Se anche ci fosse, il limite lo aggiri come vuoi; comunque ci sta he gli facciano un offerta bella corposa. Con Carapaz si trattava di altre cifre ma l'offerta fu lo stipendio Movistar x 10.... fai te.
come fai ad aggirare??pagare in nero....ma non credo sia questo il caso delle squadre di ciclismo.....
Sponsorizzazioni esterne ad esempio, non glieli da direttamente la squadra
va beh ma e' molto piu' complicato cosi.....soprattutto perche' Ineos non e' che ha tanti sponsor,dovrebbero fare dei movimenti molto pericolosi che non avrebbero senso
Ti faccio un contratto da 3, poi ti faccio fare testimonial di due prodotti e ti do il resto, chiaro, trasparente e leale
18 milioni è una fregnaccia a prescindere, tetto sul budget o meno. Beppe Conti andrebbe radiato dall'ordine dei giornalisti per le fregnacce in serie che spara. In campo sportivo, peggio ce ne sono abbastanza pochi. Uno dei peggio per il momento ce lo risparmiamo perchè vicende extra sportive lo hanno messo ai box.
Quella della sponsorizzazione esterna è una fregnaccia quasi pari a quella di Beppe Conti. Se fai figurare che Pinarello o Castelli, pagano 10/15 milioni, quelle due ditte si devono mettere a bilancio 15 milioni, devono mettere in contabilità una uscita di cassa (o banca) di 15 milioni, il tutto comporta tutta una serie di impicci contabili. Forse qualcuno pensa che i milioni si possano passare di mano in mano come fosse il Monopoli.
esatto questo sto cercando di farli capire....ma resto sempre dell'idea che non vale la pena far movimenti strani quando si e' a certi livelli.......perche' uno scandalo simile ti costa un'azienda,per cosa??per avere un corridore??ma dai....
Tipo Neymar che si è pagato 200 milioni di clausola da solo coi soldi di una sponsorizzazione "esterna"
Il discorso non è lo stesso. Qui si parla che un soggetto x dà dei soldi a tizio, facendo figurare che quei soldi glieli ha dati un soggetto y. Non è invece così facile la cosa, c'è una contabilità di mezzo.
Si, anche per quello. Ma i soldi non glieli dava tizio, facendo figurare che glieli dava caio.
Glieli hanno dati da un altro sponsor per non fare figurare che glieli avesse dati il PSG
Molto più semplicemente NON glieli ha dati il PSG e chi glieli ha dati, lo ha regolarmente dichiarato. Ho parlato anche io di escamotage possibili, fra questi non certo quello che i soldi li caccia tizio e si fa figurare che li caccia caio.
Stessa cosa mica tanto. In quel caso, che peraltro non è la norma, ci stava di mezzo il fondo sovrano del Qatar, che con tutto il rispetto per Grenarier, ha una disponibilità economica (e un ritorno planetario da un soggetto tipo Neymar), imparagonabile. Neymar per quello, cedette i diritti di immagine a loro. Diritti di immagine che li ripagavano della spesa. Il do ut des c'era, non era un finto modo di pagargli uno stipendio. Piuttosto di parlare di Neymar, parlerei di un qualcosa di più vicino. Con Sagan avviene una cosa del genere. Lo stipendio glielo paga Specialized, non la squadra. Anche qui, però non è un soggetto che fa finta di pagare al posto di un altro. E' un soggetto (Specy) che ha un corridore come testimonial e lo paga per quello, fornendo al contempo il materiale a una squadra (Bora fino a quest'anno, Total Eneries il prossimo) con l'accordo che quel soggetto corre con loro. E pur parlando del corridore simbolo del ciclismo a livello mediatico dell'ultimo decennio, si parla comunque di cifre pari a meno di 1/3 di quelle che il buon Beppe Conti ventila.
Mi pare, al netto delle potenze economiche, una situazione analoga, poi che sia vero o no lo scoop non lo so
Che ci siano degli escamotage lo ho detto pure io (e questa è la terza volta), fra questi non certo che tizio dà i soldi e figura che li dà caio. E ovviamente questi escamotage non prescindono da una questione commerciale che li renda supportabili economicamente per chi caccia i soldi. Una ipotesi che Castelli o Pinarello (ma nemmeno Grenadier) caccino oltre 10milioni all'anno, per un Pogacar è irreale, perchè non sta in piedi economicamente per ditte del genere caricarsi un costo del genere a fronte di un ritorno pressochè nullo in confronto al pagato.
