principiante e SFR

gioadelu ha scritto:

intensità e durata sono naturalmente funzionali alladattamento ricercato. Non sono intercambiabili x capirci. Forza dinamica,forza reistente, forza veloce etc etc richiedono precise intensità e tempistiche.
Il lavoro che citi, tipo yoyo tra z3 e z5 è certamente interessante, chiaro che 12' diventano pochini,perché in 12' metto insieme 4' in z5 e 8in z3. Pero 3ripetute cosi fatte , ti portano 12' complessivi in z5 24 in z3. Inizia ad essere molto interessante sia il lavoro sul vo2max che quello di Potenza Lipidica, ovviamente i recuperi sono incompleti, nel complesso si fa un bel lavoro di tolleranza lattacida.

Molto interessante l'idea di lavorare con uno yoyo su variazioni di torque, anziché le solite progressioni di forza o regressioni, pensiamoci su

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Chiaramente non intendevo far credere che con soli 12’ si possano ottenere risultati apprezzabili. Dipende sempre da ciò che si ricerca, ma un buon GFista dovrebbe puntare ad un volume prossimo all’ora, quindi fin’anche 4x15’ (tipo 5’-2’30”-5’-2’30”). Pause intorno a 5’.
Comunque il concetto è sempre il solito, occorre puntare all’obiettivo e poi ci si inventa qualcosa di sensato; ma se non si conosce punto di partenza e punto di arrivo non si potrà mai tracciare un percorso.


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Salvo@ing ha scritto:

Chiaramente non intendevo far credere che con soli 12’ si possano ottenere risultati apprezzabili. Dipende sempre da ciò che si ricerca, ma un buon GFista dovrebbe puntare ad un volume prossimo all’ora, quindi fin’anche 4x15’ (tipo 5’-2’30”-5’-2’30”). Pause intorno a 5’.
Comunque il concetto è sempre il solito, occorre puntare all’obiettivo e poi ci si inventa qualcosa di sensato; ma se non si conosce punto di partenza e punto di arrivo non si potrà mai tracciare un percorso.


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Certo, miglioramento della resistenza, con recuperi abbastanza brevi come giustamente dici. Però nel programma di innalzamento massimali, in 12 minuti si fanno cose buone. Successivamente, passando a costruire la resistenza alla forza che abbiamo "appreso", occorre più tempo come dice la parola "resistenza"

Buonasera! Ho deciso di darmi agli specifici così ho iniziato con le SFR. Per la precisione mi son fatto dare delle schede (giusto per curiosità) da un mio amico ex juniores che lui faceva a 17 anni (ora ne ho 19 io ).

Bene..ho fatto 25 minuti di riscaldamento dopo di che ho effettuato delle ripetute su una salita che va dal 4% i primi metri per poi stabilirsi sul 5.5-6%

Portavo la mia frequenza cardiaca al 92% nel corso della salita e spingevo il 52:14 i primi due minuti e mezzo e poi l'ultimo minuto e mezzo sui pedali arrivando anche a 95% della mia frequenza. (quindi un totale di 4 minuti a ripetuta), successivamente scendevo agilmente col 36 o 52 pedalando a vuoto e dopo 3 minuti (discesa chiaramente compresa), massimo 3 minuti e 30 circa mi riportavo in salita. Tutto questo fatto per 7 volte. Una volta concluso 30 minuti di pura agilità col 52 (in quanto stavo in falsopiano in discesa) con battiti sugli 85% (faticando alta cadenza)

Ora mi chiedo...non sento i muscoli delle gambe come pezzi di legno, faticavo solo nel mentre. E' normale che sto abbastanza bene? Paradossalmente ho faticato più con l'agilità che con la forza in salita...
Potrei provare ad allungare da 4 a 5 minuti o andare col 52:13? la cadenza chiaramente era molto bassa. Per tratti arrivavo anche a 12 kmh o poco meno.
Un saluto :)

Spesso, la fatica, muscolare,si sente di più il giorno dopo.per la percezione di fatica mentre facevi le serie, dipende dalla tua cadenza ottimale e dal tipo di fibre muscolari. Parlane con chi ti ha proposto l'esercizio per capirne la logica e l obiettivo per rendere l'allenamento più proficuo alle tue caratteristiche

In genere si ma non sono stanchissimo.. domani vedrò.

Per la cadenza non forzavo molto sui pedali in modo da non far salire i battiti..

Lui avrà fatto ventimila km l'anno di allenamento, sei sicuro di essere pronto ai suoi allenamenti? Io ci andrei cauto.

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Bruzio ha scritto:

...
Potrei provare ad allungare da 4 a 5 minuti o andare col 52:13? la cadenza chiaramente era molto bassa. Per tratti arrivavo anche a 12 kmh o poco meno.
Un saluto :)

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52:14 a 12 all'ora!? Tutto bene le ginocchia?!??

Gamba_tri ha scritto:

Lui avrà fatto ventimila km l'anno di allenamento, sei sicuro di essere pronto ai suoi allenamenti? Io ci andrei cauto.

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Non proprio...era la sua preparazione per il primo anno. Prima aveva pedalato tanto per, quindi si

john.player ha scritto:

52:14 a 12 all'ora!? Tutto bene le ginocchia?!??

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Nessun problema... perchè?

Bruzio ha scritto:

Nessun problema... perchè?

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Perché a me viene tipo 25 di cadenza, circa 3 secondi per giro di pedivella.

In genere le sfr, per lavorare sulla forza, si fanno con battiti molto più bassi, quello che hai fatto te è più simile ad un lavoro massimale, che andrebbe eseguito a cadenza molto più elevata.

gx2 ha scritto:

ho capito, non voleva essere una critica...sicuramente hai margini enormi. Però secondo me a questo punto non ti sono utili le sfr. Non è che per andare più forte ci vuole più forza e non è che per avere più forza si fanno più sfr. E' un luogo comune

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Assolutamente...sono uno che va di forza...e se ne avessi già abbastanza per gli esercizi che faccio?