Assolutamente no.
Ho cercato proprio quel posto religioso per compiere questa impresa.
In passato forse ve ne ho parlato, circa 7 anni fa sono stato colpito dalle più gravi forme di overtraining. Mi sono più volte aggrappato alla fede, nel frattempo in attesa del recupero ho studiato tantissimo (laureando in scienze motorie) e proprio quando stavo per riprendermi ogni volta c'era qualcosa che mi costringeva a fermare il mio recupero. Questa volta ce l'ho fatta a raggiungere la forma "preinfortunio". Proprio sette anni fa andai a S. Pio e ricordo come se fossi ieri che non riuscivo a camminare. La discesa dal parcheggio al santuario non ero in grado di farla, avevo le gambe che mi tremavano, non mi reggevo in piedi, avevo una debolezza difficiel da descrivere. SONO ANDATO PRORPIO LI' PER RINGRAZIARE S. PIO. Davanti alle mie due bici ho la medaglietta di S. Pio acquistate 7 anni fa e montate sulle bici con la voglia di risalirci ed il timore di non poter più farlo. Durante il lungo percorso fatto tutto controvento ho pregato più volte e dopo 140 km, mentre salivo sarà pur scesa qualche lacrima di gioa.
Grazie S. Pio.
Col senno di poi, proprio per il rispetto dei fedeli forse non avrei fatto quella foto. Proprio adesso me ne rendo conto dopo che me l'hai fatto notare. Chiedo scusa ai fedeli.
No, giuseppe.
sono io che devo chiederti scusa per essermi intromesso (...ed in pubblico
) nel dare un giudizio alle tue esternazioni.
Se mi son permesso, è solo perchè ti conosco, conosco la tua sensibilità e so perfettamente quanto hai dovuto faticare per raggiungere gli obiettivi che ti eri posto (compreso lo studio). Me ne hai parlato più volte.
E comunque ti prego di considerare il mio intervento come un monito istintivo che avrei dato ad un figlio, ...ad un fratello, ... ad un amico con cui si è in massima confidenza, insomma!
Io stesso in passato ho fatto la stessa strada. Una prima volta da solo, la seconda con Carlos. Da devoto del Santo, so bene come ci si sente nella marcia di avvicinamento a Casa Sua
.
E' solo che considero proprio
quel luogo il centro di un crocevia naturale di fede e di speranza.
E non può essere diversamente per una piazza posta davanti alla chiesa originaria ed alla vecchia Basilica del Santo, con l'ingresso alla nuovissima Basilica da un lato, mentre sul lato opposto trovi la scalinata della Via Crucis e l'ingresso della Casa sollievo della sofferenza.
A proposito, quando ci reincontreremo in bici - spero presto - guarda cosa porto attaccato alla mia sella. Non ti puoi sbagliare, ne ho uno per ogni sella
.