Dopo la Pinarello che torna allo spirito originario delle GF, leggo questa news sull'autorevolissimo Calendario delle Comari
Cambia il vento????? ....e aggiungo finalmente
Diverse novità introdotte per rendere più democratico questo grande evento che si terrà il 9 maggio a Montefalco
MONTEFALCO (Pg) Lultimo vince come il primo. E questo lo slogan della 4^ edizione de La Sagrantino Terre dellOlio e del Sagrantino, grande evento promozionale e ciclistico su strada per cicloamatori e cicloturisti, inserito nel calendario nazionale. La manifestazione si terrà domenica 9 maggio.
Tante le novità per il 2010. Anzitutto il cambio di nome, o meglio la scomparsa della definizione Gran Fondo.
Poi leliminazione delle ammiraglie sul percorso, che quindi non potranno andare al seguito dei corridori e avranno a disposizione strade alternative e punti fissi per dare assistenza agli atleti. In caso di ammiraglia allinterno del percorso sarà squalificata lintera squadra.
Altra novità è leliminazione dei cambi ruota. Tutti gli atleti, quindi, dovranno portare con sé il kit di riparazione. In caso di cambio ruota effettuato da soggetti esterni latleta sarà squalificato. E previsto lautomezzo di fine manifestazione in caso di rotture meccaniche.
Ci saranno punti ristoro prestabiliti (inizio-fine rifornimento) e tutti i rifiuti dovranno essere tassativamente buttati entro questi spazi. E dunque vietato gettare rifiuti lungo il percorso, pena la squalifica.
Saranno squalificati anche tutti gli atleti in caso di taglio del percorso, traino dietro mezzo a motore o sistemi che favoriscono unandatura diversa dalla prestazione fisica di ogni corridore.
Queste, dunque, le tante novità introdotte dal Comitato organizzatore, guidato dal presidente Alfredo Molendi, che mette in piedi questa manifestazione con lintento di promuovere e valorizzare le bellezze dellUnione dei Comuni Terre dellOlio e del Sagrantino: Montefalco, Bevagna, Gualdo Cattaneo, Giano dellUmbria, Massa Martana, Castel Ritaldi, Campello sul Clitunno e Trevi.
«Il nostro scopo sottolinea Molendi è quello di fare sempre più de La Sagrantino una grande festa del ciclismo per tutti e proprio per questa ragione abbiamo introdotto delle regole che tendono a smorzare lagonismo esasperato e a rendere sempre più democratico questo evento».
Cambia il vento????? ....e aggiungo finalmente