Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Allerta prezzi
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Altri temi
Bar del forum
Solo per intenditori
Testo
<blockquote data-quote="piantato cronico" data-source="post: 2079723" data-attributes="member: 6762"><p>In preda all'emozione che questo pezzo mi dà, voglio raccontarvi un aneddoto:</p><p>tempo fa avevo una fidanzata dotata di una sensibilità ed intelligenza superiori alla media.</p><p>Pur non godendo di un particolare passato musicale, aveva evidentemente una naturale intuizione melodica. Un giorno prima di pranzo trovai tra i suoi vecchi vinile il pezzo di cui sopra e la invitai ad ascoltarlo assieme. Attraverso un unico ascolto, provai a descrivergli il progresso del tema iniziale incompleto, svolto da un Beethoven che ne conosceva benissimo la soluzione, ma che da lui veniva espresso attraverso una ricerca della quadratura melodica ed una chiarezza che si manifestava, intenzionalmente, solo alla fine del movimento.</p><p>(in realtà il pezzo è complesso e ricchissimo di spunti, quindi non assolutamente riconducibile a quanto dico, se non solo per una sua, anche se importante, parte)</p><p>Beh, finito l'ascolto mi sdraiai sul divano pensando che avesse capito poco o nulla, mentre lei iniziò a cucinare.</p><p>Dopo qualche minuto, sua sponte, si mise a canticchiare tra sè e sè il tema iniziale e la sua definizione!</p><p>Aveva capito tutto!</p><p>Quel fatto, apparentemente irrilevante, per me fu sconvolgente.</p><p>Non lo dimenticherò mai.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="piantato cronico, post: 2079723, member: 6762"] In preda all'emozione che questo pezzo mi dà, voglio raccontarvi un aneddoto: tempo fa avevo una fidanzata dotata di una sensibilità ed intelligenza superiori alla media. Pur non godendo di un particolare passato musicale, aveva evidentemente una naturale intuizione melodica. Un giorno prima di pranzo trovai tra i suoi vecchi vinile il pezzo di cui sopra e la invitai ad ascoltarlo assieme. Attraverso un unico ascolto, provai a descrivergli il progresso del tema iniziale incompleto, svolto da un Beethoven che ne conosceva benissimo la soluzione, ma che da lui veniva espresso attraverso una ricerca della quadratura melodica ed una chiarezza che si manifestava, intenzionalmente, solo alla fine del movimento. (in realtà il pezzo è complesso e ricchissimo di spunti, quindi non assolutamente riconducibile a quanto dico, se non solo per una sua, anche se importante, parte) Beh, finito l'ascolto mi sdraiai sul divano pensando che avesse capito poco o nulla, mentre lei iniziò a cucinare. Dopo qualche minuto, sua sponte, si mise a canticchiare tra sè e sè il tema iniziale e la sua definizione! Aveva capito tutto! Quel fatto, apparentemente irrilevante, per me fu sconvolgente. Non lo dimenticherò mai. [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Altri temi
Bar del forum
Solo per intenditori
Alto
Basso