Quando si è pronti per la prima uscita in gruppo?

4x16

Maglia Iridata
21 Marzo 2010
13.050
6.249
43
Rovigo
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Bici
Rewel Chorus 11; Vetta Centaur 10; Giant Athena 9; Bianche Vento 602 Veloce 8; Benotto 900sp 300ex 7
Grazie del suggerimento! Mi sembra un'ottima idea per come sono fatto.
Una curiosità: la copertura assicurativa in che consiste? È tipo una RC? Sono mesi che ne voglio stipulare una personale ma non so decidermi, ma tesserarmi con una squadra potrebbe essere la soluzione.
Non ti so dire le attuali coperture assicurative, l'ultima volta che mi sono tesserato ero UISP e avevi un rimborso sotto forma di diaria in caso di ricovero, ingessatura ecc ecc, non ricordo se copriva i danni a terzi dovute a cadute sia in gara che non e per toglierti ogni dubbio rimane solo di informarsi presso la società con cui intendi tesserarti o visitare direttamente il sito UISP! Io, da non tesserato, ho una polizza per danni a terzi che copre me e il mio nucleo famigliare. E non preoccuparti, la tessera ha un costo contenuto, almeno quando mi tesseravo io erano 38/40€ all'anno
 

Petgold969

pistorium opus chef
29 Dicembre 2010
7.325
4.880
Foligno
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Caad 12 + MTB full 29"
Un grosso sbaglio che spesso si fa quando si è nella tua condizione è pensare di iniziare ad uscire con i vecchietti della zona,un uscitina tranquilla con i simpatici nonnini.quei vecchietti dall'apparenza cordiale e rilassata. i peggiori, gente che fa 700km a settimana, gente che non molla un metro.
Prova e poi ci dici
P. S si scherza neh
Da me i "vecchietti" stanno passando tutti all'elettrica stamponata.
Già prima erano malvagi di loro ma adesso sono proprio bastardi dentro :mitra: :mitra:
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
43.698
18.763
Bozen
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Da me i "vecchietti" stanno passando tutti all'elettrica stamponata.
Già prima erano malvagi di loro ma adesso sono proprio bastardi dentro :mitra: :mitra:
Sabato scorso uno di questi, 71 anni, ha portato a spasso tutto il gruppo a 50 kmh fissi x diversi km. Lo abbiamo piantato solo sul finale del giro, con un cambio di ritmo, perché si era comunque cotto nonostante il motore.
 

4x16

Maglia Iridata
21 Marzo 2010
13.050
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Rewel Chorus 11; Vetta Centaur 10; Giant Athena 9; Bianche Vento 602 Veloce 8; Benotto 900sp 300ex 7
Da me i "vecchietti" stanno passando tutti all'elettrica stamponata.
Già prima erano malvagi di loro ma adesso sono proprio bastardi dentro :mitra: :mitra:
Sono gli stessi che li vedi claudicare col bastone per il supermercato a Natale ma quando si accorgono che sullo scaffale è rimasto l'ultimo pandoro per il nipotino allora fanno uno scatto che brucerebbe anche Jacobs :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Questa è vera.....ricordo a Torino di anziani che passeggiavano col bastone o i deambulatore ma quando arrivava il momento di attraversare anche sulle strisce diventavano dei 100metristi!!!
 
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JamesHunt

Apprendista Velocista
6 Luglio 2020
1.605
822
42
Cuneo
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Specialized
Grazie del suggerimento! Mi sembra un'ottima idea per come sono fatto.
Una curiosità: la copertura assicurativa in che consiste? È tipo una RC? Sono mesi che ne voglio stipulare una personale ma non so decidermi, ma tesserarmi con una squadra potrebbe essere la soluzione.

La polizza Ciclismo CSI copre gli infortuni a partire dal 5% e copre anche la morte a seguito di eventi gravi (infarto, ictus ecc.) avvenuti durante le gare o l'allenamento. E per quanto riguarda la Responsabilità Civile verso Terzi (R.C.T.), tutti i tesserati CSI (anche se familiari) sono terzi tra di loro.

Attenzione è una classica polizza collettiva base base base dal costo di qualche decina di euro.

Se vuoi una RC per te rivolgiti al tuo assicuratore che questi sono pacchetti pressochè inutili.
 
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ap77

Pignone
2 Settembre 2020
252
181
46
Brianza
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Bici
Bianchi vintage
per darti la mia minimissima esperienza. sono riservato ma non timido. esco da qualche mese in bdc, medie infime, zona Brianza.
ieri mattina mi sono aggregato per la prima volta a 2 "trenini" , il primo quasi in partenza al mattino. 2 persone + me, ci siamo trovati a 2 semafori e naturalmente ci siamo uniti in 3 tirandoci a vicenda senza troppe chiacchere.
Poi ci siamo tutti e 3 accodati ad un gruppone variegato di bdc-triatleti, quasi tutti con la stessa divisa. più impegnativo fisicamente, medie toste, sugli strappi pestavano duro, poi piano piano il gruppo si è allungato e io poi mi sono staccato.
ho indicato buche, "buono" agli stop, salutato , superato e "tirato" poche persone, senza presumere di prendere la testa. concentrato a livello assurdo, corpo tutto teso.
ma fiiiiii#@#@#@a che bello !!!!!!!!
escluse le uscite nelle dolomiti e alpi, ieri la mia più bella uscita, e la più veloce, in bdc.
mi sono scannato come non mai. sia per la scia sia per l'effetto stimolante della sfida. molto bello. alternerò con piacere uscite paciarotte in solitaria a tirate di gruppo, magari più piccolo e meno tirato, ma bello bello.

unica cosa negativa, le auto suonano e i guidatori sono molto più aggressivi con i gruppi che in singolo, nonostante fossimo tutti in fila disciplinatissimi. forse è il branco che stimola le peggio reazioni a chi è frustrato ?!

per riassumere, vai accodati saluta senza nessuna menata. altrimenti ti perdi veramente una parte fondamentale della bdc.
 

xolotl18

Novellino
13 Settembre 2021
21
12
27
Torino
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nessuna
Ciao a tutti!

Pedalo da circa 3 mesi e mi piacerebbe fare la mia prima uscita in gruppo. Non ho mai pedalato in compagnia e vorrei farlo per vari motivi: la prossima estate vorrei partecipare ad una Granfondo; mi annoio un po' a girare da solo e invidio i grupponi che girano e mangiano insieme.

Tuttavia, credo di non essere ancora pronto dal punto di vista atletico: la maggior parte dei ciclisti ancora mi passa in salita (a seconda della pendenza, ho una velocità media che oscilla tra i 10km/h e i 15km/h), e anche in pianura vado pianino (spingendo sto sui 30km/h, massimo 32km/h, ma sempre per tratti brevi; sulle lunghe tratte piane credo di stare sui 25km/h-28km/h). Faccio uscite in media di 80km-100km, con 1000m/1300m di dislivello di solito, nel torinese e dintorni, e la velocità media riportata da Strava è sempre tra i 18km/h e 22km/h, partendo e tornando a casa con la registrazione del percorso (un esempio: questo weekend 18km/h di media per Torino - San Mauro Torinese - Castagneto Po - Superga - Colle della Maddalena - Torino, 82.96km con 1592m di dislivello da Strava, che mi ha devastato). Questi risultati li ho raggiunti da pochissime settimane, arrivando morto alla fine di ogni uscita. Per fate un esempio, ho fatto la mia prima uscita da 100km a luglio senza dislivello (Torino-Torre Pellice), aumentando quest'ultimo man mano.

Al momento, sulla mia bici non monto alcun sensore di cadenza, velocità o potenza, quindi mi affido alla velocità registrata dal GPS del ciclocomputer e da Strava. Come si può capire quando si è pronti per uscire in gruppo senza risultare un "peso" per esso? Tra l'altro, nessuno dei miei conoscenti va in bici, quindi dovrei trovarmi un gruppo in cui inserirmi da perfetto sconosciuto, il che mi mette una leggera ansia...

La mia sensazione di non essere pronto si basa sul paragone che faccio tra me e i ciclisti che incontro per strada.

Grazie in anticipo a chi vorrà aiutarmi e chiedo scusa se ho duplicato un'altra discussione involontariamente. Immagino che la risposta sarà "Finché non provi, non lo sai se sei pronto", ma sono molto timido quindi mi piacerebbe arrivare un pelino preparato alla mia prima uscita di gruppo :)
Ciao, io ho iniziato ad andare in bici da un paio di settimane e abito a Torino, se cerchi compagnia per delle uscite possiamo metterci d'accordo. Ovviamente anche io sono abbastanza lento e per ora non ho fatto uscite più lente di 30k. Tuttavia anche io ho intenzione di partecipare a qualche evento quest'estate e quindi un po' di allenamento in compagnia sarebbe davvero utile
 

fabhertz

Novellino
29 Giugno 2021
42
9
28
Torino
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Bici
Pinarello FP4
Ciao, io ho iniziato ad andare in bici da un paio di settimane e abito a Torino, se cerchi compagnia per delle uscite possiamo metterci d'accordo. Ovviamente anche io sono abbastanza lento e per ora non ho fatto uscite più lente di 30k. Tuttavia anche io ho intenzione di partecipare a qualche evento quest'estate e quindi un po' di allenamento in compagnia sarebbe davvero utile

Ciao! Molto volentieri :) Se il tuo range di uscita è 30km, possiamo metterci d'accordo per un'uscita breve su colle Maddalena - Superga o verso Giaveno!
 

tornoindietro72

Apprendista Velocista
13 Ottobre 2015
1.454
624
52
Francavilla al Mare
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Berta2 Bmc SLR01 RIM
io vado controcorrente, pedali da circa tre mesi? quindi avrai fatto una media di due/tre uscite settimanali, considerato meteo ed impegni avrai fatto, magari sbaglio 1000/1200 km? tenuto conto di ciò che scrivi, mio consiglio, esci da solo perchè solo cosi andrai al tuo passo, da solo sentirai i miglioramenti, minor sensazione di fatica e maggiore tonicità muscolare, abitudine al gesto ed alla posizione in sella, ti prefisserai traguardi e farai esperienza, gamba ed il famoso callo alle ciapett. C'è sempre tempo per aggregarsi a qualcuno.
In alternativa come han detto trovati un gruppo al quale tesserati ed in questo troverai al 100% gente che esce bene o male tutti i giorni dal giovana al pensionato (che ti legna comunque).
evita comunque agli inizi i gruppi, magari esci con uno o due compagni più esperti che sapranno magari indotrinarti anch su come si esce in gruppo o solo con un compagno, come si tiene la ruota, segnali etc,etc.. Se esci con gruppi senza avere cognizione di quel accade in bici, esperienza, quando non si va da soli e senza avare chilomeri sulle gambe non ti diverti, ti fai il culo e rischi pure di farti male.
Io il primo anno me lo sono fatto da solo, pur avendo con chi andare, ho macinato i miei chilometri e poi ho inziato ad uscire con massimo due/tre compagni, oltre oggi come oggi troppi rischi su strada.
 

JamesHunt

Apprendista Velocista
6 Luglio 2020
1.605
822
42
Cuneo
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Specialized
Ma gruppi de che? Sei di Torino, o vai con Mosca, Sobrero, Ganna o ti metti a sfidare gli under 23 della vecchia Brunero o chi vuoi trovare?

Gente che corre per vincere un salame e una bottiglia di moscato.

Ai miei tempi da under 23 mi aggregavo a prof o junior senza problemi e se si trovava L’amatore finché non era lavoro specifico e se stava a ruota ben venga. Ci facevi km di chiacchere.

Ma dove volete andare con ste bici? Capisco a fare il fauniera o l’agnello ma nel Canavese cosa vuoi trovare? Al massimo si fa selezione sugli strappetti, il primo che arriva gira un paio di volte in tondo e si scende insieme.
 
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fabhertz

Novellino
29 Giugno 2021
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Pinarello FP4
io vado controcorrente, pedali da circa tre mesi? quindi avrai fatto una media di due/tre uscite settimanali, considerato meteo ed impegni avrai fatto, magari sbaglio 1000/1200 km? tenuto conto di ciò che scrivi, mio consiglio, esci da solo perchè solo cosi andrai al tuo passo, da solo sentirai i miglioramenti, minor sensazione di fatica e maggiore tonicità muscolare, abitudine al gesto ed alla posizione in sella, ti prefisserai traguardi e farai esperienza, gamba ed il famoso callo alle ciapett. C'è sempre tempo per aggregarsi a qualcuno.
In alternativa come han detto trovati un gruppo al quale tesserati ed in questo troverai al 100% gente che esce bene o male tutti i giorni dal giovana al pensionato (che ti legna comunque).
evita comunque agli inizi i gruppi, magari esci con uno o due compagni più esperti che sapranno magari indotrinarti anch su come si esce in gruppo o solo con un compagno, come si tiene la ruota, segnali etc,etc.. Se esci con gruppi senza avere cognizione di quel accade in bici, esperienza, quando non si va da soli e senza avare chilomeri sulle gambe non ti diverti, ti fai il culo e rischi pure di farti male.
Io il primo anno me lo sono fatto da solo, pur avendo con chi andare, ho macinato i miei chilometri e poi ho inziato ad uscire con massimo due/tre compagni, oltre oggi come oggi troppi rischi su strada.

Grazie dei suggerimenti! Sì, sono molto acerbo: ho una velocità media bassa e ho fatto appena 1700km da luglio a oggi.
Come dicevo, le mie ragioni per uscire in gruppo sono tante: la compagnia in bici; imparare a pedalare con altri; migliorare nelle prestazioni, perché anche se mi stacco dopo pochissimo per settimane, sicuro miglioro di più con gente che mi tira il collo; sicurezza, perché uscire da solo è sempre una grande incognita se succede qualcosa.

La risposta di JamesHunt non l'ho capita onestamente, ma forse non era rivolta a me (?).
 

tornoindietro72

Apprendista Velocista
13 Ottobre 2015
1.454
624
52
Francavilla al Mare
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Berta2 Bmc SLR01 RIM
Grazie dei suggerimenti! Sì, sono molto acerbo: ho una velocità media bassa e ho fatto appena 1700km da luglio a oggi.
Come dicevo, le mie ragioni per uscire in gruppo sono tante: la compagnia in bici; imparare a pedalare con altri; migliorare nelle prestazioni, perché anche se mi stacco dopo pochissimo per settimane, sicuro miglioro di più con gente che mi tira il collo; sicurezza, perché uscire da solo è sempre una grande incognita se succede qualcosa.

La risposta di JamesHunt non l'ho capita onestamente, ma forse non era rivolta a me (?).
la compagnia in bici fa tanto, oggi però in giro c'è il doppio di gente che pedala rispetto qualche anno fa e nei gruppi oltre i soliti pedalatori fashion style che, per citare @JamesHunt, fanno i sostenuti per poi staccarsi metàcavalcavia o strappino, simulando il crampo, la chiamata al cellulare, scarpini lenti, voglia di bere, problema al cambio...sono due settimane che non esco , ecco oltre questi che tirano solo in pianura, c'è tanta gente che invece che, spiace dirlo, non sa proprio come si pedala in gruppo ma anche in due o tre, oltre a pedalere come gli pare e questi sono pericolosi come i grupponi. parlo per esperienza, minima ma dolorosa.
 
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JamesHunt

Apprendista Velocista
6 Luglio 2020
1.605
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Specialized
Grazie dei suggerimenti! Sì, sono molto acerbo: ho una velocità media bassa e ho fatto appena 1700km da luglio a oggi.
Come dicevo, le mie ragioni per uscire in gruppo sono tante: la compagnia in bici; imparare a pedalare con altri; migliorare nelle prestazioni, perché anche se mi stacco dopo pochissimo per settimane, sicuro miglioro di più con gente che mi tira il collo; sicurezza, perché uscire da solo è sempre una grande incognita se succede qualcosa.

La risposta di JamesHunt non l'ho capita onestamente, ma forse non era rivolta a me (?).

Te lo spiego meglio. Non farti troppi pensieri, la bici è compagnia prima dì tutto. Nessuno ti tirerà il collo perché o ti pianti in un gruppo dì professionisti (e non credo ti capiterà), o su salite davvero impegnative o temo che qualsiasi persona over 35 che incontri va in bici per puro e semplice piacere per cui non sarà mai disturbata dalla tua preparazione o dal fatto che non tieni determinati ritmi.

Secondo me, per timidezza o paura, ti fai troppe ansie. Prendi la bici e vai, se trovi qualcuno per strada seguilo e inizia a parlarci. Stop. Se ad un incrocio vedi un gruppo dì ciclisti raggiungili, un bel ciao e il più è fatto.

Non ti fare problemi a stare in gruppo. Gli altri capiranno la tua “inesperienza” ma tieni conto che anche in questo caso troverai persone normali per strada, nulla che si avvicina anche solo minimamente allo stare in gruppo che vedi in televisione. Quindi nulla che non puoi imparare in qualche uscita.

A distanza dì 20 anni da quando correvo io mi capita dì trovare per strada juniores o under23 e nessuno mi ha mai schifato nonostante l’età doppia e i km nelle gambe dì 1/10 inferiori.

Pensa a divertirti e a conoscere nuova gente in bici, il resto delle cose che ti preoccupano sono “non problemi” ;)
 

mlv

Cronoman
29 Settembre 2013
5.890
2.036
Monza e Brianza
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Specialized Venge SWorks - Colnago CT2 HP titanio
Ciao a tutti!

Pedalo da circa 3 mesi e mi piacerebbe fare la mia prima uscita in gruppo. Non ho mai pedalato in compagnia e vorrei farlo per vari motivi: la prossima estate vorrei partecipare ad una Granfondo; mi annoio un po' a girare da solo e invidio i grupponi che girano e mangiano insieme.

Tuttavia, credo di non essere ancora pronto dal punto di vista atletico: la maggior parte dei ciclisti ancora mi passa in salita (a seconda della pendenza, ho una velocità media che oscilla tra i 10km/h e i 15km/h), e anche in pianura vado pianino (spingendo sto sui 30km/h, massimo 32km/h, ma sempre per tratti brevi; sulle lunghe tratte piane credo di stare sui 25km/h-28km/h). Faccio uscite in media di 80km-100km, con 1000m/1300m di dislivello di solito, nel torinese e dintorni, e la velocità media riportata da Strava è sempre tra i 18km/h e 22km/h, partendo e tornando a casa con la registrazione del percorso (un esempio: questo weekend 18km/h di media per Torino - San Mauro Torinese - Castagneto Po - Superga - Colle della Maddalena - Torino, 82.96km con 1592m di dislivello da Strava, che mi ha devastato). Questi risultati li ho raggiunti da pochissime settimane, arrivando morto alla fine di ogni uscita. Per fate un esempio, ho fatto la mia prima uscita da 100km a luglio senza dislivello (Torino-Torre Pellice), aumentando quest'ultimo man mano.

Al momento, sulla mia bici non monto alcun sensore di cadenza, velocità o potenza, quindi mi affido alla velocità registrata dal GPS del ciclocomputer e da Strava. Come si può capire quando si è pronti per uscire in gruppo senza risultare un "peso" per esso? Tra l'altro, nessuno dei miei conoscenti va in bici, quindi dovrei trovarmi un gruppo in cui inserirmi da perfetto sconosciuto, il che mi mette una leggera ansia...

La mia sensazione di non essere pronto si basa sul paragone che faccio tra me e i ciclisti che incontro per strada.

Grazie in anticipo a chi vorrà aiutarmi e chiedo scusa se ho duplicato un'altra discussione involontariamente. Immagino che la risposta sarà "Finché non provi, non lo sai se sei pronto", ma sono molto timido quindi mi piacerebbe arrivare un pelino preparato alla mia prima uscita di gruppo :)
 

tornoindietro72

Apprendista Velocista
13 Ottobre 2015
1.454
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Francavilla al Mare
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Berta2 Bmc SLR01 RIM
Te lo spiego meglio. Non farti troppi pensieri, la bici è compagnia prima dì tutto. Nessuno ti tirerà il collo perché o ti pianti in un gruppo dì professionisti (e non credo ti capiterà), o su salite davvero impegnative o temo che qualsiasi persona over 35 che incontri va in bici per puro e semplice piacere per cui non sarà mai disturbata dalla tua preparazione o dal fatto che non tieni determinati ritmi.

Secondo me, per timidezza o paura, ti fai troppe ansie. Prendi la bici e vai, se trovi qualcuno per strada seguilo e inizia a parlarci. Stop. Se ad un incrocio vedi un gruppo dì ciclisti raggiungili, un bel ciao e il più è fatto.

Non ti fare problemi a stare in gruppo. Gli altri capiranno la tua “inesperienza” ma tieni conto che anche in questo caso troverai persone normali per strada, nulla che si avvicina anche solo minimamente allo stare in gruppo che vedi in televisione. Quindi nulla che non puoi imparare in qualche uscita.

A distanza dì 20 anni da quando correvo io mi capita dì trovare per strada juniores o under23 e nessuno mi ha mai schifato nonostante l’età doppia e i km nelle gambe dì 1/10 inferiori.

Pensa a divertirti e a conoscere nuova gente in bici, il resto delle cose che ti preoccupano sono “non problemi” ;)
Hai ragione in tutto, permetti però oggi non è come inizi 2000, quadruplo di gente che pedala, guida veicoli ed è veramente un gran casino. Da qui mio consiglio che poi segue bene o male sposa il tuo pensare. Sarà che io ultimi tre anni ho notato un peggioramento sensibile pedalando a livello di pericoli, anche andando in moto.
 
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bososurf

Pedivella
19 Novembre 2015
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Tarmac sl6 disk
Grazie dei suggerimenti! Sì, sono molto acerbo: ho una velocità media bassa e ho fatto appena 1700km da luglio a oggi.
Come dicevo, le mie ragioni per uscire in gruppo sono tante: la compagnia in bici; imparare a pedalare con altri; migliorare nelle prestazioni, perché anche se mi stacco dopo pochissimo per settimane, sicuro miglioro di più con gente che mi tira il collo; sicurezza, perché uscire da solo è sempre una grande incognita se succede qualcosa.

La risposta di JamesHunt non l'ho capita onestamente, ma forse non era rivolta a me (?).
Ti è stato già detto praticamente tutto....forse l'unica cosa che manca e ho letto dal tuo primissimo messaggio è che non usi alcun tipo di sensore.... spero tu ti sia aggiornato almeno con una fascia cardio e conta pedalate queste servono sempre in gruppo e da soli.....
 

JamesHunt

Apprendista Velocista
6 Luglio 2020
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Specialized
Hai ragione in tutto, permetti però oggi non è come inizi 2000, quadruplo di gente che pedala, guida veicoli ed è veramente un gran casino. Da qui mio consiglio che poi segue bene o male sposa il tuo pensare. Sarà che io ultimi tre anni ho notato un peggioramento sensibile pedalando a livello di pericoli, anche andando in moto.

Io per assurdo da quando ho ripreso la bici sono diventato un solitario. Non disdegno se trovo qualcuno per strada ma non esco con gruppi o cambio il mio giro per seguire altri.

Oggi è peggio sotto tanti punti di vista ma non credo che essere un gruppo sia più o meno pericoloso. Anzi magari un principiante impara dai più esperti a guardare la strada, capirne i pericoli o farsi capire dagli altri utenti motorizzati.

Anzi, credo sia meglio essere di più per farsi vedere. In gruppetti non mi è mai successo di non essere considerato. Da solo, quindi nel 90% dei casi, spesso nemmeno ti considerano, come se fossi trasparente.

Una cosa che trovo invece insopportabile è che non ci si saluta più in bici quando ci si incrocia. Ai miei tempi si faceva sempre, se non lo facevi i più grandi del gruppo ti davano una scoppola sul casco e imparavi.

Anche in salita quando passi qualcuno un incoraggiamento sempre.
 
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Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
14.388
4.377
Genova
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Colnago 50 Anniversary
Ciao a tutti!

Pedalo da circa 3 mesi e mi piacerebbe fare la mia prima uscita in gruppo. Non ho mai pedalato in compagnia e vorrei farlo per vari motivi: la prossima estate vorrei partecipare ad una Granfondo; mi annoio un po' a girare da solo e invidio i grupponi che girano e mangiano insieme.

Tuttavia, credo di non essere ancora pronto dal punto di vista atletico: la maggior parte dei ciclisti ancora mi passa in salita (a seconda della pendenza, ho una velocità media che oscilla tra i 10km/h e i 15km/h), e anche in pianura vado pianino (spingendo sto sui 30km/h, massimo 32km/h, ma sempre per tratti brevi; sulle lunghe tratte piane credo di stare sui 25km/h-28km/h). Faccio uscite in media di 80km-100km, con 1000m/1300m di dislivello di solito, nel torinese e dintorni, e la velocità media riportata da Strava è sempre tra i 18km/h e 22km/h, partendo e tornando a casa con la registrazione del percorso (un esempio: questo weekend 18km/h di media per Torino - San Mauro Torinese - Castagneto Po - Superga - Colle della Maddalena - Torino, 82.96km con 1592m di dislivello da Strava, che mi ha devastato). Questi risultati li ho raggiunti da pochissime settimane, arrivando morto alla fine di ogni uscita. Per fate un esempio, ho fatto la mia prima uscita da 100km a luglio senza dislivello (Torino-Torre Pellice), aumentando quest'ultimo man mano.

Al momento, sulla mia bici non monto alcun sensore di cadenza, velocità o potenza, quindi mi affido alla velocità registrata dal GPS del ciclocomputer e da Strava. Come si può capire quando si è pronti per uscire in gruppo senza risultare un "peso" per esso? Tra l'altro, nessuno dei miei conoscenti va in bici, quindi dovrei trovarmi un gruppo in cui inserirmi da perfetto sconosciuto, il che mi mette una leggera ansia...

La mia sensazione di non essere pronto si basa sul paragone che faccio tra me e i ciclisti che incontro per strada.

Grazie in anticipo a chi vorrà aiutarmi e chiedo scusa se ho duplicato un'altra discussione involontariamente. Immagino che la risposta sarà "Finché non provi, non lo sai se sei pronto", ma sono molto timido quindi mi piacerebbe arrivare un pelino preparato alla mia prima uscita di gruppo :)
Non c'è un momento preciso in cui iniziare ad andare in gruppo. Se hai amici che hanno iniziato insieme a te puoi farlo anche dalla prima uscita.
Se invece intendi aggregarti a gente più esperta l'importante è non uscire con gente che va molto più forte di te. È banale, ma talvolta l'entusiasmo fa brutti scherzi e la voglia di tenere le ruote brucia le energie.
L'importante è trovare persone che vanno, più o meno, come te. Anche questo sembra la scoperta dell'acqua calda, ma è così, perché anche se trovi persone del tuo livello c'è la quasi sicurezza che andrai in crisi - almeno le prime volte - perché loro hanno maturato una resistenza che tu non hai ancora.
Andare in gruppo e andare in solitaria sono due cose molto diverse. Ma nonostante le eventuali crisi se non esci mai in gruppo non farai mai quell'esperienza necessaria che ti servirà per migliorare. La prima cosa che mi viene in mente è imparare a stare in scia. Un'uscita in solitaria non ti permetterà mai di trovare quelle situazioni "da gruppo": cambi di ritmo, soste al bar (non tutti i gruppi la fanno), andature molto lente e subito pezzi molto tirati. Un'uscita di gruppo è molto più variegata ed allenante.
 

tornoindietro72

Apprendista Velocista
13 Ottobre 2015
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Berta2 Bmc SLR01 RIM
Io per assurdo da quando ho ripreso la bici sono diventato un solitario. Non disdegno se trovo qualcuno per strada ma non esco con gruppi o cambio il mio giro per seguire altri.

Oggi è peggio sotto tanti punti di vista ma non credo che essere un gruppo sia più o meno pericoloso. Anzi magari un principiante impara dai più esperti a guardare la strada, capirne i pericoli o farsi capire dagli altri utenti motorizzati.

Anzi, credo sia meglio essere di più per farsi vedere. In gruppetti non mi è mai successo di non essere considerato. Da solo, quindi nel 90% dei casi, spesso nemmeno ti considerano, come se fossi trasparente.

Una cosa che trovo invece insopportabile è che non ci si saluta più in bici quando ci si incrocia. Ai miei tempi si faceva sempre, se non lo facevi i più grandi del gruppo ti davano una scoppola sul casco e imparavi.

Anche in salita quando passi qualcuno un incoraggiamento sempre.
bene o male anche io se trovo lungo la strada un compagnia non disdegno mai e nessuno, sempre bello conoscere nuova gente e passa tutto molto più in fretta.
Oggi il gruppo come dici te aiuta da una parte per visibilità ma questo plus, mio parare e magari sbaglio, sprofonda sotto vari problemucci, tanta gente, numeri tanto alti in bici mai visti o sognati sino a 5/6 anni fa, oggi è pieno di ogni e si sa a grandi numeri corrispondono poi grandi numeri anche in negativo e purtroppo, con rispetto, ma c'è un mare di gente, anche non di primo pedale, che in bici non sa andare in gruppo ma manco con due/tre compagni.
esci in due e ti ritrovi con un codazzo di 10/15 bici e tra queste molti, vedi sopra. ù
Personalmente i gruppi salvo essere composti tutti da gente che conosco che so come va li evito, esco da solo evito strade trafficate per quanto possibile e faccio l'eremita, salvo quando posso uscire col mio "coppio fidato".
Tutto questo dovuto a esperienza personale, tragica, che mi ha convolto e sconvolto alcuni addietro, quando gruppone di 20/25 bici, in fila anche per 4, ostacolo su margine dx, caduta domino, una persona che ci ha lasciato.

Sul saluto, magari sbaglio, ma ci sono tanti pedalatori come dice un noto ciclista nel suo blog e tanti pedalatori, la bici oggi è anche una grande moda e quindi normale che siano elementi del genere esattamente come quando giri in moto, ci sono motocilcisti quelli veri e poi gente che ha la moto.

In ultimo, in salita, sempre """...daje caxxxx....dajeeee!!!"""
 

numeriaperdere

Pignone
2 Ottobre 2015
104
94
torino
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bianchi nirone
Grazie del suggerimento! Mi sembra un'ottima idea per come sono fatto.
Una curiosità: la copertura assicurativa in che consiste? È tipo una RC? Sono mesi che ne voglio stipulare una personale ma non so decidermi, ma tesserarmi con una squadra potrebbe essere la soluzione.
C’è un’ottima assicurazione bici della SARA che, per 50 euro l’anno, ti da copertura rc, furto e infortuni. Si può anche stipulare online.