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Allenamento
Metodologie di allenamento
Quando si scopre che andare agili non è efficiente
Testo
<blockquote data-quote="phenomena" data-source="post: 7254190" data-attributes="member: 12572"><p>premetto che e' un 3d interessante. il classico mal di gambe, in un soggetto ben allenato, insorge quando, in un range di tempo di allenamento abituale (1-2-3-4 ore ecc) si tiene una velocita' media superiore all'abituale = potenza media superiore. oppure si fanno parecchie variazioni di ritmo volontarie o non, a cui non si e' allenati (puo' succedere tenendo le ruote di gente che mantiene ritmi elevati sugli strappi e falsopiani, se non accelerazioni volontarie) con conseguente accumulo di acido lattico.</p><p>oppure si viaggia al proprio limite per un tot di tempo: andare piano non fa stancare, andare a tutta non puo' evitarlo <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/icon_mrgreen.gif" class="smilie" loading="lazy" alt=":mrgreen:" title="Icon Mrgreen :mrgreen:" data-shortname=":mrgreen:" /></p><p></p><p>concordo sul valore di 80 rpm in pianura. </p><p>se [USER=137343]@mylo99[/USER] ha come obbiettivo allenarsi forte per 30 min, questo test ha un senso, ma non e' rapportabile ad un allenamento di 1.5-2-3 ore e oltre con un certo dislivello metrico. tenere rpm cosi' basse in pianura, provoca un precoce esaurimento muscolare, che si paga alla prima salita e anche dopo pochi cambi di ritmo. a meno che , con queste rpm non si viaggi a ritmi medio -bassi</p><p>penso semplicemente che il suo livello, faccia piu' riferimento alla potenza muscolare piuttosto che quella aerobica.</p><p>piu' si va forte = piu' watt, piu' viene naturale fare girare piu' velocemente le gambe, perche' a livelli di sforzo sempre piu' alto, viene naturale smorzare la tensione muscolare aumentando le rpm.</p><p>inoltre rpm piu' alte, aiutano a superare piu' facilmente i punti morti della pedalata</p><p></p><p>quello che conta e' pur sempre la velocita', e' questo dato che viene usato da chiunque per valutare il proprio stato.</p><p> guarda la differenza di velocita', e quindi di watt, che puoi' fare nello stesso lasso di tempo, tra fare un tratto a 40 rpm piuttostro che 75-85 in salita ( ti butto un esempio spannometrico dei rapporti in questi due casi usando le combinazioni di una compact : 50/14 contro 50/19 o 34/15-16)</p><p>in fase di sfr non riuscirai mai a viaggiare veloce , perche' usi solo forza muscolare, a differenza del mix giusto tra potenza muscolare e aerobica. pero' hai realizzato che in un regime di sfr, non riuscirai mai a fare una salita intera ,per non dire un'uscita di piu' ore <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/icon_mrgreen.gif" class="smilie" loading="lazy" alt=":mrgreen:" title="Icon Mrgreen :mrgreen:" data-shortname=":mrgreen:" /></p><p></p><p>vero. quello che conta alla fine e' la velocita', e la sua sostenibilita' nel tempo.</p><p>il top per fare queste prove, sarebbe un powermeter, troppo variabile e influenzabile da diversi fattori la fc.</p><p>la velocita' e' un buon parametro, se le condizioni climatiche sono simili, sopratutto per il vento.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="phenomena, post: 7254190, member: 12572"] premetto che e' un 3d interessante. il classico mal di gambe, in un soggetto ben allenato, insorge quando, in un range di tempo di allenamento abituale (1-2-3-4 ore ecc) si tiene una velocita' media superiore all'abituale = potenza media superiore. oppure si fanno parecchie variazioni di ritmo volontarie o non, a cui non si e' allenati (puo' succedere tenendo le ruote di gente che mantiene ritmi elevati sugli strappi e falsopiani, se non accelerazioni volontarie) con conseguente accumulo di acido lattico. oppure si viaggia al proprio limite per un tot di tempo: andare piano non fa stancare, andare a tutta non puo' evitarlo :mrgreen: concordo sul valore di 80 rpm in pianura. se [USER=137343]@mylo99[/USER] ha come obbiettivo allenarsi forte per 30 min, questo test ha un senso, ma non e' rapportabile ad un allenamento di 1.5-2-3 ore e oltre con un certo dislivello metrico. tenere rpm cosi' basse in pianura, provoca un precoce esaurimento muscolare, che si paga alla prima salita e anche dopo pochi cambi di ritmo. a meno che , con queste rpm non si viaggi a ritmi medio -bassi penso semplicemente che il suo livello, faccia piu' riferimento alla potenza muscolare piuttosto che quella aerobica. piu' si va forte = piu' watt, piu' viene naturale fare girare piu' velocemente le gambe, perche' a livelli di sforzo sempre piu' alto, viene naturale smorzare la tensione muscolare aumentando le rpm. inoltre rpm piu' alte, aiutano a superare piu' facilmente i punti morti della pedalata quello che conta e' pur sempre la velocita', e' questo dato che viene usato da chiunque per valutare il proprio stato. guarda la differenza di velocita', e quindi di watt, che puoi' fare nello stesso lasso di tempo, tra fare un tratto a 40 rpm piuttostro che 75-85 in salita ( ti butto un esempio spannometrico dei rapporti in questi due casi usando le combinazioni di una compact : 50/14 contro 50/19 o 34/15-16) in fase di sfr non riuscirai mai a viaggiare veloce , perche' usi solo forza muscolare, a differenza del mix giusto tra potenza muscolare e aerobica. pero' hai realizzato che in un regime di sfr, non riuscirai mai a fare una salita intera ,per non dire un'uscita di piu' ore :mrgreen: vero. quello che conta alla fine e' la velocita', e la sua sostenibilita' nel tempo. il top per fare queste prove, sarebbe un powermeter, troppo variabile e influenzabile da diversi fattori la fc. la velocita' e' un buon parametro, se le condizioni climatiche sono simili, sopratutto per il vento. [/QUOTE]
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