Ragazzi non mi sembra il caso di dargli adosso,ha proposto un video attinente all'argomento granfondo in un forum dove si parla di bicicletta e ciclismo...poi sui contenuti del video ne potete discutere quanto volete se siano giusti o sbagliati.
Provo a dirti la mia,io ho trovato interessante il video ma ci trovo poco riscontro nella realtà,almeno delle GF che ho fatto.
Parti a corsa già iniziata,probabilmente già riscaldato per i fatti tuoi e super un certo numero di ciclisti,ma la "testa" della corsa è ancora lontanissima,probabilmente arrivati alla prima salita i gruppi si sarebbero cominciati a frammentare e la possibilità di risalire ancora sarebbe poi svanita.
Alla GF di Matera ad esempio sono partito a metà griglia (circa 700 persone). Brevissima salita e poi discesa in picchiata per 12km. Ho cercato di risalire il più possibile nella discesa,ne superavo tanti e tanti ma quando si vedevano le curve successive in lontananza,il serpentone sembrava non finire mai,più sorpassavi e più ce ne erano.
Alla fine è iniziata la prima salita,affollatissima,e sono rimasto imbottigliato in mezzo a tanti che in discesa camminavano tantissimo,ma in salita no,e hanno rallentato anche me perchè si faceva fatica a trovare lo spazio per passare e fare la propria velocità in salita. Risultato:gruppi troppo distanti l'uno dall'altro e ormai irraggiungibili.
Provo a dirti la mia,io ho trovato interessante il video ma ci trovo poco riscontro nella realtà,almeno delle GF che ho fatto.
Parti a corsa già iniziata,probabilmente già riscaldato per i fatti tuoi e super un certo numero di ciclisti,ma la "testa" della corsa è ancora lontanissima,probabilmente arrivati alla prima salita i gruppi si sarebbero cominciati a frammentare e la possibilità di risalire ancora sarebbe poi svanita.
Alla GF di Matera ad esempio sono partito a metà griglia (circa 700 persone). Brevissima salita e poi discesa in picchiata per 12km. Ho cercato di risalire il più possibile nella discesa,ne superavo tanti e tanti ma quando si vedevano le curve successive in lontananza,il serpentone sembrava non finire mai,più sorpassavi e più ce ne erano.
Alla fine è iniziata la prima salita,affollatissima,e sono rimasto imbottigliato in mezzo a tanti che in discesa camminavano tantissimo,ma in salita no,e hanno rallentato anche me perchè si faceva fatica a trovare lo spazio per passare e fare la propria velocità in salita. Risultato:gruppi troppo distanti l'uno dall'altro e ormai irraggiungibili.