Ripetute ad esaurimento o no?

pianpianello

Pignone
19 Dicembre 2020
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Domanda da ignorante: quando, se, e come arrivate all'esaurimento nelle ripetute? Vedo a volte scritto intervalli come "5 minuti a vo2max", ma se vo2max è il ritmo massimo sostenibile per 5 minuti, in 5 minuti arrivi subito all'esaurimento e all'acido lattico, no? Quindi presumo che ogni volta che vedo un intervallo di N minuti da fare, sia sempre a ritmo inferiore al massimo sostenibile, cioè in modo da arrivare alla fine dell'intervallo con un po' di riserva.

Questo è evidente negli intervalli tipo 15 minuti a FTP (visto che FTP potresti tenerla un'ora, 15 minuti non sono un problema). Ma in altri tipi di intervallo mi pare che non sia molto chiaro quanta "riserva" si abbia ancora alla fine. Tipico esempio estremo sono i 20-40, quando si dice di fare i 20 "a tutta". Ma se li fai veramente a tutta, vuol dire sentire la gamba che cede e va in acido ogni volta alla fine di ogni 20 secondi, quindi ti cede la gamba ogni minuto?

Quindi la domanda è: gli intervalli si fanno con "riserva" o veramente a tutta cioè all'esaurimento? In quali casi si fanno in riserva e in quali a tutta, e con quali benefici nell'uno e nell'altro caso?
 

gioca63

Apprendista Velocista
18 Aprile 2009
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Domanda da ignorante: quando, se, e come arrivate all'esaurimento nelle ripetute? Vedo a volte scritto intervalli come "5 minuti a vo2max", ma se vo2max è il ritmo massimo sostenibile per 5 minuti, in 5 minuti arrivi subito all'esaurimento e all'acido lattico, no? Quindi presumo che ogni volta che vedo un intervallo di N minuti da fare, sia sempre a ritmo inferiore al massimo sostenibile, cioè in modo da arrivare alla fine dell'intervallo con un po' di riserva.

Questo è evidente negli intervalli tipo 15 minuti a FTP (visto che FTP potresti tenerla un'ora, 15 minuti non sono un problema). Ma in altri tipi di intervallo mi pare che non sia molto chiaro quanta "riserva" si abbia ancora alla fine. Tipico esempio estremo sono i 20-40, quando si dice di fare i 20 "a tutta". Ma se li fai veramente a tutta, vuol dire sentire la gamba che cede e va in acido ogni volta alla fine di ogni 20 secondi, quindi ti cede la gamba ogni minuto?

Quindi la domanda è: gli intervalli si fanno con "riserva" o veramente a tutta cioè all'esaurimento? In quali casi si fanno in riserva e in quali a tutta, e con quali benefici nell'uno e nell'altro caso?

vo2max non e il ritmo massimo sostenibile per 5 minuti. il massimo consumo di ossigeno e' un parametro fisiologico che rappresenta il massimo volume di ossigeno che si riesce ad utilizzare per minuto( in millilitri) per kilo di peso.

la potenza ( o la velocita') a quella intensita e un altra cosa, e non e' fissa a 5'. all intensita di vo2max ci arrivi anche se vai piu piano,solo che ci impieghi piu tempo
se fai 20-40 e chiaro che a tutta non significa fare uno sprint ( questo si che e a tutta! )
anche un test ftp di un ora a cronometro sarebbe a tutta ( infatti nessuno si sogna di farlo haha)
insomma a "tutta" e' relativo alla durata dell impegno.
quando scrivi 15 minuti a ftp infatti sai che il tte ( tempo di esaurimento ) e circa un ora e quindi 15 minuti sono fattibili.
per le ripetute brevi funziona allo stesso modo, prendi la curva potenza tempo e le ripetute da 5 le fai per esempio a cp 8 o 10 se l intensita e giusta te lo dice il cardio