Pro stagione 2024

mashiro2004_ao

Gregario
9 Agosto 2020
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Aosta
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Bici
La mia
Adesso dovranno capire se sarà possibile vederlo al Tour
Potrebbe farcela, ma non credo avrebbe senso fare un tour non al 100%, meglio piuttosto recuperare meglio, fare la Vuelta e presentarsi al tour al prossimo anno....
Già lo scorso anno per una frattura "meno importante" Pogacar era al 100%, purtroppo costole e vertebre sono ancora più rognose da guarire....
Però vederlo così paralizzato oggi mi ha gelato il sangue...
 

lechuzo2008

Apprendista Passista
24 Gennaio 2018
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sassuolo
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Bici
colnago
visto che oramai è prassi che ad ogni gara , pavè o non pavè, corrisponde almeno una ( grave ) caduta, dovrebbero iniziare a studiare un modo di proteggere i corridori con magliette e pantaloncini in grado di resistere di più allo sfregamento dell'asfalto
per le botte ahimè temo ci sia ben poco da fare, a meno di utilizzare protezioni stile motociclo
scritto questa mattina
non c'è un kapzo da fare
in questo ciclismo moderno, con le bici e la tecnologia odierna a disposizione ( e ogni anno ci sono miglioramenti ) , OGNI METRO DI QUALSIASI gara è pericolosa!
mettere in sicurezza il percorso non è più sufficente! vent'anni fa hanno obbligato a mettere il casco e poi si sono fermati lì! devono trovare il modo di proteggere i corridori con il vestiario e altre piccole protezioni.
se non si inizia in questa direzione non ne saltiamo fuori.
 

dinute

Maglia Gialla
13 Maggio 2009
10.152
6.767
Udine
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Vingegaard: broken collarbone and several broken ribs

Evenepoel: broken collarbone and broken scapula

Roglič: abbrasions

Vine: cervical and two thoracic spine vertebral body fractures

Cras: 2 perforated lungs, 2 broken ribs, vertebrae also suffered

Vingegaarrd clavicola e costole, RE scapola e clavicola, Roglic abrasioni, Vine fratture delle vertebre cervicali e toraciche, cras doppia perforazione del polmone, costole e fratture vertebrali. A cras e vine sembra andata peggio.

Bilbao conosceva la discesa: la caduta é stata causata da peotuberanze dell’asfalto causate da radici e serviva tenere il manubrio molto stretto
 

dinute

Maglia Gialla
13 Maggio 2009
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scritto questa mattina
non c'è un kapzo da fare
in questo ciclismo moderno, con le bici e la tecnologia odierna a disposizione ( e ogni anno ci sono miglioramenti ) , OGNI METRO DI QUALSIASI gara è pericolosa!
mettere in sicurezza il percorso non è più sufficente! vent'anni fa hanno obbligato a mettere il casco e poi si sono fermati lì! devono trovare il modo di proteggere i corridori con il vestiario e altre piccole protezioni.
se non si inizia in questa direzione non ne saltiamo fuori.
Ahaha mi vien da ridere. Un paio di anni fa scrivevo qui sul forum dei prototipi di casco per la protezione dei traumi facciali. Praticamente sono stato insultato, pare che il problema principale fosse bere dalla borraccia. Basta vedere l’isteria collettiva per una curva in più alla roubaix
 
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sy-lo

Pedivella
4 Maggio 2019
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Bici
Canyon Ultimate CF SL 7.0 Disc
Ahaha mi vien da ridere. Un paio di anni fa scrivevo qui sul forum dei prototipi di casco per la protezione dei traumi facciali. Praticamente sono stato insultato, pare che il problema principale fosse bere dalla borraccia. Basta vedere l’isteria collettiva per una curva in più alla roubaix
l'isteria credo sia più per che tipo di curva sia venuta fuori non per la curva in se
 

matteof93

Scalatore
15 Settembre 2009
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bagnolo piemonte
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Bici
Canyon Roadlite, Rockrider 5.3 Big29
scritto questa mattina
non c'è un kapzo da fare
in questo ciclismo moderno, con le bici e la tecnologia odierna a disposizione ( e ogni anno ci sono miglioramenti ) , OGNI METRO DI QUALSIASI gara è pericolosa!
mettere in sicurezza il percorso non è più sufficente! vent'anni fa hanno obbligato a mettere il casco e poi si sono fermati lì! devono trovare il modo di proteggere i corridori con il vestiario e altre piccole protezioni.
se non si inizia in questa direzione non ne saltiamo fuori.
concordo. oggi il livello medio del gruppo è più alto di un tempo quindi ci sono molti più corridori che possono stare davanti, perciò molte più persone che tengono aperto il gas per stare nelle prime posizioni. in aggiunta, i mezzi tecnici (non solo bici ma anche abbigliamento) sono più efficienti e questo consente di tenere velocità pazzesche in pianura e in discesa, senza contare poi che il "problema" principale sono le ruote ed i copertoni: con gomme da 28 o 30 mm abbinate ad un canale del cerchio bello largo, il feeling di sicurezza in curva ad alta velocità è decisamente maggiore di un tempo...quindi il limite si sposta sempre un po' più avanti.
 

sembola

Velocista
22 Aprile 2004
5.702
5.956
Siena
www.sembola.it
Bici
verde
Ahaha mi vien da ridere. Un paio di anni fa scrivevo qui sul forum dei prototipi di casco per la protezione dei traumi facciali. Praticamente sono stato insultato, pare che il problema principale fosse bere dalla borraccia. Basta vedere l’isteria collettiva per una curva in più alla roubaix
E in che modo un qualsiasi altro tipo di casco avrebbe protetto dalle fratture di cui sopra?
In informatica si dice che la sicurezza è un processo e non un prodotto. Sicurezza come security e non safety come in questo caso, ma non cambia nulla.
 

sy-lo

Pedivella
4 Maggio 2019
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Bici
Canyon Ultimate CF SL 7.0 Disc
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Calmejane la tocca piano e prova a lanciare la bomba

E aggiungo anche questa riguardo l'inadeguatezza di Hansen
 
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toni77

Apprendista Scalatore
30 Aprile 2017
1.934
4.275
Holzkirchen, Baviera
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Bici
Colnago V3RS Disc "La Gina" , 3T Exploro Race "La Wanda"
A bocce ferme penso che l'ecatombe di ieri e le polemiche sulla sicurezza alla Roubaix abbiano ancora una volta messo in luce il livello di disorganizzazione del ciclismo professionistico.

A quanto pare, vedi dichiarazioni di Bilbao, qualcuno nel gruppo era a conoscenza dei rischi su quella discesa, ma non c'e' stato modo di fare preventivamente qualcosa che potesse risparmiare una caduta di massa, che, di fatto, condizionerà pesantemente l'intera stagione.

I piloti di F1 e MotoGP in confronto sembrano il sindacato metalmeccanico tedesco per coesione e presenza, a partire dai grossi calibri, quando si parla di sicurezza. Chiaramente correre su un circuito non e' come correre su strada (vedi Tourist Trophy per continuare il parallelo motoristico), ma l'impressione e' che ci siano ampi margini di miglioramento.

E tutti questi rischi per una posta in gioco che fa ridere, se pensiamo quanto prende oggi il vincitore del Tour (500k€, più o meno quello che prendeva LA 20 anni fa) e quanto prende il vincitore dell'Australian Open ($3.15M).

Non c'e' assolutamente da stupirsi che Top Team come la Visma, uscita letteralmente con le ossa rotte dalle ultime due settimane di gare "minori", stiano pensando a formule sostanzialmente differenti.