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Risistemare/rinnovare bici vintage? o programmare un acquisto?
Testo
<blockquote data-quote="Adelmor" data-source="post: 7183537" data-attributes="member: 137957"><p>Salve,</p><p></p><p>Io non sono mai stato un ciclista amatore neanche da vicino. La bici mi porta in giro ......</p><p>Nel 1990 acquistai nuova una Giant Expedition per fare lunghi viaggi. Mai fatti, il percorso più lungo è stato Imola Dozza...... Praticamente vita da garage. Penso che ad oggi non abbia percorso neanche 1000 Km.</p><p></p><p>Poi 4 anni fa ho acquistato una Bianchi Vento 606 per 250 Euri, era equipaggiata con Campagnolo Mirage con 3 moltipliche quindi il rapporto più agile è 32/23, non il massimo ma accettabile per salitine e le mie gambe. Ho gettato via per motivi di sicurezza i vecchi attacchi che erano montati e acquistati i nuovi ( partito un centone ) ma ritengo di aver fatto la scelta giusta sopratutto per motivi di sicurezza. I cambi su questa bici erano gia sul manubrio. Cambio copertoni e camere, catena ( fortunatamente la cassetta sembra ancora molto buona e non da sostituire ) lubrificazione, controllo ruote e manutenzione varia è partito un altro centone e 50. Non ho rimpianti e nonostante abbia appena acquistato una nuova bici ( sopratutto per soddisfare un capriccio), la vecchia Bianchi 606 non la vendo e penso di utilizzarla di tanto in tanto in quanto anche nella nuova bici ho montato lo stesso modello di pedali a sgangio rapido. 2 bici, un paio di scarpe e un modello di pedali.</p><p></p><p>Recentemente ho acquistato una Bianchi Sprint 105 disk.</p><p>Come va la nuova bici? Con le mie gambe e sui percorsi con poca salita più o meno come con la vecchia. Certamente ci sono aspetti positivi, come un più ampio range di rapporti anche per salite più impegnative di quelle che percorro di solito (ma ad oggi non ho ancora utilizzato il 30 e il 32), freni a disco quindi migliore frenata, 2 Kg in meno della vecchia, geometria più confortevole, look più moderno ma questo ultimo non mi limitava nell uso della vecchia bici, anzi mi appaga ancora per quello che è, il Celeste Bianchi se ben tenuto ha il suo fascino anche sule vecchie bici.</p><p></p><p>In sintesi al tuo posto io terrei la bici con il valore affettivo, farei solo lavori conservativi e di manutenzione nel tempo limitando le spese. Venderei l altra bici e acquisterei una bici usata della taglia giusta, più leggera della vecchia e con un range di rapporti più moderni, cosa che fa sempre piacere averli. Credo che in questo modo il budget non venga sforato, anzi, se non si hanno troppe pretese in grammi ci rimane anche qualche cosa per l abbigliamento che in proporzione rispetto al costo di una bici usata non è poi cosi economico.........</p><p></p><p>Cordiali saluti</p><p></p><p>Adelmo</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Adelmor, post: 7183537, member: 137957"] Salve, Io non sono mai stato un ciclista amatore neanche da vicino. La bici mi porta in giro ...... Nel 1990 acquistai nuova una Giant Expedition per fare lunghi viaggi. Mai fatti, il percorso più lungo è stato Imola Dozza...... Praticamente vita da garage. Penso che ad oggi non abbia percorso neanche 1000 Km. Poi 4 anni fa ho acquistato una Bianchi Vento 606 per 250 Euri, era equipaggiata con Campagnolo Mirage con 3 moltipliche quindi il rapporto più agile è 32/23, non il massimo ma accettabile per salitine e le mie gambe. Ho gettato via per motivi di sicurezza i vecchi attacchi che erano montati e acquistati i nuovi ( partito un centone ) ma ritengo di aver fatto la scelta giusta sopratutto per motivi di sicurezza. I cambi su questa bici erano gia sul manubrio. Cambio copertoni e camere, catena ( fortunatamente la cassetta sembra ancora molto buona e non da sostituire ) lubrificazione, controllo ruote e manutenzione varia è partito un altro centone e 50. Non ho rimpianti e nonostante abbia appena acquistato una nuova bici ( sopratutto per soddisfare un capriccio), la vecchia Bianchi 606 non la vendo e penso di utilizzarla di tanto in tanto in quanto anche nella nuova bici ho montato lo stesso modello di pedali a sgangio rapido. 2 bici, un paio di scarpe e un modello di pedali. Recentemente ho acquistato una Bianchi Sprint 105 disk. Come va la nuova bici? Con le mie gambe e sui percorsi con poca salita più o meno come con la vecchia. Certamente ci sono aspetti positivi, come un più ampio range di rapporti anche per salite più impegnative di quelle che percorro di solito (ma ad oggi non ho ancora utilizzato il 30 e il 32), freni a disco quindi migliore frenata, 2 Kg in meno della vecchia, geometria più confortevole, look più moderno ma questo ultimo non mi limitava nell uso della vecchia bici, anzi mi appaga ancora per quello che è, il Celeste Bianchi se ben tenuto ha il suo fascino anche sule vecchie bici. In sintesi al tuo posto io terrei la bici con il valore affettivo, farei solo lavori conservativi e di manutenzione nel tempo limitando le spese. Venderei l altra bici e acquisterei una bici usata della taglia giusta, più leggera della vecchia e con un range di rapporti più moderni, cosa che fa sempre piacere averli. Credo che in questo modo il budget non venga sforato, anzi, se non si hanno troppe pretese in grammi ci rimane anche qualche cosa per l abbigliamento che in proporzione rispetto al costo di una bici usata non è poi cosi economico......... Cordiali saluti Adelmo [/QUOTE]
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