Le reazioni di due Team Manager all'assegnazione delle "wild card" per il Giro d'Italia.
Claudio Corti (Team Colombia-Coldeportes): “L’anno scorso l’annuncio della wildcard ci ha reso felicissimi, ma questa volta forse è stato ancora più emozionante: l’anno passato è stato quello del nostro debutto, e questa wildcard ha un significato molto più importante, perché siamo riusciti a dimostrare il reale valore, la professionalità e la qualità organizzativa del nostro progetto. Nello sport, arrivare ai massimi livelli non è mai semplice, ma confermarsi è il passaggio più difficile: ora abbiamo un anno di maturità ed esperienza in più, e dimostreremo cosa siamo in grado di fare.”
Luca Scinto (Team Yellow Fluo): "Sono molto contento, sono veramente molto molto contento! Non voglio parlare dell'anno scorso, dove 40 persone hanno rischiato di perdere il proprio posto di lavoro. Quest'anno è diverso. Siamo Yellow Fluo, un team tutto nuovo, un team tutto italiano che paga tutte le tasse in Italia. Pubblicheremo sul nostro sito il passaporto biologico dei nostri corridori, non abbiamo nulla da nascondere. E per il Giro daremo battaglia e spettacolo, ve lo garantisco. Abbiamo ottimi corridori. Andrea Dal Col è uno sprinter da tenere d'occhio, una specie di Greipel all'italiana. E anche Francesco Chicchi può inserirsi nella lotta degli uomini-jet. Matteo Rabottini, l'anno scorso non al meglio, potrà dire la sua quest'anno, mentre Simone Ponzi può tornare ad alto livello."