione di fissare il fanale anteriore tramite l'attacco per casco direttamente sull'attacco manubrio senza usare l'apposito attacco che avrebbe interferito con i cavi freni-cambio. Questa soluzione permette di orientare il fascio luminoso a piacere grazie allo snodo presente sull'attacco.
Appena partito sono rimasto sorpreso dall'efficienza della fanaleria (mi sembrava di essere su una moto), purtroppo solamente dopo un km il primo problema: un catadiottro si è sganciato dalla ruota anteriore ed è finito in mezzo la strada per essere poi disintegrato dall'auto che seguiva.
In effetti avevo notato che i raggi fini delle Racing3 non garantivano un fissaggio soddisfacente... Comunque ho deciso di continuare e per fortuna gli altri tre non hanno fatto la stessa fine.
Ho cercato di fare strade di campagna poco trafficate e mentre pedalavo nell'oscurità in mezzo la natura ho provato delle sensazioni davvero particolari...
A parte il piccolo inconveniente e l'aria fredda che si infilava sotto gli occhiali facendomi lacrimare un pò è andato tutto bene. Forse più di qualche automobilista mi avrà dato del pazzo, ma credo che ripeterò di sicuro l'esperienza, nonostante il disaccordo dei miei famigliari...