Quanti km avete fatto in vita vostra?

jan80

Ammiraglia
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Per dire... anche se poivono cubetti di porfido il Professore il suo bel girone se lo fa lo stesso, magari non sta in media con i suoi ultimi 12 anni di circa 175 km al giorno, ma i suoi belli 100/120 sicuro si!

Un aneddoto? Colto dietro allo spartineve lungo le pendici dell'Agnello!
sinceramente a me questo genere di ciclismo non piace......la bici e' agonismo.....serve a nulla fare 200km piano!!!per me vale di piu' 80 ma ben fatti...
poi sono solo opinioni
 

Ivano Vinai

via col vento
sinceramente a me questo genere di ciclismo non piace......la bici e' agonismo.....serve a nulla fare 200km piano!!!per me vale di piu' 80 ma ben fatti...
poi sono solo opinioni

Dire che la bici è solo agonismo è una bestialità immensa!
Forse avrai voluto dire che lo è PER TE!
Anche quel "ben fatti" è un'espressione che non ha parametri... infatti, è una opinione.

Se credi che "serva a nulla" rispetto ad imprecisati 200 km 80 "ben fatti" siano: migliori (di che?), superiori (a cosa?), più appaganti (in raporto a che?), più duri, (ma quando mai?), più veloci, (e perchè?).... sei parecchio fuori strada!

Come vedi, tra parentesi ho cercato dei parametri che tu prima non hai dato, ma te ne do uno io INCONTROVERTIBILE!
Un Randonneur ("R" maiuscola) 200 km li fa come SEMPLICE allenamento, certamente non alla "qualità" (ben fatti?) di chi fa gare brevi o anche G.F. o g.f., ne consegue che, una larga fetta di agonisti a volte 200 km non li fa mai nell'arco di una stagione.

Quindi, ragionando alla maniera tipica degli agonisti, cioè: in bici valgo per quanto vado forte, più vado forte... più valgo, (in te questo ragionamento da Pedalo Ergo Sum emerge alla grandissima), chi non fa mai 200 km (distanza stabilita da te), è "superiore" o "inferiore" a chi i 200 km li fa come SEMPLICE allenamento?

Ribadisco: Giaccone è un MARZIANO, non è paragonabile a NESSUNO, non è manco un gran bell'esempio da seguire (impossibile), ed è in pensione solo da 2/3 anni!
 

gabrybe

Apprendista Cronoman
25 Marzo 2006
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cletta
Dire che la bici è solo agonismo è una bestialità immensa!
Forse avrai voluto dire che lo è PER TE!
Anche quel "ben fatti" è un'espressione che non ha parametri... infatti, è una opinione.

Se credi che "serva a nulla" rispetto ad imprecisati 200 km 80 "ben fatti" siano: migliori (di che?), superiori (a cosa?), più appaganti (in raporto a che?), più duri, (ma quando mai?), più veloci, (e perchè?).... sei parecchio fuori strada!

Come vedi, tra parentesi ho cercato dei parametri che tu prima non hai dato, ma te ne do uno io INCONTROVERTIBILE!
Un Randonneur ("R" maiuscola) 200 km li fa come SEMPLICE allenamento, certamente non alla "qualità" (ben fatti?) di chi fa gare brevi o anche G.F. o g.f., ne consegue che, una larga fetta di agonisti a volte 200 km non li fa mai nell'arco di una stagione.

Quindi, ragionando alla maniera tipica degli agonisti, cioè: in bici valgo per quanto vado forte, più vado forte... più valgo, (in te questo ragionamento da Pedalo Ergo Sum emerge alla grandissima), chi non fa mai 200 km (distanza stabilita da te), è "superiore" o "inferiore" a chi i 200 km li fa come SEMPLICE allenamento?

Ribadisco: Giaccone è un MARZIANO, non è paragonabile a NESSUNO, non è manco un gran bell'esempio da seguire (impossibile), ed è in pensione solo da 2/3 anni!
straquoto, e, per averci pedalato diverse volte, non è che il nostro vada tanto piano! anzi...

Se penso che da CN andava regolarmente alle GF in Liguria e rientrava in bici (ergo almeno 150km + la GF...)

PS per gli "agonisti-altrimenti-non-è-ciclismo"...ne riparliamo quando avrete 71 anni...
 
M

mazzoblu

Guest
va beh. il topic dice "quanti km avete fatto in vita vostra"
e io li ho detti
poi forse facendo riferimento a Marlòn ho aperto una specie di "gara" tra chi conosceva uno che di km in vita sua ne aveva fatti una montagna...

la polemica tra cicloturismo e ciclismo agonistico non ci sta, io in fondo li apprezzo tutti e due.
forse a 60 anni sarò anch'io un ciclosturista.
io il ciclismo lo vedo da preparazione agonistica e gare però anche a me quando mi alleno piace vedere i panorami le campagna le strade.
apprezzo comunque anche tutti quelli che vanno in bdc anche solo per fini cicloturistici e per passione nel pedalare e vedere strade e paesaggi.

le due realtà cicloturistica e agonistica nel ciclismo possono benissimo convivere basta avere reciproco rispetto.
 

Ivano Vinai

via col vento
le due realtà cicloturistica e agonistica nel ciclismo possono benissimo convivere basta avere reciproco rispetto.

================================================================

Quando si eccede col buonismo mi irrito subito, chevvolete... sommalato.

In un altro topic dichiarai apertamente che gli agonisti mi stanno sulle balle, esagerai apposta per provocare una reazione che ci fu subito.
Ottenuto lo scopo chiusi io con un perentorio AMEN!

I P.E.S. non mi stanno sulle balle, ma non condivido per nulla, quindi mi viene assai difficile rispettarne la mentalità, che li spinge nel vedere la bici come un feticcio luccicante e all'ultima moda... invece che un mezzo, il ciclismo come una sfida per primeggiare... invece che una via di libertà, l'altro come avversario... invece che un compagno di viaggio, ed essere interessati alla sola fine del viaggio (l'arrivo e il risultato) invece che al viaggio stesso.

Ok, ognuno la vede e la vive come gli pare, giusto, ma le due realtà non convivono per scelta, quindi perchè si rispettano, no, convivono perchè condividono il mezzo (io addirittura lo chiamo il "ferro") e la strada.
Da qui al RISPETTO VERO di queste due anime è inutile raccontarci favolette...ancora ce ne passa!
Si può rispettare al minimo sindacale la persona, ma solo al minimo simdacale... la scelta... ben poco!

p.s. potrei aprire un topic apposta!
 

RoBart

Maglia Amarillo
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Quando si eccede col buonismo mi irrito subito, chevvolete... sommalato.

In un altro topic dichiarai apertamente che gli agonisti mi stanno sulle balle, esagerai apposta per provocare una reazione che ci fu subito.
Ottenuto lo scopo chiusi io con un perentorio AMEN!

I P.E.S. non mi stanno sulle balle, ma non condivido per nulla, quindi mi viene assai difficile rispettarne la mentalità, che li spinge nel vedere la bici come un feticcio luccicante e all'ultima moda... invece che un mezzo, il ciclismo come una sfida per primeggiare... invece che una via di libertà, l'altro come avversario... invece che un compagno di viaggio, ed essere interessati alla sola fine del viaggio (l'arrivo e il risultato) invece che al viaggio stesso.

Ok, ognuno la vede e la vive come gli pare, giusto, ma le due realtà non convivono per scelta, quindi perchè si rispettano, no, convivono perchè condividono il mezzo (io addirittura lo chiamo il "ferro") e la strada.
Da qui al RISPETTO VERO di queste due anime è inutile raccontarci favolette...ancora ce ne passa!
Si può rispettare al minimo sindacale la persona, ma solo al minimo simdacale... la scelta... ben poco!

p.s. potrei aprire un topic apposta!
completamente d'accordo riguardo alla filosofia della bicicletta, in disaccordo riguardo il non rispettare il modo diverso di vederla che hanno i "competitori".
Il loro modo non mi piace per niente, ma penso che anche sbagliando abbiano il diritto di fare quello che vogliono con il loro "feticcio".
 

Maethius

via col vento
2 Luglio 2007
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le due realtà cicloturistica e agonistica nel ciclismo possono benissimo convivere basta avere reciproco rispetto.


Quando si eccede col buonismo mi irrito subito, chevvolete... sommalato.

In un altro topic dichiarai apertamente che gli agonisti mi stanno sulle balle, esagerai apposta per provocare una reazione che ci fu subito.
Ottenuto lo scopo chiusi io con un perentorio AMEN!

I P.E.S. non mi stanno sulle balle, ma non condivido per nulla, quindi mi viene assai difficile rispettarne la mentalità, che li spinge nel vedere la bici come un feticcio luccicante e all'ultima moda...

Da parte mia non vedo la necessità di reciproco rispetto!
Gli estremismi e gli esaltati mi hanno sempre dato sui nervi e non mi ispirano rispetto!!

Nonostante questo, turismo e agonismo possono convivere benissimo anche nella stessa persona.

Mi considero un "signor nessuno": nella mia vita avrò fatto si e no 50000 km, ma non ne son sicuro, perché ogni anno li segno su un foglietto diverso che, puntualmente, va perso...
Ultimamente vado in bici un po' di più, cercando di fare di tutto: gare brevi, gran fondo, randonnées, lunghi giri con amici, allenamenti solitari più o meno tirati a seconda dell'ispirazione del momento.
Riesco a trare soddisfazione indifferentemente da tutto questo.
Un episodio che mi è capitato l'anno scorso: ero in viaggio per Barcellonette, partito da Genova in bici, stracarico di bagagli e generi di conforto per una settimana in campeggio. Salivo la Lombarda con 180 km alle spalle e un centinaio ancora da percorrere. Mi superano due pittoreschi personaggi, mi incoraggiano e iniziano a conversare. Se nella mia vita non avessi mai fatto "agonismo" e non mi fossi mai allenato per andar forte (relativamente!!) non sarei riuscito a salire con loro fino in cima. Abbiamo viaggiato piacevolmente, senza spirito competitivo, spesso chiacchierando. E' stato uno dei momenti più piacevoli della giornata, eppure io, in quelle condizioni, ero davvero al limite. In cima i due si sono scusati del passo dicendo che le loro mogli non ammettevano ritardi per cena :wacko:
Io invece ho cenato a Isola, su una panchina, poi, nella notte, son salito alla Bonette....
 
M

mazzoblu

Guest
vivete il ciclismo come volete!

il mio non è eccessivo buonismo ma una visione globale e realistica della passione della bicicletta che può essere vissuta come sport e competizione ma anche come semplice e pura passione di pedalare.
dalla mia parte anche se sono stato un agonista non ho mai disprezzato i cicloturisti che superavo come una ferrari fa con una 500... in fondo se a loro piace così è giusto così .
Non mi sono mai dato tante arie dato che sì, bastonerò pure i cicloturisti ma ci sono tanti corridori che mi hanno sempre bastonato di brutto.

secondo me i corridori che critiano i cicloturisti non la capiscono fino in fondo
ed i cicloturisti che criticano i corridori anche loro sbagliano.
io penso che infondo questa "guerra" sia assurda... fate voi comunque!

in questo casio io penso: vivi e lascia vivere.
 

roby1967

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18 Febbraio 2009
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Wilier 07
mi associo con ivano vinai..il ciclismo non e solo agonismo....chi la pensa cosi...non ama il ciclismo...e non sa cosa voglia dire la parola....andare in bici....negli anni passati facevo gran fondo...non agonismo al massimo...ma tanto impegno,fatica e divertimento,adesso ogni tanto faccio gare a circuiti...cosi' per cambiare un po'...pero' non rinuncio certo a un bel giro in montagna o nelle langhe...poi la salita a me piace.il correre nei circuiti..be...e un tipo di ciclismo diverso..li in 2 ore devi dare il massimo..e agonismo puro...spesso esagerato...tanti pensano di essere dei prof...invece sono semplicemente degli amatori.....poi litigano spesso...e cosi..un po' esagerato...secondo me
 
M

mazzoblu

Guest
mi associo con ivano vinai..il ciclismo non e solo agonismo....chi la pensa cosi...non ama il ciclismo...e non sa cosa voglia dire la parola....andare in bici....negli anni passati facevo gran fondo...non agonismo al massimo...ma tanto impegno,fatica e divertimento,adesso ogni tanto faccio gare a circuiti...cosi' per cambiare un po'...pero' non rinuncio certo a un bel giro in montagna o nelle langhe...poi la salita a me piace.il correre nei circuiti..be...e un tipo di ciclismo diverso..li in 2 ore devi dare il massimo..e agonismo puro...spesso esagerato...tanti pensano di essere dei prof...invece sono semplicemente degli amatori.....poi litigano spesso...e cosi..un po' esagerato...secondo me

o-o

alla fine la penso come te,
anche vivendo il ciclismo da lato agonistico e da ex corridore ...

negli amatori faccio qualche mediofondo
ma certe esaltazioni le ritengo esagerate,

sarà perchè ho uno zio che va in bdc ancora prima che io nascessi e che si fa 30,000 km l'anno adesso che è in pensione, ma di gare non ne vuol fare mai una, preferisce i raduni.
sarà pechè il mio fratello ha avuto un periodo che andava in bicicletta ma non ha mai vouto fare una gara però gli piaceva fare anche giri da 150km

il ciclismo può essere vissuto da corridore (con cervello ed in maniera pulita ma questo è un altro discoro)
ma può essere vissuto anche da cicloturista correre non è una necessità
uno deve correre se lo sente dentro, come me lo sento io.

ecco perchè penso che il ciclismo è composto da due entità
quella agonistica
e quella cicloturistica
ma entrambe fanno parte della passione della bicicletta.
 
Ultima modifica di un moderatore:

jan80

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il mio non è eccessivo buonismo ma una visione globale e realistica della passione della bicicletta che può essere vissuta come sport e competizione ma anche come semplice e pura passione di pedalare.
dalla mia parte anche se sono stato un agonista non ho mai disprezzato i cicloturisti che superavo come una ferrari fa con una 500... in fondo se a loro piace così è giusto così .
Non mi sono mai dato tante arie dato che sì, bastonerò pure i cicloturisti ma ci sono tanti corridori che mi hanno sempre bastonato di brutto.

secondo me i corridori che critiano i cicloturisti non la capiscono fino in fondo
ed i cicloturisti che criticano i corridori anche loro sbagliano.
io penso che infondo questa "guerra" sia assurda... fate voi comunque!

in questo casio io penso: vivi e lascia vivere.
quoto tuttoo-o
 

Ivano Vinai

via col vento
Il loro modo non mi piace per niente, ma penso che anche sbagliando abbiano il diritto di fare quello che vogliono con il loro "feticcio".


Non penso che gli agonisti sbaglino, perchè non c'è un modo unico per andare in bici, ma c'è un modo giusto... spiego.

Se sei un NON competitore (di qualunque genere), cosa ci fai lì in una gara di qualunque tipo essa sia? Non sei fuori posto?

Au contraire: se sei un agonista (di qualunque genere) cosa ci fai in una Randonnée (esempio) a competere in una NON comptizione con gente che è lì APPOSTA per non competere? Non sei fuori posto?

Ok, le commistioni di "anime" ciclistiche in generi diversi ci sono semprestate e sempre ci saranno ma, per rspetto alla filosofia del TIPO di manifestazione che stai facendo, più che alla persona che la fa, quella persona stessa si DEVE adeguare.

Ecco cosa intendo per rispetto al minimo sindacale della persona, specie se è fuori posto!

p.s.
Ehi RoBart... a chi hai chiesto il permesso di mettere la foto della mia donna come avatar?
 

cipitoz

Gregario
3 Dicembre 2004
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Non penso che gli agonisti sbaglino, perchè non c'è un modo unico per andare in bici, ma c'è un modo giusto... spiego.

Se sei un NON competitore (di qualunque genere), cosa ci fai lì in una gara di qualunque tipo essa sia? Non sei fuori posto?

Au contraire: se sei un agonista (di qualunque genere) cosa ci fai in una Randonnée (esempio) a competere in una NON comptizione con gente che è lì APPOSTA per non competere? Non sei fuori posto?

Ok, le commistioni di "anime" ciclistiche in generi diversi ci sono semprestate e sempre ci saranno ma, per rspetto alla filosofia del TIPO di manifestazione che stai facendo, più che alla persona che la fa, quella persona stessa si DEVE adeguare.

Ecco cosa intendo per rispetto al minimo sindacale della persona, specie se è fuori posto!

p.s.
Ehi RoBart... a chi hai chiesto il permesso di mettere la foto della mia donna come avatar?

Quoto il tuo pensiero.
Ma le granfondo odierne cosa sono?