Signori, ecco a voi... la mia 666!

teo541

Pedivella
3 Giugno 2009
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Wilier Izoard XP
Ciao a tutti gli appassionati dell'acciaio!
Dopo qualche settimana che l'ho portata a casa, finalmente ho trovato il tempo di fare un paio di foto...
Dunque... vi presento la mia nuova compagna di pedalate: la "mia" 666 della Stazione delle Biciclette.
Il telaio è stato realizzato su misura sulla base del modello 666 Cyclocross, con alcune modifiche progettuali che ho richiesto io stesso.
Le tubazioni sono Deda Zero1 Replica, saldate a TIG.
Verniciatura a polvere nero opaco, fatta dai ragazzi della Stazione.
Carro posteriore e attacchi freni sono secondo specifiche Cyclocross.
Io ho richiesto il passaggio cavi tradizionale (da sotto) la predisposizione per il portapacchi, la rimozione dell'archetto fermaguaina al posteriore.
Per la forcella ho optato per la collaudatissima Columbus Tusk Cross.
Alla fine è una bici un po' particolare... ma è esattamente quello che mi serve: una stradista in grado di digerire tranquillamente lo sterrato, con cui si possa anche viaggiare, e comoda comoda comoda.
Vi piace?
Io... la trovo STRA-bella ;-)
 

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ezio79

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4 Aprile 2007
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di ogni tipo
si davvero interessante.
La guarnitura non mi entusiasma (tra l'altro ci vedrei bene una bella tripla) ed aggiungerei un secondo portaborraccia, per il resto o-o
 

teo541

Pedivella
3 Giugno 2009
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si davvero interessante.
La guarnitura non mi entusiasma (tra l'altro ci vedrei bene una bella tripla) ed aggiungerei un secondo portaborraccia, per il resto o-o

La guarnitura nei fatti è molto meglio di quello che sembra: pesa meno della diretta controparte Campagnolo Veloce, le pedivelle sono esattamente le stesse del modello superiore Miche (la Race Evo) con la differenza di avere delle corone un po' più "toste", cosa che preferisco. Nulla vieta per altro di cambiare un giorno le corone con le Miche Grandtour, che non costano nemmeno molto.
La tripla l'ho scartata in partenza: sulla bici da trekking ce l'ho, e credo di non aver mai usato la corona piccola, nemmeno una volta in vita mia. Nemmeno in salita con i borsoni da viaggio dietro!
Peraltro il pacco pignoni di quella finisce con un 32 e idem, stesso discorso: non devo mai averci fatto salire la catena una volta (per intenderci sarebbe un 38-32, che sviluppa meno del 34-27 ottenibile su questa... e comunque...)
Quindi mi son detto che tanto valeva pensare a una rapportatura tagliata su misura sul mio utilizzo, e via. Dunque: tagliati anche l'11 e il 12 (non li ho spinti mai, meglio frullare bene qualcosa di più corto che farsi venire il latte alle ginocchia!
 

teo541

Pedivella
3 Giugno 2009
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Bòn, queste le specifiche del montaggio (update a metà agosto 2010):


Telaio 666 su misura, tubazioni Deda Zero1 Replica saldate a TIG
Forcella Columbus Tusk Cross
Guarnitura Miche Evo Max custom 48-36
Cassetta Miche Primato (13-29)
Cambio Campagnolo Centaur
Deragliatore Campagnolo Mirage
Comandi Campagnolo Centaur Ultra-shift
Cavetteria Goodridge teflon-coated (superscorrevole!)
Catena KMC X10
Freni Tektro 926
Piega Deda Fluida
Attacco Deda Quattro
Serie sterzo Ritchey Logic Comp V2
Ruote Mavic Aksium Race
Copertoni Vittoria Courier 700x28c
Reggisella FSA 270 CarbonPro XC
Sella Selle Italia SL
Pedali Crank Brothers Candy C
Ciclocomputer Velomann V1.16W
Portaborraccia Elite Custom (x2)
Nastro manubrio in vera pelle di vitello ('na sciccheria!)

2° set ruote:
Ruote Ambrosio WS23
Cassetta Campagnolo Veloce (12-25)
Copertoni Michelin Transworld Sprint 700x35
 
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teo541

Pedivella
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Bene, dopo 3 mesi di uso intenso, ho proceduto a qualche piccolo upgrade.
Ho cambiato il reggisella, ero alla ricerca di uno senza arretramento - perché altrimenti che senso avrebbe un telaio su misura? - e infine l'ho trovato, un FSA da freeride che pesa una schioppettata (280 gr!) ma sembra a prova di bomba.
Purtroppo la mia amata sella Bassano Absolute si è dimostrata del tutto incompatibile col nuovo reggisella... dunque via, ho messo una C2 col taglio anatomico.
Altro aggiornamento, la corona da 48 denti invece che 50. Per l'uso cicloturistico sembra essere più adatta, tanto più che con i copertoncini da 32 c'è troppa resistenza all'avanzamento per usare il 50 in agilità... quindi anche qui, via la vecchia, avanti con questa Miche Grantour, davvero sciccosa (i dadi anodizzati rossi sono la tamarrata che mi mancava).
Ho messo le levette supplementari da ciclocross (sullo sterrato sono una svolta, permettono di guidare la bici molto più disinvoltamente) e ho cambiato i pedali, quelli del primo allestimento erano davvero disastrosi... così, incuriosito dal sistema Crank Brothers mi sono preso questi Smarty, affaraccio di fine serie pescato su Internet, vedremo come vanno.
Ho messo qualche altra foto nel BdcGarage.
Che ne dite?
 

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Bordi

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18 Dicembre 2005
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Losone-Ticino-Swiss
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Time/ Argon18 / Specialized / One - One
Ciao bella bici, semplice e funzionale.
Una curiosità, che genere di giri fai con le borse.
Perché é una cosa che prima o poi vorrei fare.
Ammiro molto chi fa quel genere di ciclismo.
 

teo541

Pedivella
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Ciao bella bici, semplice e funzionale.
Una curiosità, che genere di giri fai con le borse.
Perché é una cosa che prima o poi vorrei fare.
Ammiro molto chi fa quel genere di ciclismo.

Per ora non molto, tolta qualche uscita di due giorni con partenza da casa (Milano) pernottamento fuori e rientro il giorno successivo.
L'estate scorsa ho fatto un viaggio di 6 giorni seguendo il corso del Po e poi la costa fino a Venezia. Il tutto con la vecchia bici, una Bianchi da trekking.
E' una dimensione che ho appena assaporato, ma che mi piace molto. Per questo mi sono fatto fare questa.
Per l'estate prossima, ferie permettendo, vorrei buttarmi in qualcosa di più impegnativo.
 

teo541

Pedivella
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Mega-upgrade dopo un anno dal varo.
Il fatto è che mi è uscito un secondo telaio in acciaio (NOS) e l'ho montato per farci una biciclettina tranquilla per mio papà. Totale: ho smontato tutto il gruppo e un po' di altri componenti e mi sono preso un gruppo Centaur 2009 usato, in condizioni fantastiche, e ho rimontato questa.
Devo dire che c'è un abisso rispetto al vecchio gruppo, l'ergonomia degli Ultra-shift è eccellente. Come anche quella della nuova piega (Deda Fluida) che mi sono preso: adesso sì che è tutto a portata di mano.
Intanto sono riuscito anche a completare il progetto per come l'avevo immaginato all'inizio: una bici "reversibile" capace di viaggiare ottimamente su strada e su sterrati anche impegnativi, senza rinunce.
Con un paio di ruote preso sul Mercatino e un treno gomme adatto, ora in 2 minuti secchi si può convertire la 666, come un vero SUV.
Eccola in versione Sport...
...e in versione Utility!
 

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