assolutamente sbagliato pensare come prima cosa che dipenda dalla durezza della suola o della tomaia. In 20 anni ne ho avute 9 e ormai posso dire che i fabbricanti fanno scarpe che quanto a comfort "da ferme" sono quasi tutte ottime, purtroppo rovinano tutto praticando A CASO i fori di predisposizione per gli agganci. Anche per una stessa marca a volte in due modelli diversi c'è un differenza di oltre 1.5 cm in latitudine o di 0.5 cm in longitudine, non compensabile spostando le tacchette. Tieni conto che la corrispondenza tra perno del pedale e testa metatarsale è la misura in assoluto più importante in bici, più del telaio, della pedivella, dell'arretramento sella etc. Un mm di tacchetta troppo indietro ti fa informicolare perchè ti obbliga la punta del piede sempre in giù, e causa anche dolori ai legamenti collaterali delle ginocchia perchè fa tendere istintivamente ad intraruotare i piedi per cercare il perno del pedale.
Un mm avanti e distrugge schiena e tendine d'achille..
Io su 9 paia ho dovuto ri-forarne 7 col trapano per poterle usare!!
Se invece sei sicuro che questa corrispondenza già ci sia, forse sei alto di sella o troppo indietro, per cui vai a cercar di spingere con la punta del piede. All'altezza giusta, il punto del piede che fa più pressione è il calcagno, perchè lo sforzo maggiore lo fa il gluteo per tirar indietro la coscia, come nella camminata, e in quella fase la caviglia non deve risultare nè obbligata a star piegata su tutto il giro di pedale, nè stesa per arrivare al pedale che è "troppo lontano".