Quanti incidenti rischiate in media ad ogni uscita?

gammaray

Pignone
27 Gennaio 2005
188
4
64
Trieste
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Da qualche anno vado in mtb e da poco ho ripreso ad andare in bdc dopo averla appesa al chiodo dopo aver sfiorato il frontale con un furgone in sorpasso che mi era passato accanto a non piu' di 20 cm nonostante io fossi stato ben a destra nella mia corsia. Ho ripreso ad andare su strada ma preferisco andare per i boschi perche' lo trovo piu' rilassante in quanto non c'e' rumore, non devo preoccuparmi del traffico e non temo di essere coinvolto in incidenti per le distrazioni di altri conducenti. Come affrontate voi i rischi derivanti dagli altri veicoli sulla strada?
 

Francesco

Pedivella
4 Novembre 2004
348
3
Torino
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Bici
Cervelo R5, BMC SLC01
Certamente è il problema più serio che dobbiamo affrontare a causa della nostra passione (a parte il peso della specialissima :))): )
Una cosa importante è pianificare con una certa cura l'uscita cercando di evitare strade strette e trafficate. Ad esempio vicino a Torino evito con cura di pedalare sulla direttissima Stupinigi-Volvera.
Per il resto bisogna incrociare le dita. Non se la prendano le amiche cicliste (tra cui mia moglie) ma i rischi più grossi, nella mia esperienza, li ho affrontati a causa di guidatrici donne.
 

mozzarella

Pignone
22 Settembre 2004
172
0
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Ciao :-) ,

personalmente esco sabato/domenica e solo di mattina e relativamente presto, alle 13-14 sono di ritorno e in direzione controesodo.

Comunque il traffico è in costante crescita (nelle zone limitrofe alle grandi città) , e se il trend sarà questo, il futuro x la bici da corsa sarà veramente duro. Io non ci tengo proprio a correre rischi del genere, al limite carico tutto in macchina :smile: e vado da qualche parte :specc: dove non ci sia troppo traffico. Ma mi rendo conto che le uscite si ridurebbero al lanternino.
P.S. di piste ciclabili chiaramente NISBA :twisted: :twisted:
 

Simo*

Passista
17 Aprile 2004
4.163
1
Genova
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Bici
Focus Cayo Evo Team Replica 2014
Non conto le volte che si rischia di finire sotto una macchina...sennò nn uscirei più in bike.

Si la Volvera-Stupinigi come le altre statali del pinerolese sono ipertrafficose... :-(

:prega: Ciauz Simo*
 

Thomos

Velocista
22 Aprile 2004
5.198
48
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Brianza
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Bici
BMC Roadmachine, Scott Genius 730 (custom)
Qui malgrado non stiam messi male.. anche se le macchine non son tantissime si rischia sempre perchè il numero di idioti non varia con la percentuale di macchine in giro.. è costante.. Giù ( Caserta, Regio calabria..) è impratiabile!
 

lake1961

Apprendista Scalatore
19 Ottobre 2005
2.149
29
Svizzera, 32 km a sud del Mons Avium
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Bici
Canyon Ultimate AL 9
Se poi ti succede l'incidente senza testimoni...

Questo è capitato lunedì mattina sulle nostre strade (riporto il testo del Corriere del Ticino):

Ciclista investito a Rivera: è grave
Il 43.enne della regione è stato tamponato da un’auto sul Ceneri

Ha riportato ferite gravi il ciclista investito ieri mattina a Rivera sulla strada cantonale in cima al Monte Ceneri.
Trasportato all’ Ospedale Civico, la sua vita è in pericolo L’incidente è capitato ieri mattina presto, verso le 7.20 a Rivera, sul tratto di strada cantonale che sale verso il Monte Ceneri, in prossimità del tornante conosciuto come la «curva degli ufficiali», poco prima del dancing Fontanone.
Un’automobilista di 51 anni domiciliato nel Locarnese che stava salendo il Ceneri in direzione di Bellinzona avrebbe tamponato un ciclista che procedeva nella medesima direzione in sella a una bici da corsa Quest’ultimo, un 43enne della regione, è caduto a terra ferendosi gravemente. Sul posto sono intervenuti i militi della Croce Verde di Bellinzona per le prime cure urgenti. La gravità dell’incidente ha reso necessario l’intervento della Rega per il trasporto in elicottero all’ Ospedale Civico di Lugano. A detta dei medici curanti, il ciclista (munito di casco) ha riportato ferite di una certa importanza e la sua vita sarebbe in pericolo.
È in corso un' inchiesta da part della Polizia cantonale per stabilire con chiarezza la dinamica dell’incidente avvenuto sul Ceneri, non lontano dalla caserma dei militari, assenti in questi giorni poiché beneficiano del gran congedo. In mancanza di testimoni risulta particolarmente difficile ricostruire le cause che hanno portato alla caduta del ciclista. Sul Ceneri esiste una corsia riservata alle due ruote ma la presenza della neve recentemente caduta ha ristretto ulteriormente lo spazio a disposizione del ciclista.

Lascio a voi ogni commento. Io non me la sento di commentare, viste le condizioni del malcapitato. Gli auguro in ogni caso di cavarsela senza conseguenze.
 

Fabione

Velocista
24 Giugno 2004
5.508
65
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se comnicio a contarle, ho idea che metterò a riposo la bici.
L'automobilista Italiano ed il cosice stradale italiano ha assai poco rispetto per i ciclisti.

f
 

Ton28

Apprendista Scalatore
18 Maggio 2005
1.806
6
Ai piedi della collina del Monferat (TO)
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Bici
Canyon Ultimate F8 - 105 9v
Evito accuratemente e sistematicamente le strade molto frequentate. Metto sempre il casco e quando sono in città pratico il + possibile: piste ciclabili, marciapiedi e passaggi pedonali.

E, molto importante e salutare, quando non posso evitare di navigare nel traffico, tengo sempre gli occhi MOOOLTO aperti cercando di anticipare la svolta, quasi sempre snz freccia e dopo averti superato, della macchina che precede.

Ma a volte, tutto questo nn basta, infatti, al rientro dall'ultima uscita, una bella e graziossima signora ha deciso di svoltare a sx per parcheggiare, ovviamente snz segnalare alcnkè e, casualmente, mi sn fermato in derapata a - di 10 cm!
L'ho guardata negl'occhi snz dirle nulla, ma ha capito!
 

Emanuele

via col vento
16 Settembre 2005
10.403
68
52
www.borntorun.it
Bici
Tarmac S-Works
in due ore (appena rientrato):
1 cane a zonzo
fila di autotreni
idi**a che passa con il rosso a manetta parlando con cellulare :twisted:

può bastare.
ora spero di non farmi male sotto al doccia! o-o
 

mpedra

Cronoman
17 Giugno 2005
714
0
Stazzona (Co)
www.studiopedrazzoli.it
Una delle cose più pericolose sulle strade strette è, secondo me, quando ti accorgi che il camion che ti sta sorpassando ha il rimorchio e ti sta già abbastanza vicino a metà della sua lunghezza.....
Io per quanto possibile cerco di favorire il sorpasso degli autocarri.
Gli automobilisti sfrecciano in un attimo e difficilmente si puo' far qualcosa.
Comunque penso che, pun non mettendoci in mezzo alla strada, non dobbiamo stare troppo vicini al bordo strada
ciao
 

lostraniero

Cronoman
1 Settembre 2005
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3
48
Lipomo (CO)
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Bici
Time WS + Trek Emonda SLR
rispetto alla maggior parte di voi pedalo da pochissimo (8 mesi), ma nella mia piccola esperienza ho deciso (mio malgrado) che un metodo sicuro per ridurre la probabilità di incidenti è di pedalare da solo evitando gruppi, gruppetti e grupponi.

pedalando insieme il comportamento medio del ciclista degenera e (per come la penso io) si tendono a commettere grosse imprudenze derivate dall'euforia del gruppo, dal tentativo di scatti o sorpassi, dal dimenticarsi che si è su una strada aperta al pubblica

senza contare il numero di incidenti ciclista-ciclista

voi cosa ne pensate?

ovviamente da questa mia scelta ne desume che:
- no so stare a ruota
- nei giri lunghi un po' mi annoio
- alla prima gf (che spero di dispurate quest'anno) sarano dolori
 

andrea71

Pedivella
17 Maggio 2004
383
0
Trieste
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lostraniero ha scritto:
rispetto alla maggior parte di voi pedalo da pochissimo (8 mesi), ma nella mia piccola esperienza ho deciso (mio malgrado) che un metodo sicuro per ridurre la probabilità di incidenti è di pedalare da solo evitando gruppi, gruppetti e grupponi.

pedalando insieme il comportamento medio del ciclista degenera e (per come la penso io) si tendono a commettere grosse imprudenze derivate dall'euforia del gruppo, dal tentativo di scatti o sorpassi, dal dimenticarsi che si è su una strada aperta al pubblica

In parte ti STRAQUOTO
 

srinivasa

Scalatore
11 Ottobre 2005
7.600
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Via Lattea
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Io pratico le partenze intelligenti :-) In Estate appena sorge il sole sono in sella (esatto, anche alle 5 e quaccheccosa se e' il caso!). Di questi tempi o me ne vado per piste ciclabile, oppure su una statale non molto trafficata, almeno non nella "mia" direzione ed all'ora del pranzo. Il problema e' che i percorsi sono limitati, sempre che non si voglia rischiare l'osso del collo, ergo facilmente subentra la noia :-(
Inoltre, anche per raggiungere la ciclabile, le probabilita' di capitombolare non sono cosi' basse, anzi ! Purtroppo si deve passare nella citta' ed il rischio li' e' sempre in agguato.
Come suggeria qualcuno, cerco di non essere troppo remissivo, i.e. di non restare attaccato al bordo della strada, ma di occupare un certo spazio, diciamo "alla motorino"... nonostante tutti gli accorgimenti, cmq, prima o dopo una cascatina la metto nel conto :-(

PS
Nella statale che faccio d' estate ci sono anche dei bei cartelli "rispettate i ciclisti", ma pare che siano scritti con l' inchiostro simpatico, almeno per gli automobilisti :twisted:

PPS
Da quando sono diventato "ciclista" ho sviluppato un senso d'attenzione maggiore per i tapini che, come noi, vedo faticare sulle due ruote. Probabilmente se la bicicletta fosse un mezzo di locomozione maggiormente utilizzato, anche il comportamento medio degli automobilisti (ovvero anche di noi!) migliorerebbe.
 

Guest
lake1961 ha scritto:
Se poi ti succede l'incidente senza testimoni...

Questo è capitato lunedì mattina sulle nostre strade (riporto il testo del Corriere del Ticino):

Ciclista investito a Rivera: è grave
Il 43.enne della regione è stato tamponato da un’auto sul Ceneri

Ha riportato ferite gravi il ciclista investito ieri mattina a Rivera sulla strada cantonale in cima al Monte Ceneri.
Trasportato all’ Ospedale Civico, la sua vita è in pericolo L’incidente è capitato ieri mattina presto, verso le 7.20 a Rivera, sul tratto di strada cantonale che sale verso il Monte Ceneri, in prossimità del tornante conosciuto come la «curva degli ufficiali», poco prima del dancing Fontanone.
Un’automobilista di 51 anni domiciliato nel Locarnese che stava salendo il Ceneri in direzione di Bellinzona avrebbe tamponato un ciclista che procedeva nella medesima direzione in sella a una bici da corsa Quest’ultimo, un 43enne della regione, è caduto a terra ferendosi gravemente. Sul posto sono intervenuti i militi della Croce Verde di Bellinzona per le prime cure urgenti. La gravità dell’incidente ha reso necessario l’intervento della Rega per il trasporto in elicottero all’ Ospedale Civico di Lugano. A detta dei medici curanti, il ciclista (munito di casco) ha riportato ferite di una certa importanza e la sua vita sarebbe in pericolo.
È in corso un' inchiesta da part della Polizia cantonale per stabilire con chiarezza la dinamica dell’incidente avvenuto sul Ceneri, non lontano dalla caserma dei militari, assenti in questi giorni poiché beneficiano del gran congedo. In mancanza di testimoni risulta particolarmente difficile ricostruire le cause che hanno portato alla caduta del ciclista. Sul Ceneri esiste una corsia riservata alle due ruote ma la presenza della neve recentemente caduta ha ristretto ulteriormente lo spazio a disposizione del ciclista.

Lascio a voi ogni commento. Io non me la sento di commentare, viste le condizioni del malcapitato. Gli auguro in ogni caso di cavarsela senza conseguenze.

Si vabbè ti parlo da persona che è stata investita mentre era addirittura fuori dalla sede stradale da un pirata....
Ma dico, hai visto in che condizioni era la strada? Ma come si può pensare, a 43 anni con lavoro moglie e figli di uscire in bici su due ruote in mezzo al traffico con quella neve? A me sembra che certa gente se le vada anche a cercare..
Massima solidarietà per i colleghi della strada, io in stagione passo in media dalle 4 alle 7 ore al giorno in bici rischiando da un minimo di 4-5 a un massimo di 10 incidenti, ma se non si prendono le misure precauzionali minime (massima attenzione, casco, cercare di frequentare strade poco battute e in buona condizione di visibilità-asfalto) il rischio aumenta in maniera esponenziale..
COn quelle condizioni, considerando che si tratta anche di nevicate eccezionali visto il periodo, molti non hanno le catene a bordo quindi già in macchina è un rischio..
Io non penso proprio che al malcapitato verrà riconosciuto alcunchè, è vietato alle autovetture circolare senza catene con la neve figuriamoci a un ciclista..
Ciao
 

dru

Passista
quando esco a Roma mi faccio sempre il segno della croce e spero in bene!

quando invece ho più tempo a disposizione carico la bici in macchina e me ne vado a Rieti, mio paese natale e lì si va che è una pacchia... conosco giri da 160 km dove incontrare più di 20 macchine è un miracolo.... se dovessi rompere la catena o altro.... :))):

saluti
dru
 

spartaco

via col vento
27 Settembre 2005
1.343
1
45
napoli
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io ma la sono vista brutta parecchie volte macchine in sorpasso che mi stavano venendo addosso tir che mi passono affianco ad alta velocita creando un effetto risucchio macchine che mi tagliano la strada in discesa macchine che ascono da una curva invadndo la corsia opposta :prega: :prega: :prega: :prega: