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Sfatiamo l'attendibilità dei watt
Testo
<blockquote data-quote="all_i_need_is_bike" data-source="post: 6288215" data-attributes="member: 5183"><p>A dire il vero la frequenza cardiaca è in continuo adattamento, non solo all'inizio, perchè insegue tutte le condizioni a cui il soggetto è esposto (variazione intensità dell'esercizio, variazione nell'utilizzo di nutrienti, termoregolazione, stato di idratazione) compensando la richiesta.</p><p>Che in fase inziale un certo numero di minuti ad intensità limitata siano necessari a raggiungere, fra le altre cose, la massima ossigenazione muscolare ed una stazionarietà metabolica a parità di richiesta esterna (richiesta che però controllerai con potenza e percezione dello sforzo) indica che generalmente è una buona idea dedicare una fase al riscaldamento :) anche se dipende da obiettivi e condizioni al contorno della sessione.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="all_i_need_is_bike, post: 6288215, member: 5183"] A dire il vero la frequenza cardiaca è in continuo adattamento, non solo all'inizio, perchè insegue tutte le condizioni a cui il soggetto è esposto (variazione intensità dell'esercizio, variazione nell'utilizzo di nutrienti, termoregolazione, stato di idratazione) compensando la richiesta. Che in fase inziale un certo numero di minuti ad intensità limitata siano necessari a raggiungere, fra le altre cose, la massima ossigenazione muscolare ed una stazionarietà metabolica a parità di richiesta esterna (richiesta che però controllerai con potenza e percezione dello sforzo) indica che generalmente è una buona idea dedicare una fase al riscaldamento :) anche se dipende da obiettivi e condizioni al contorno della sessione. [/QUOTE]
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