Quanti cm di spessori sotto l'attacco manubrio

xVALERIOx

Apprendista Velocista
21 Giugno 2014
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Tarmac sl6-Giant tcr
Vi racconterò la mia esperienza:
Quando ho preso la bike avevo 2 cm sotto pipa e mi sentivo giusto, premetto che ho una Scott addict quindi leggermente race come giometrie e 140 di sterzo, la mia taglia ideale si collocava tra s e m però preso alla fine la M per reperibilità quindi sono un po lungo sopra.
Ho provato a levare qualche spessore ma non mi sono mai trovato bene
Pedalavo spesso seduto e in fuori sella duravo molto poco.

Dopo un anno sono andato alla visita dal biomeccanico che mi ha sistemato arretramento e altezza e tacchette e ho tolto 1.5 cm di spessori rimanendo con 0.5 cm.
All inizio mi sentivo sbalzato troppo in avanti ma dopo i primi km mi sono accorto che andavo meglio:
Il fuori sella era più naturale,meno male a braccia e spalle e ora rimango molto di più.
In salita posso evitare la presa comoda in mezzo al manubrio e mantenere la presa sui comandi più redditizia
In discesa si ha più controllo
In piano si ha una migliore penetra zone aerodinamica.
E poi mi stanco molto meno...

Io posso dire che togliere spessori porta benefici.
Ovviamente non sto parlando di toglierli tutti e montare una pipa da -10' come i pro.

La tua storia è simile alla mia,
Io taglia 49, sono basso 163-164cm, cavallo 76,5 ma braccia lunghe per la mia statura ..
Quando ho cominciato con la bdc (venivo da mtb ) avevo 2cm di spessori e attacco 80, poi 1cm di spessori e attacco 100, poi 0 spessori e adesso ho 110 di attacco , senza spessori e negativo -16º...
Mentre prima non superavo le 2h per via dei doloretti vari(che di protraevano x gg)
Adesso riesco a starci finché ho tempo e energia, è diventata un divano, anche dopo 7h (il max che ho potuto fare) son sceso stanco ma...intero
 
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Joe_T

Ciclo Randagio
11 Ottobre 2016
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A livello fisico, così come quei segnali che arrivano al ns corpo quando ad esempio giriamo con un altezza sella eccessiva, o bassa; quali sono invece i segnali chiari che dovrebbero farci capire se stiamo girando con troppo, o viceversa poco dislivello?
 

Maceio

Maglia Gialla
4 Maggio 2014
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A livello fisico, così come quei segnali che arrivano al ns corpo quando ad esempio giriamo con un altezza sella eccessiva, o bassa; quali sono invece i segnali chiari che dovrebbero farci capire se stiamo girando con troppo, o viceversa poco dislivello?
Ehhh interessante la tua domanda...
Ti dico le mie sensazioni in quanto nel tempo sono riuscito ad abbassarmi passando da 80 a 107 mm di dislivello
Ultimamente ad esempio notavo che mentre pedalavo le spalle erano su come se le braccia nn trovassero spazio
ed ho iniziato ad abbassare il manubrio e i trapezi li sento sciolti a fine giro, a differenza in epoca preistorica x me ( 3/4 anni fa ) quando ho provato ad abbassarmi era la parte lombare a soffrire.
 

Joe_T

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Ehhh interessante la tua domanda...
Ti dico le mie sensazioni in quanto nel tempo sono riuscito ad abbassarmi passando da 80 a 107 mm di dislivello
Ultimamente ad esempio notavo che mentre pedalavo le spalle erano su come se le braccia nn trovassero spazio
ed ho iniziato ad abbassare il manubrio e i trapezi li sento sciolti a fine giro, a differenza in epoca preistorica x me ( 3/4 anni fa ) quando ho provato ad abbassarmi era la parte lombare a soffrire.

io invece su sta cosa vado ancora un po a tentoni Giulio.
l'altezza sella unitamente all' arretramento l'ho inquadrata bene.. se sono alto mi tira il polpaccio, dx e in presa bassa ho pressione sotto.
ma con il dislivello..non mi arrivano mai gli stessi segnali..se non a volte (e questo mi fa pensare..) un indolenzimento al palmo delle mani quando sono sui comandi...no dolori a collo, no spalle no altro, ma non capita fisso ad ogni uscita, e per questo non mi fa capire bene.
Considera inoltre che non parlo di un dislivello "monstre", ma attualmente 3,5 cm... sto cercando di avvicinarmi pian piano ai 5.

Per cui penso se con i 3,5 ci sto bene, e chiaro che non avverta fastidi... ma vorrei capire se posso andare oltre o meno
 

Maceio

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io invece su sta cosa vado ancora un po a tentoni Giulio.
l'altezza sella unitamente all' arretramento l'ho inquadrata bene.. se sono alto mi tira il polpaccio, dx e in presa bassa ho pressione sotto.
ma con il dislivello..non mi arrivano mai gli stessi segnali..se non a volte (e questo mi fa pensare..) un indolenzimento al palmo delle mani quando sono sui comandi...no dolori a collo, no spalle no altro, ma non capita fisso ad ogni uscita, e per questo non mi fa capire bene.
Considera inoltre che non parlo di un dislivello "monstre", ma attualmente 3,5 cm... sto cercando di avvicinarmi pian piano ai 5.

Per cui penso se con i 3,5 ci sto bene, e chiaro che non avverta fastidi... ma vorrei capire se posso andare oltre o meno
Hai mai provato ad esercitare i polsi?
Quando guardi la tv fai un paio di esercizi: con una pallina in mano apri e chiudi il pugno e poi abbinaci un bastone simulando l’acceleratore di una moto...
Buone pedalate caro
 
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bat.velo

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Ciao ragazzi, riprendo questa discussione per la domanda contraria ovvero qual è la tolleranza in termini di spessori sopra l'attacco? Al momento ho 0,5 cm sopra l'attacco e 1,5 cm sotto, vorrei portare 1cm da sotto a sopra avendone poi 1,5cm sopra, che dite è tollerabile oppure si deve per forza tagliare la forcella?
 

power83

Novellino
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Vorrei saperlo pure io, io ne vorrei 20mm e ho il dubbio sulla corretta chiusura della pipa/stem e sulla tenuta del compreeeore del canotto di sterzo.
Argon18 nel libretto istruzioni dice max 30mm sotto la pipa e max 5 sopra, ma mi tira il culo talgiare la forcella xké se mi trovo troppo basso poi non torno più indietro
 
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bat.velo

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Vorrei saperlo pure io, io ne vorrei 20mm e ho il dubbio sulla corretta chiusura della pipa/stem e sulla tenuta del compreeeore del canotto di sterzo.
Argon18 nel libretto istruzioni dice max 30mm sotto la pipa e max 5 sopra, ma mi tira il culo talgiare la forcella xké se mi trovo troppo basso poi non torno più indietro
L’indicazione che da la casa costruttrice è giusta, sull’attacco Max 0,5, io ho dovuto tagliare la forcella
 

EliaCozzi

Scalatore
2 Marzo 2016
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Vorrei saperlo pure io, io ne vorrei 20mm e ho il dubbio sulla corretta chiusura della pipa/stem e sulla tenuta del compreeeore del canotto di sterzo.
Argon18 nel libretto istruzioni dice max 30mm sotto la pipa e max 5 sopra, ma mi tira il culo talgiare la forcella xké se mi trovo troppo basso poi non torno più indietro
Analizzerei la situazione da un punto di vista della fisica.
Prendiamo le forze in gioco e vediamo dove agiscono:
- la forcella "appoggia" sul telaio con in due cuscinetti, di cui quello inferiore tiene anche il peso
- sulla forcella agisce anche l'attacco manubrio con una forza orizzontale data dal corpo del ciclista che, in frenata, per inerzia prosegue in avanti
- sempre sulla forcella agisce la forza di compressione dello stem e di espansione dell'expander.

Per le forze applicate ai due cuscinetti non c'è nulla da dire: chi ha progettato forcella e telaio li ha dimensionati e rinforzati adeguatamente

Per la forza di compressione dello stem e di espansione dell'axpander, sebbene molti costruttori indichino una coppia massima di serraggio, io suggerire di mettere un expander sufficientemente lungo da "riempire" l'interno del cannotto dove è serrato lo stem,

Premetto che con la parte eccedente di cannotto di diverse forcelle ho fatto due prove separate:
- stringere alla morte uno stem e vedere fino a che punto avrebbe resistito il cannotto: sono arrivato a spanare la filettatura dello stem e il cannotto non ha fatto la minima cricca;
- stessa cosa con l'expander: tirato alla morte il cannotto non ha fatto una piega.

Detto questo, non è una buona ragione per serrare le viti alla morte, ma il cannotto tiene ben oltre il limite che riusciamo a stringere.

Rimane il problema della forza longitudinale data dal ciclista che spinge sul manubrio: di fatto si crea un effetto leva con il braccio della leva tanto maggiore quanto più è alto lo spessore sotto lo stem: oltre a mettere sotto sforzo il cannotto con una forza cosiddetta "di taglio", si spinge anche molto, appunto come se fosse un "piede di porco che scardina una porta", sul cuscinetto superiore verso in avanti forzando quindi sul telaio.

Ora per evitare che il cannotto si spezzi (e non si spezzerà se non per un urto violento contro qualcosa) sarebbe opportuno infilare un expander tanto lungo da "scendere" fino a superare il cuscinetto in modo che tutto quel tratto sia rinforzato internamente.

Detto questo, con un ezpander sufficientemente lungo( oppure di quelli che entrano totalmente nel tubo senza andare in battuta superiormente) la parte di spessori sopra è solo una questione estetica. Soprattutto se uno non ha ancora idera di quanto mettere sotto lo stem, è corretto lasciare un margine superiore che in seguito verrà tagliato.
Brutto esteticamente, ma comodo per appenderci il casco.
 
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bat.velo

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Analizzerei la situazione da un punto di vista della fisica.
Prendiamo le forze in gioco e vediamo dove agiscono:
- la forcella "appoggia" sul telaio con in due cuscinetti, di cui quello inferiore tiene anche il peso
- sulla forcella agisce anche l'attacco manubrio con una forza orizzontale data dal corpo del ciclista che, in frenata, per inerzia prosegue in avanti
- sempre sulla forcella agisce la forza di compressione dello stem e di espansione dell'expander.

Per le forze applicate ai due cuscinetti non c'è nulla da dire: chi ha progettato forcella e telaio li ha dimensionati e rinforzati adeguatamente

Per la forza di compressione dello stem e di espansione dell'axpander, sebbene molti costruttori indichino una coppia massima di serraggio, io suggerire di mettere un expander sufficientemente lungo da "riempire" l'interno del cannotto dove è serrato lo stem,

Premetto che con la parte eccedente di cannotto di diverse forcelle ho fatto due prove separate:
- stringere alla morte uno stem e vedere fino a che punto avrebbe resistito il cannotto: sono arrivato a spanare la filettatura dello stem e il cannotto non ha fatto la minima cricca;
- stessa cosa con l'expander: tirato alla morte il cannotto non ha fatto una piega.

Detto questo, non è una buona ragione per serrare le viti alla morte, ma il cannotto tiene ben oltre il limite che riusciamo a stringere.

Rimane il problema della forza longitudinale data dal ciclista che spinge sul manubrio: di fatto si crea un effetto leva con il braccio della leva tanto maggiore quanto più è alto lo spessore sotto lo stem: oltre a mettere sotto sforzo il cannotto con una forza cosiddetta "di taglio", si spinge anche molto, appunto come se fosse un "piede di porco che scardina una porta", sul cuscinetto superiore verso in avanti forzando quindi sul telaio.

Ora per evitare che il cannotto si spezzi (e non si spezzerà se non per un urto violento contro qualcosa) sarebbe opportuno infilare un expander tanto lungo da "scendere" fino a superare il cuscinetto in modo che tutto quel tratto sia rinforzato internamente.

Detto questo, con un ezpander sufficientemente lungo( oppure di quelli che entrano totalmente nel tubo senza andare in battuta superiormente) la parte di spessori sopra è solo una questione estetica. Soprattutto se uno non ha ancora idera di quanto mettere sotto lo stem, è corretto lasciare un margine superiore che in seguito verrà tagliato.
Brutto esteticamente, ma comodo per appenderci il casco.
Il ragionamento non fa una piega, infatti io credo che l’indicazione delle varie case costruttrici dipenda dal fatto che, loro conoscono la lunghezza dell’expander che montano, quindi indicano questi margini di discrezionalità
 

poliziano

Pignone
9 Settembre 2022
139
33
48
verona
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GIANT TCR, Artigianale Grandis
AMMÓ!! Ci siamo con sto spessori, me li ha messo il telaista dicendomi che mi ha messo in sella molto comodo, ma se voglio stare comunque comodo, li posso togliere tutti e metter anche un attacco in negativo, non c'è problema, il telaio per me è perfetto 130 di tubo sterzo con 52.7 di orizzontale, più ottimo di così si muore, 83 di cavallo con 73 di altezza sella, 52 cm punta sella centro manubrio con carrello sella posizionato perfettamente in centro.
PS= non ho mai guidato una bici così spaziale e nonostante i 4 cm di spessori precisa e veloce in curva, .
Poi basta con ste critiche a ogni cosa che uno scrive, ma prima di sparare a RANDOM io devo vedere x giudicare. 👍👍🍺🍺😄
ti capisco qui è cosi: guai se hai spessori! c'è molta ortodossia in questo ambiente...