rando consigliate

ruote roventi

Pignone
4 Dicembre 2010
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Verona
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cannondale super six, mr gud alturas,masi 3v, moser atlanta 96, moser m82, bonetti26"
cari randagi mettetevi nei miei panni .dopo anni di gf a tutta voglio prendermi una pausa dalle gare ma non per questo smettere di pedalare così mi sto attrezzando per poter intrapendere la mia prima stagione on the road per questo vi chiedo di indicarmi le rando meglio organizzare e quelle che assolutamente non si puo mancare grazie
 

nicoau

Pignone
6 Gennaio 2007
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Olmo
Tutte le Rando sono abbastanza bene organizzate. Ricorda le tre regole fondamentali sono: Road book, Passaggi ai controlli entro precise fasce orarie, niente frecciatura, assitenza, auto fine corsa. Tutto quello che trovi al di la delle regole sopra citate consideralo un di più quindi visita le varie presentazione e ti regoli di conseguenza. Ogni organizzatore si preoccupa di mettere qualcosa sia la frecciatura totale o perziale, ristori auto a seguito. Poi altre due considerazioni: è abbastanza facile andare in gruppo incaso di necessità c'è sempre qualcuno o più di uno disposto a fermasrsi per aiutare. Pensa subito ad una randonnee di trecento km. Portare sempre abbigliamento adeguato e più di una camera. in ultimo per il Randonneurs sabagliare strada fa parte del gioco. Auguri.
 

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grazie per la dritta penso di iscrivermi alla rando di cervia di fine marzo con tutto quel piano ci sara da divertirsi a tirare il rapporto ma la distanza c'è e penso che sarà comunque impegnativa secondo te e fattibile nelle 12 ore?
 

nicoau

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6 Gennaio 2007
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Olmo
grazie per la dritta penso di iscrivermi alla rando di cervia di fine marzo con tutto quel piano ci sara da divertirsi a tirare il rapporto ma la distanza c'è e penso che sarà comunque impegnativa secondo te e fattibile nelle 12 ore?
Se pensi di impiegare 12 ore vuol dire che vai abbastanza bene. Io lo scorso anno ho impiegato 15 ore però abbiamo avuto condizioni meteo avverse vento, naturalmente contrario e pioggia. Speriamo che nel 2011 troveremo bel tempo. Anche nel 2009 avemmo pioggia per buona parte del percorso. La Rando di Cervià è frecciata quindi consigliabile.
 

Paolo Vitale

Apprendista Cronoman
11 Marzo 2008
3.543
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Veronella (VR)
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Handbike
cari randagi mettetevi nei miei panni .dopo anni di gf a tutta voglio prendermi una pausa dalle gare ma non per questo smettere di pedalare così mi sto attrezzando per poter intrapendere la mia prima stagione on the road per questo vi chiedo di indicarmi le rando meglio organizzare e quelle che assolutamente non si puo mancare grazie


[url]www.montegrappachallenge.org[/URL] un nome una garanzia c'è anche una sezione dedicata sul forum nel 2011 sarà la terza edizione chi l'ha provata dato che crea dipendenza non l'ha più lasciatao-o
 

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[url]www.montegrappachallenge.org[/URL] un nome una garanzia c'è anche una sezione dedicata sul forum nel 2011 sarà la terza edizione chi l'ha provata dato che crea dipendenza non l'ha più lasciatao-o

bene prendo nota e mi informo subito jl grappa non l'ho mai fatto e aspettavo da sempre un occasione per farlo mi sembra questa l'occasione buona spero solo non coincida con altre manifestazioni che ho già in calendario in quel caso non avrò dubbi e mi fionderò sul mitico monte grazie.
 

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Se pensi di impiegare 12 ore vuol dire che vai abbastanza bene. Io lo scorso anno ho impiegato 15 ore però abbiamo avuto condizioni meteo avverse vento, naturalmente contrario e pioggia. Speriamo che nel 2011 troveremo bel tempo. Anche nel 2009 avemmo pioggia per buona parte del percorso. La Rando di Cervià è frecciata quindi consigliabile.

be forse sono stato troppo ottimista riguardo le 12 ore ma se un esperto come te l'ha fatto in 15 con tempo avverso mi accontento anch'io in condizioni normali
di portarlo a termine in quel tempo l'importante per me è arrivare ma con la luce e in quel periodo se non sbaglio fino alle 20 c'è ne ancora anche perchè il battesimo della notte non l'ho ancora avuto magari aspetto tempi più caldi e farò anche questa esperienza. quindi visto che si parte alle 6 mi devo porre come tempo limite le 14 ore e credo di starci dentro poi succeda quello che deve succedere
 

piesamba

Novellino
11 Agosto 2010
90
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corsa
Ciao.Potresti provare con La Rando di BG : Organiz.da TEAM TESTA TIPOGRAFIA,abbastanza vicino a te(VR)con passaggio dal via al km 100 circa(x cambio indumenti e,nella peggiore delle ipotesi,se non vuoi continuare,ti fermi(spero di no).con qualche salitella...potrebbe essere un buon inizio...ciao buone pedalate.
 
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grazie dell'informazione mi informo e decido con calma intanto perchè ho già buttato giù un piccolo calendario rando , che si incastra alla perfezione con il calendario delle gf che ho intenzione di correre dammi un parere parto con il 200 di reggio emilia il 13 marzo poi, parto per il 300 di cervia il 27 sempre di marzo a maggio c'e' il 400 a lugo e poi ho intenzione di fare il tour del bianco di biella che è un 600. detto così sembra facile ma so già che ci sarà da sputare sangue visto che è il primo anno ma sono determinato e salvo sorprese almeno ci provero'
 

Zonzolo

Apprendista Passista
19 Ottobre 2010
1.170
344
Pianeta Terra
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Trek Madone /randomobile Specialized Roubaix
grazie dell'informazione mi informo e decido con calma intanto perchè ho già buttato giù un piccolo calendario rando , che si incastra alla perfezione con il calendario delle gf che ho intenzione di correre dammi un parere parto con il 200 di reggio emilia il 13 marzo poi, parto per il 300 di cervia il 27 sempre di marzo a maggio c'e' il 400 a lugo e poi ho intenzione di fare il tour del bianco di biella che è un 600. detto così sembra facile ma so già che ci sarà da sputare sangue visto che è il primo anno ma sono determinato e salvo sorprese almeno ci provero'

Non preoccuparti troppo per le distanze alle quali non sei (ancora) abituato, facendo le cose per gradi vedrai che è meno difficile di quanto temi.
Forse, se non hai mai pedalato di notte, prima del 400 ti conviene fare qualche uscita intorno a casa per provare le luci e l'abbigliamento adatto per la notte; è il pedalare di notte che fa la vera differenza fra le GF e le randonneé, ma vedrai che anche quello, dopo le prime volte, è meno difficile di quanto possa sembrare.

Benvenuto fra i "randagi" e a presto!
o-oo-oo-o
 

nicoau

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grazie dell'informazione mi informo e decido con calma intanto perchè ho già buttato giù un piccolo calendario rando , che si incastra alla perfezione con il calendario delle gf che ho intenzione di correre dammi un parere parto con il 200 di reggio emilia il 13 marzo poi, parto per il 300 di cervia il 27 sempre di marzo a maggio c'e' il 400 a lugo e poi ho intenzione di fare il tour del bianco di biella che è un 600. detto così sembra facile ma so già che ci sarà da sputare sangue visto che è il primo anno ma sono determinato e salvo sorprese almeno ci provero'
Se concludi il prpgramma che ti sei prefissato con il 600 del Tour Blanco Rando da fare nelle 40 ore e non nelle 50 che propongono, sicuramente ti uoi presentare alla partenza delle 90 ore della PBP
 

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è il mio sogno la partecipazione alla PBP ma se anche riuscissi a chiudere le rando a cui mi sono iscritto non è detto che in automatico sarei iscritto al mito così almeno ci avrò provato. ho fatto questo programma proprio per questo poi se non riesco avrò 4 anni per ripetere il tentativo. ma 4 anni son lunghi ..............
 

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Non preoccuparti troppo per le distanze alle quali non sei (ancora) abituato, facendo le cose per gradi vedrai che è meno difficile di quanto temi.
Forse, se non hai mai pedalato di notte, prima del 400 ti conviene fare qualche uscita intorno a casa per provare le luci e l'abbigliamento adatto per la notte; è il pedalare di notte che fa la vera differenza fra le GF e le randonneé, ma vedrai che anche quello, dopo le prime volte, è meno difficile di quanto possa sembrare.

Benvenuto fra i "randagi" e a presto!
o-oo-oo-o
grazie per il benvenuto.
si è vero tranne che per una scalata notturna non ho mai pedalato con il buio , mi sto attrezzando per poterci provare ho acquistato una ruota con dinamo, ed appena il tempo lo permette conto di provarci . Ho pensato al calendario in modo crescente così da potermi misurare con gradualità alle distanze.
 

Zonzolo

Apprendista Passista
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è il mio sogno la partecipazione alla PBP ma se anche riuscissi a chiudere le rando a cui mi sono iscritto non è detto che in automatico sarei iscritto al mito così almeno ci avrò provato. ho fatto questo programma proprio per questo poi se non riesco avrò 4 anni per ripetere il tentativo. ma 4 anni son lunghi ..............

A partire da questa edizione della PBP gli organizzatori hanno dovuto fissare un numero massimo di iscrizioni per ogni nazione perchè, dato il successo della manifestazione, il numero dei partecipanti stava rischiando di superare le loro capacità logistiche.
Per l'Italia i posti disponibili sono, ad oggi, 351.
Esiste inoltre un complicato meccanismo di pre iscrizioni che tiene conto della partecipazione ai brevetti nel 2010 ed assegna una priorità in funzione della lunghezza del brevetto completato.

Per chi non ha fatto alcun brevetto nel 2010 la probabilità di riuscire ad iscriversi all'edizione 2011 della PBP non è quindi molto elevata, ma penso che comunque un certo numero di posti resteranno liberi; quindi, senza farsi eccessive illusioni, vale comunque la pena di provarci!
Anche perché "se ci provi, potrebbe non succedere, ma se non ci provi non succederà"

Ti auguro di riuscire ad andare a Parigi, ma se anche non ti fosse possibile vedrai che partecipare ai brevetti di qualificazione sarà comunque una bellissima esperienza!
 

aleslaco71

Pedivella
17 Giugno 2009
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milano
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Caad 10 - Canyon SLX
grazie per il benvenuto.
si è vero tranne che per una scalata notturna non ho mai pedalato con il buio , mi sto attrezzando per poterci provare ho acquistato una ruota con dinamo, ed appena il tempo lo permette conto di provarci . Ho pensato al calendario in modo crescente così da potermi misurare con gradualità alle distanze.

Ti invidio il coraggio:passare in qualche mese dalle g.f. ai 600 km di Biella
fino ai 1200 di Parigi :wacko:
Io invece non mi sono arrischiato:prima di fare i 400 che implicano il pedalare di notte feci un'intera stagione di randonnee (circa un decina)da 200 km.
o-o
 

ruote roventi

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Ti invidio il coraggio:passare in qualche mese dalle g.f. ai 600 km di Biella
fino ai 1200 di Parigi :wacko:
Io invece non mi sono arrischiato:prima di fare i 400 che implicano il pedalare di notte feci un'intera stagione di randonnee (circa un decina)da 200 km.
o-o

probabilmente mi sto sopravvalutando , ma io sono fatto così se non mi pongo un obiettivo mi è molto difficile mantenere la determinazione , per questo motivo visto che i 200 li gestisco bene ho spostato l'orizzonte più avanti so perfettamente che non sarà ne facile ne comodo ma tutto questo non fa che darmi maggior motivazione . Poi riguardo il risultato finale quello che arriva brevetto o ritiro sarà la stessa cosa intanto però avro' fatto quello che mi diverte.
 

torzeon

Novellino
15 Aprile 2010
75
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Cjargne
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Ti e CrMo ma niente plastica
probabilmente mi sto sopravvalutando , ma io sono fatto così se non mi pongo un obiettivo mi è molto difficile mantenere la determinazione , per questo motivo visto che i 200 li gestisco bene ho spostato l'orizzonte più avanti so perfettamente che non sarà ne facile ne comodo ma tutto questo non fa che darmi maggior motivazione . Poi riguardo il risultato finale quello che arriva brevetto o ritiro sarà la stessa cosa intanto però avro' fatto quello che mi diverte.[/QUOTE]

Non sono proprio daccordo sulla tua ultima affermazione. Nelle rando specie quelle più lunghe, non basta essere in buona forma fisica, la testa gioca un ruolo fondamentale, per cui se parti col pensiero "io parto e poi si vedrà" ti assicuro che quando arriveranno i momenti di crisi, perchè arrivano.., ti sarà molto duro proseguire...
Se non hai problemi col 200, non ne avrai nemmeno col 300. Secondo alcuni le "vere" rando sono quelle dei 600, nel senso che oltre al chilometraggio impegnativo, c'è da gestire la stanchezza fisica/mentale e il pedalare di notte aumenta ancora di più l'incognita "risultato finale".

Saluti
 

ruote roventi

Pignone
4 Dicembre 2010
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Verona
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sono d'accordo che quando la fatica, le condizioni del tempo, e il pedalare di notte fanno la differenza, ma d'altra parte se mai si comincia mai si va a sbattere contro i propri limiti . Converrai con me che per quanto ci si possa allenare a tutto poi la differenza la fa sempre la manifestazione a cui dedichiamo i nostri obiettivi,Ritengo che l'importante sia fare tutto per bene sapere che non abbiano lesinato su niente (allenamenti,simulazioni del percorso alimentazione e quant'altro) senza per questo farsi carico delle aspettative migliori , poi quando la crisi arriva non c'è mentalità che tenga, bisogna essere lucidi e aspettare che passi.