Sinceramente rimango abbastanza allibito dalle risposte di qualcuno... secondo me certe rotture NON DOVREBBERO verificarsi! Da alcuni interventi sembra quasi che la colpa sia del povero malcapitato...
mi stupisco che qualcuno pensi ancora che i pezzi vengano testati uno per uno. non è possibile, le pedivelle costerebbero 10 volte tanto, così come ogni altro particolare prodotto. e questo vale in tutti i settori. purtroppo quando ci si spinge oltre, nel senso di alleggerire troppo, è da mettere in conto il rischio che si rompa. ad ogni modo mi sembra di aver capito che qualche avvisaglia c'era stata, ma non siete stati in grado di capire che il problema era della pedivella e non di qualcosa d'altro. questa non è certo una colpa, anch'io avrei continuato a pedalare, spesso sentiamo rumori che non decifriamo subito. fortunatamente nonostante la brutta caduta è andata ancora bene. comunque personalmente cercherò ancora di più di evitare alleggerimenti spinti.in bocca al lupo al convalescente.
sinceramente sono allibbito
"purtroppo quando ci si spinge oltre, nel senso di alleggerire troppo, è da mettere in conto il rischio che si rompa"
Io non me lo compro il componente per così dire estremo, ma colui che lo compra e lo paga 600 euro, nel momento in cui stacca l'assegno dovrebbe anche mettere in conto che c'è il rischio che si rompa ?!?!?!
Certo prima o poi si rompe tutto anche il telaio in acciaio da 2kg, ma perchè non lo spieghi anche al poveretto che è nel letto d'ospedale che era da mettere in conto, ed i 600 euro non valgono come assicurazione che il componente in oggetto sia di altissima qualità!
E poi sulla qualità ti stupisci "che qualcuno pensi ancora che i pezzi vengano testati uno per uno. non è possibile, le pedivelle costerebbero 10 volte tanto".
Se intendi 10 volte tanto 60euro mi trovo perfettamente daccordo con te...ed infatti stiamo parlando proprio di 600 euro.....non penso che il controllo di qualità utilizzi gli stessi disciplinari sia con il pezzo prodotto in 1000 unità al mese che costa 10, sia col pezzo prodotto in 10 unità al mese che costa 1000!
Io invece sono d'accordo. "In teoria" il pezzo che costa 10 volte tanto e pesa la metà regge lo stesso carico di quello standard, ma questo non toglie che sia più delicato e più "critico". Prendi una F1: se le condizioni di utilizzo sono quelle di progetto allora regge carichi impressionanti, ma basta un'escursione sull'erba per fare molti danni: la mia Panda750 cosa 100 (o 1000) volte meno eppure faccio il rally sullo sterrato vicino a casa...
Fosse per me vorrei tutto in acciaio.
Dico la mia:
Io credo che il problema non è grave è GRAVISSIMO
Quì non si tratta di dire se un tipo di prodotto è robusto o meno, è quel singolo pezzo che non lo era......
QUELLA PEDIVELLA PRIMA DI ANDARE IN COMMERCIO DOVEVA PASSARE DEI TEST DI ROBUSTEZZA (TORSIONE, TIRAGGIO ECC. CHE A CONTI FATTI NON AVREBBE PASSATO.....)
Ma inserire in un processo produttivo stazioni del genere ha un costo.
Auguro all'amico di Luigi una pronta guarigione e che venga pagato per nuovo!
( BAH ) si è speculato
Premesso che mi sono accorto adesso di questo topic perchè stavo cercando notizie su guarniture diverse dalla fsa kforce light che possiedo e che non mi soddisfa.
Vi riporto la mia esperienza in un precedente post mi lamentavo di una certa, come dire, viscosità della guarnitura k force light che a mio parere non girava bene come la "vecchia" record c carbo. Alla seconda uscita la mia pedivella ha iniziato a fare versi strani come un cigolio. Messa la bici sui rulli e tolta la catena ho provato a spruzzare del WD40 nellepartiinterne, per spiegarmi megliodove le parti della pedivella Dx e Sx vanno a pacco con i cuscinetti. Il rumore è magicamente sparito. Ora leggendo questo topic mi sono seriamente spaventato. Vorrei consigli su come farla controllare anche se penso che la cambierò a breve.
Grazie
Alberto
...tra due settimane mi arriva la nuova bdc sulla quale sarà montata la nuova k-force light...devo dire che questo post e le varie esperineze ivi riportate mi spaventano non poco...spero si sia trattato solo di un caso...con tutto questo rifaccio gli auguri di pronta guarigione al convalescente... :afraid::afraid::afraid:
Mi trovi decisamente contro!!!!
Ma sai quanto ti scuciono per una guarnitura simile????
Forse uno spende più di 600euro pensando di comprare un prodotto testato e sicuro!!!!!
Se non fosse così magari la guarnitura costerebbe 200euro che cmq son sempre tanti non credi???
Mi dispiace ma la salute e la vita delle persone non si può mettere in mano alla casualità soprattutto su un prodotto di altissima gamma come è la guarnitura in questione!!!!
Non mi sembra che stavano facendo mtb con la bici da corsa!!!
e nemmeno che il malcapitato pesa 100kg....fai un pò tu!
Se fossi in te la cambierei con quella "normale" !!!!
Su gente non scherziamo,
qualsiasi prodotto messo sul mercato ha subito, in fase di progettazione, i più scrupolosi test di resistenza, il problema è che, successivamente, durante la produzione i test vengono effettuati a campione,
mica mettono ogni guarnitura sulla macchina e gli fanno fare millemila cicli di lavoro poi la inscatolano pronta per essere venduta.
Per ogni lotto vengono presi a caso dei campioni e testati, se quelli superano i controlli tutto il lotto viene venduto.
Il resto dell'affidabilità di un prodotto è delegato al processo di produzione e alla bassa tolleranza di errore in determinati valori, misurabili velocemente (per esempio tutte le guarniture vengono pesate, se una pesa troppo poco la si butta, se pesa troppo altrettanto, più è bassa la variazione tollerata minore sarà, probabilmente, la presenza di pezzi fallati).
poi giustamente bisogna considerare tutte le variabili di ambiente,
del tipo colpi durante il trasporto, errori di montaggio...
Un solo caso di rottura non fa certo testo, qualche domanda ce la si pone quando 3-4 persone lamentano lo stesso difetto.
In questo ultimo caso, io preferisco evitare di acquistare quel determinato prodotto.
...già...voglio dire...se ne è rotta una...
sinceramente sono allibbito
"purtroppo quando ci si spinge oltre, nel senso di alleggerire troppo, è da mettere in conto il rischio che si rompa"
Io non me lo compro il componente per così dire estremo, ma colui che lo compra e lo paga 600 euro, nel momento in cui stacca l'assegno dovrebbe anche mettere in conto che c'è il rischio che si rompa ?!?!?!
Certo prima o poi si rompe tutto anche il telaio in acciaio da 2kg, ma perchè non lo spieghi anche al poveretto che è nel letto d'ospedale che era da mettere in conto, ed i 600 euro non valgono come assicurazione che il componente in oggetto sia di altissima qualità!
E poi sulla qualità ti stupisci "che qualcuno pensi ancora che i pezzi vengano testati uno per uno. non è possibile, le pedivelle costerebbero 10 volte tanto".
Se intendi 10 volte tanto 60euro mi trovo perfettamente daccordo con te...ed infatti stiamo parlando proprio di 600 euro.....non penso che il controllo di qualità utilizzi gli stessi disciplinari sia con il pezzo prodotto in 1000 unità al mese che costa 10, sia col pezzo prodotto in 10 unità al mese che costa 1000!