Randoburocrazia

EuroToni

Exemplary Сasual Dating - Actual Girls
12 Settembre 2013
415
10
Usa
www.cycling3e60.it
Bici
Vetta Forever
Piccola parentesi fuori dal tecnico per una mia curiosità sulla normativa che regolamenta le iscrizioni alle rando del calendario ARI.
Leggo dal modulo delega queste righe che faccio copia/incolla:

- aver preso conoscenza che la manifestazione alla quale partecipa è una prova non competitiva di resistenza (anche estrema nei lunghi percorsi)
- essere attualmente in ottime condizioni fisiche e senza nessuna controindicazione apparente e tali da consentire lo svolgimento di questa escursione ciclistica brevetto randonnée in totale sicurezza per quanto attiene il proprio fisico
- essere tesserato con un ASD regolarmente affiliata con un Ente EPS riconosciuto dal CONI e pertanto di:
- essere in possesso del certificato medico attitudinale conforme al DM 18/02/1982 e/o al DM 26/04/2013 rilasciato da un Medico Sportivo, per la pratica ciclistica da esso custodito o depositato presso il presidente della società a cui è tesserato.

L'ente dove sono iscritto io tramite ASD è riconosciuto dal Coni e per l'attività ciclistica rilascia due tipi di tessera: "cicloturista" dove non ci si può iscrivere a corse e competizioni agonistiche e basta un certificato annuale rilasciato da qualsiasi medico di medicina generale e l'altra tessera "amatoriale" rilasciata a chi segue GF e quant'altro a livello agonistico dove viene richiesta la visita medico sportiva attitudinale.
L'ARI richiede un certificato medico rilasciato da un medico sportivo per la pratica ciclismo sebbene le randonnee non sono considerate "agonistiche" in più mi nomina due Decreti Ministeriali dove sul secondo se non sbaglio mi sembra di leggere che il medico sportivo venga citato come opzione.
La domanda è la seguente serve o non serve la visita medico sportiva ciclistica per iscriversi alle randonnee.
Il quesito non è casuale essendo responsabile per il tesseramento degli associati del nostro gruppo vorrei capire per sapere rispondere in merito a chi dovesse chiedermi su cosa può o non può fare con il tesseramento da "cicloturista"

P.S. Consiglio sempre la visita medico sportiva
 

labrador

Gregario
13 Settembre 2009
571
12
Cogollo del Cengio (Vicenza)
Visita sito
Bici
De Rosa Corum acciaio-Trek oclv 110- Crisp titanio
Piccola parentesi fuori dal tecnico per una mia curiosità sulla normativa che regolamenta le iscrizioni alle rando del calendario ARI.
Leggo dal modulo delega queste righe che faccio copia/incolla:

- aver preso conoscenza che la manifestazione alla quale partecipa è una prova non competitiva di resistenza (anche estrema nei lunghi percorsi)
- essere attualmente in ottime condizioni fisiche e senza nessuna controindicazione apparente e tali da consentire lo svolgimento di questa escursione ciclistica brevetto randonnée in totale sicurezza per quanto attiene il proprio fisico
- essere tesserato con un ASD regolarmente affiliata con un Ente EPS riconosciuto dal CONI e pertanto di:
- essere in possesso del certificato medico attitudinale conforme al DM 18/02/1982 e/o al DM 26/04/2013 rilasciato da un Medico Sportivo, per la pratica ciclistica da esso custodito o depositato presso il presidente della società a cui è tesserato.

L'ente dove sono iscritto io tramite ASD è riconosciuto dal Coni e per l'attività ciclistica rilascia due tipi di tessera: "cicloturista" dove non ci si può iscrivere a corse e competizioni agonistiche e basta un certificato annuale rilasciato da qualsiasi medico di medicina generale e l'altra tessera "amatoriale" rilasciata a chi segue GF e quant'altro a livello agonistico dove viene richiesta la visita medico sportiva attitudinale.
L'ARI richiede un certificato medico rilasciato da un medico sportivo per la pratica ciclismo sebbene le randonnee non sono considerate "agonistiche" in più mi nomina due Decreti Ministeriali dove sul secondo se non sbaglio mi sembra di leggere che il medico sportivo venga citato come opzione.
La domanda è la seguente serve o non serve la visita medico sportiva ciclistica per iscriversi alle randonnee.
Il quesito non è casuale essendo responsabile per il tesseramento degli associati del nostro gruppo vorrei capire per sapere rispondere in merito a chi dovesse chiedermi su cosa può o non può fare con il tesseramento da "cicloturista"

P.S. Consiglio sempre la visita medico sportiva

Per partecipare a una randonnèe, di qualsiasi chilometraggio, specificatamente, non è scritto in nessuna parte che occorra un certificato madico agonistico, il certificato anche se cicloturistico, dovrebbe sempre essere rilasciato da una struttura di medicina sportiva riconosciuta dalla regione. Per fare le randonnèe, ci sono i limiti di età e una volta in regola con la tessera ciclistica non ci sono problemi. Nell'ultima PBP del 2011, neanche i francesi non hanno più richiesto il certificato medico che doveva essere in data non antecedente a tre mesi dalla randonèe francese. Non riesco comunque a capire come certi organizzatori richiedano un certificato medico di idoneità per lunghe distanze, tale certificato non esiste e quindi quando si è in regola con il tesseramento si è a posto.
 

EuroToni

Exemplary Сasual Dating - Actual Girls
12 Settembre 2013
415
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Usa
www.cycling3e60.it
Bici
Vetta Forever
Per partecipare a una randonnèe, di qualsiasi chilometraggio, specificatamente, non è scritto in nessuna parte che occorra un certificato madico agonistico, il certificato anche se cicloturistico, dovrebbe sempre essere rilasciato da una struttura di medicina sportiva riconosciuta dalla regione. Per fare le randonnèe, ci sono i limiti di età e una volta in regola con la tessera ciclistica non ci sono problemi. Nell'ultima PBP del 2011, neanche i francesi non hanno più richiesto il certificato medico che doveva essere in data non antecedente a tre mesi dalla randonèe francese. Non riesco comunque a capire come certi organizzatori richiedano un certificato medico di idoneità per lunghe distanze, tale certificato non esiste e quindi quando si è in regola con il tesseramento si è a posto.

Questo vuol dire che quando ho la tessera di cicloturista rilasciata con certificazione medica per attività non agonistica rilasciata dal medico di base come da DM 26/04/2013 sono in regola?
 

labrador

Gregario
13 Settembre 2009
571
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Cogollo del Cengio (Vicenza)
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Bici
De Rosa Corum acciaio-Trek oclv 110- Crisp titanio
Questo vuol dire che quando ho la tessera di cicloturista rilasciata con certificazione medica per attività non agonistica rilasciata dal medico di base come da DM 26/04/2013 sono in regola?

Sì, sei in regola, basta guardare a quando ti iscrivi a una randonnèe. Dai il numero tessera e firmi la delibera di responsabilità e stop. Comunque è chiaro che tutti i ciclisti dovrebbero fare ogni anno una seria visita medica che attesta la idoneità ciclistica.
 

brucorando

Apprendista Passista
6 Maggio 2012
961
9
Alto Adige
www.voglioessererandonneur.wordpress.com
Bici
Stevens Xenon Velvet Black in randonneuse! - Atala Olympic (1984?) in fissa - Agordina acciaio eroic
Sì, sei in regola, basta guardare a quando ti iscrivi a una randonnèe. Dai il numero tessera e firmi la delibera di responsabilità e stop. Comunque è chiaro che tutti i ciclisti dovrebbero fare ogni anno una seria visita medica che attesta la idoneità ciclistica.

I ciclisti che in occasione di una randonnee fanno tramite la società organizzatrice del brevetto un' affiliazione giornaliera per il giorno della rando, quale certificato medico devono produrre?
 

cianfe

Pedivella
23 Novembre 2004
301
1
Visita sito
Art. 2. Al brevetto può partecipare qualsiasi ciclista purchè in possesso di regolare tessera rilasciata da una ASD appartenente ad un Ente o Federazione e di una assicurazione di responsabilità civile tramite l’ASD per la quale è tesserato.

Questo e' preso dal sito ARI .
Quindi basta avere una tessera agonistica o amatoriale .
Per quella amatoriale basta il certificato del Medico di Famiglia ; per quella agonistica serve il Medico Sportivo .
 

ravonese

Pignone
23 Giugno 2011
169
4
www.ravonese.it
Bici
stork
Ciao a tutti, chiedo scusa ma come organizzatore e ciclista vi vorrei dare alcuni utili consigli perché purtroppo la legge non ammette deroghe.
Per prima cosa le randonnée essendo manifestazioni di lunga percorrenza (oltre i 200km) sono reputate manifestazioni con grosso impegno cardio vascolare ed il decreto emesso dall'Istiututo della sanità (Decreto Balducci) richiede esami ulteriori che non siano il solo certificato del medico di famiglia quindi il certificato da cicloturista come una volta si usava non é più sufficente pertanto se non si vogliono avere conseguenze serie in caso di incidente occorre fare la visita attitudinale presso le strutture apposite (medici sportivi - medicina dello sport) altra cosa che dovete comunque rispettare é il regolamento delle varie Federazioni. Esempio il regolamento UISP prevede il tesserino da CicloAmatore (Elettrocardiogramma con prova da sforzo) quindi se si vuole partecipare ad una rando organizzata da società UISP é obbligatorio il certificato attitudinale sportivo Poi se vi fanno partecipare con la tessere da cicloturista ciascuno si dovrà assumere le proprie responsabilità. Fate attenzione perché le responsabilità non sono solo di chi organizza e credetemi sono tantissime ma anche di chi partecipa.Poi sinceramente penso che per la nostra salute sia meglio fare un esame più approfondito presso delle strutture specializzate come i centri di medicina sportivi, Meglio farle per niente che per qualche cosa ne và della nostra salute . Spero di esservi stato di aiuto.
 

EuroToni

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12 Settembre 2013
415
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Usa
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Bici
Vetta Forever
Ciao a tutti, chiedo scusa ma come organizzatore e ciclista vi vorrei dare alcuni utili consigli perché purtroppo la legge non ammette deroghe.
Per prima cosa le randonnée essendo manifestazioni di lunga percorrenza (oltre i 200km) sono reputate manifestazioni con grosso impegno cardio vascolare ed il decreto emesso dall'Istiututo della sanità (Decreto Balducci) richiede esami ulteriori che non siano il solo certificato del medico di famiglia quindi il certificato da cicloturista come una volta si usava non é più sufficente pertanto se non si vogliono avere conseguenze serie in caso di incidente occorre fare la visita attitudinale presso le strutture apposite (medici sportivi - medicina dello sport) altra cosa che dovete comunque rispettare é il regolamento delle varie Federazioni. Esempio il regolamento UISP prevede il tesserino da CicloAmatore (Elettrocardiogramma con prova da sforzo) quindi se si vuole partecipare ad una rando organizzata da società UISP é obbligatorio il certificato attitudinale sportivo Poi se vi fanno partecipare con la tessere da cicloturista ciascuno si dovrà assumere le proprie responsabilità. Fate attenzione perché le responsabilità non sono solo di chi organizza e credetemi sono tantissime ma anche di chi partecipa.Poi sinceramente penso che per la nostra salute sia meglio fare un esame più approfondito presso delle strutture specializzate come i centri di medicina sportivi, Meglio farle per niente che per qualche cosa ne và della nostra salute . Spero di esservi stato di aiuto.


La visita dovrà prevedere la misurazione della pressione arteriosa e un elettrocardiogramma a riposo (e fino a qui tutto facile).

Regole più stringenti sono previste per chi partecipa ad attività ad elevato impegno cardiovascolare come manifestazioni podistiche oltre i 20 km o le gran fondo di ciclismo, nuoto o sci: in questo caso verranno effettuati accertamenti supplementari.

Se riuscite a spiegarmi quali sono gli accertamenti supplementari definiti allora siamo a posto, qui dice tutto e niente, su una visita medica non agonistica difficilmente il medico di base ti manda a fare una glicemia, ECG sotto sforzo, esami urine, in più nel decreto dicono accertamenti per le "manifestazioni sportive" ad elevato impegno cardiovascolare tipo le gran fondo, per iscriversi ad una GF serve per forza di cose la tessera di agonista e questa obbliga la visita medico/sportiva ma per le randonneè dove abbiamo persone che fanno 1200 km in 50 ore basta quella da cicloturista.:wacko:

Altro punto delicato:
- che, pertanto, il ciclista che partecipa alla escursione ciclistica brevetto randonnée, rinunzia a intraprendere qualsiasi azione legale a qualsiasi titolo nei confronti dell'ASD organizzatrice sopracitata, riconoscendo che la stessa è una associazione non professionale che agisce per fini ludici privi dei requisiti (ex 1174 Cod.civ.) e con questa chi organizza è tutelato.

Se guardiamo il DM di Balduzzi non riusciamo a togliere un ragno dal buco.
Parere mio ARI nel modulo delega dovrebbero sistemare l'incongruenza di questo scritto;
"DM 26/04/2013 rilasciato da un medico sportivo" o considerare le rando come attività agonistica in questo modo problemi finiti.
Credo e spero che ognuno di noi sa bene quello che va a fare e come lo va a fare pertanto ARI o non ARI .................. o-o
 

carlos

Apprendista Scalatore
2 Novembre 2007
1.874
15
Conversano BA
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Bici
K19 Titanium
C'è da precisare che le regole per quanto riguarda il tesseramento valido per la partecipazione alle Randonnèe non è ARI stabilirle ma gli enti della consulta e questi non sempre concordano l'uno

l'altro, men che meno l'ARI può sindacare sui criteri adottati per il rilascio di una tessera da cicloamatore, agonista o altro.
Ultimamente , anche ai fini di uniformare il movimento, l 'ARI ha chiesto un incontro con i rappresentanti dei vari enti.
 
Ultima modifica:

ravonese

Pignone
23 Giugno 2011
169
4
www.ravonese.it
Bici
stork
Concordo con quanto avete scritto anche perché nel mio intervento avevo evidenziato che comunque bisogna giustamente attenersi alle regole delle singole Federazioni e come avete scritto non sono sempre uguali, Comunque con UISP serve obbligatoriamente il tesserino da cicloamatore e quindi l'idoneità alla pratica del CICLISMO AGONISTICO con conseguente visita medica con ECG con prova da sforzo inoltre nei centri di medicina sportiva che ho frequentato mi richiedono sempre l'esame delle urine aggiornato - esame del sangue con max 4/5 mesi e ogni due anni un ecocardiogramma aggiornato anche perché sono vicino ai 60 quindi non più giovanissimo.
 

marco.soardi

Pedivella
10 Febbraio 2012
390
190
Collebeato (BS)
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Bici
bdc-tandem
Concordo con quanto avete scritto anche perché nel mio intervento avevo evidenziato che comunque bisogna giustamente attenersi alle regole delle singole Federazioni e come avete scritto non sono sempre uguali, Comunque con UISP serve obbligatoriamente il tesserino da cicloamatore e quindi l'idoneità alla pratica del CICLISMO AGONISTICO con conseguente visita medica con ECG con prova da sforzo inoltre nei centri di medicina sportiva che ho frequentato mi richiedono sempre l'esame delle urine aggiornato - esame del sangue con max 4/5 mesi e ogni due anni un ecocardiogramma aggiornato anche perché sono vicino ai 60 quindi non più giovanissimo.

Nella visita contemplata dal regolamento Uisp (io e mia moglie siamo tesserati Uisp) è prevista anche la spirometria.
Saluti.
Marco
 

cianfe

Pedivella
23 Novembre 2004
301
1
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La verita' e' che il decreto Balducci ( evidentemente redatto da incompetenti ) , ha generato un gran casino , perche ' non e' chiaro e lacunoso .Fa distinzione tra atleta agonista e non agonista , ma non spiega la differenza .Sono poi state necessarie due circolari esplicative , che pero' ancora una volta hanno lasciato dei dubbi ai medici .In sostanza se si richiede un certificato ad un medico di base per la attivita' non agonistica bisognera' pagare il certificato ,ed in piu' si dovra' fare un ECG rigorosamente a pagamento ( non puo' essere mutuabile !) , che il medico deve tenere in cartella a futura memoria ...... quindi si pagherebbe di piu' che il certificato agonistico rilasciato da un medico dello sport ! Quindi , da medico , consiglio a tutti di fare il certificato agonistico. !
 

ravonese

Pignone
23 Giugno 2011
169
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stork
la verita' e' che il decreto balducci ( evidentemente redatto da incompetenti ) , ha generato un gran casino , perche ' non e' chiaro e lacunoso .fa distinzione tra atleta agonista e non agonista , ma non spiega la differenza .sono poi state necessarie due circolari esplicative , che pero' ancora una volta hanno lasciato dei dubbi ai medici .in sostanza se si richiede un certificato ad un medico di base per la attivita' non agonistica bisognera' pagare il certificato ,ed in piu' si dovra' fare un ecg rigorosamente a pagamento ( non puo' essere mutuabile !) , che il medico deve tenere in cartella a futura memoria ...... Quindi si pagherebbe di piu' che il certificato agonistico rilasciato da un medico dello sport ! Quindi , da medico , consiglio a tutti di fare il certificato agonistico. !

concordo!!!!!!!