Wow, scrivo velocemente la mia opinione prima che venga chiuso il thread!
CONTRO, CONTRO, CONTRO e ancora CONTRO. L'uomo "era" cacciatore, ora non ce più la necessità di esserlo. La carne abbonda nelle macellerie e nei supermercati: anche troppo. Quindi chi caccia lo fa per il gusto di uccidere. Ha peró bisogno di una scusa: "dobbiamo fare selezione, altrimenti i caprioli, i cinghiali, i fringuelli si moltiplicano a dismisura". Mamma mia, ho giá paura di vedere la mia città invasa dalle allodole! Ma perchè non si vedono cacciatori cacciare i ratti e le pantegane nelle discariche? La storia della selezione è un avvallo alla caccia, e se proprio così fosse, dovrebbero essere le Guardie forestali (loro e nessun altro) a farla. Non dimentichiamo che i cacciatori girano con delle armi. Vivo in una Provincia in cui la caccia è fortemente radicata, e lo stesso Presidente della Giunta è un convinto cacciatore. Mi devo rassegnare. Ho avuto dei bei momenti di paura, anni fa in un bosco con la mia MTB, con due cacciatori, che mi accusaro di spaventare gli animali con il mio passaggio. Alla mia risposta (ovvia): meglio spaventati che impallinati, uno dei due ebbe un gesto di stizza e mi puntò il fucile contro. Il compare protamente gli piegò la canna verso il basso, si scusò e lo spinse via. E se fosse stato solo e gli fosse partito un colpo? Avrebbero trovato un ciclista morto da chissà quanto tempo senza un colpevole. Probabilmete si trattava di una persona un po' irascibile, però cacchio, aveva il fucile!! Il thread fu chiuso da un moderatore (che non c'è piú) e che era evidentemente pro-caccia. Scusate se ho tirato di nuovo fuori 'sta storia, ma la chiusura e le motivazioni mi bruciarono non poco
Quello che vorrei chiedere ad un cacciatore è che sentimento prova, quando nel suo mirino vede un essere indifeso che bruca l'erba, e che con un semplice "click" non vivrà più? Cos'é: onnipotenza? Il poter decidere su vita e morte?
Bon, ora faccio scattare il cronometro per vedere quanto dura la discussione...