Specialized licenzia l'8% dei propri impiegati

Nothing Fear

Apprendista Scalatore
16 Marzo 2011
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Como
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Bici
Graziella
Quello non è alla buona, quello è fare errori. Ma nel mondo ciclo non mi pare un caso isolato, visto che le aziende che stanno tagliando sono parecchie...e oltre alle aziende grandi mettiamoci pure negozianti che in pieno covid hanno aperto altri negozi o ingrandito/assunto.

Io sono 2 anni che sento aziende che spara(va)no previsioni tipo: "nel 2021 abbiamo venduto 100, nel 2022 150, nel 2023 prevediamo di vendere 300".....
Si chiamano esaltati poco intelligenti.
 

Skardy

Siòr
14 Marzo 2022
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Venezia
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Bici
Cube/Cannondale
Se ben ricordo la definizione dai miei (ahimé!) lontani studi universitari, è quella minima e comunque fisiologica in un sistema economico aperto, derivante dai tempi tecnici di passaggio da un'occupazione ad un'altra o di ricerca di una nuova occupazione, dalla dinamica di chiusura di posizioni di lavoro e di aperture di nuove, che hanno luogo comunque anche nel più efficiente dei sistemi economici (basti pensare all'obsolescenza di alcuni ruoli professionali nel tempo ed all'affermarsi di nuovi), o anche dalla diversa concentrazione in aree diverse di uno stesso paese di domanda ed offerta di lavoro.
La sua entità varia (di pochissimi punti percentuali) a seconda della maggiore o minore rigidità del mercato del lavoro e dal sistema di tutele e di ammortizzatori sociali esistenti (maggiori sono questi ammortizzatori, più lungo sarà il tempo che una persona potrà spendere nella ricerca di nuova occupazione che soddisfi le proprie aspettative, e più alta sarà la disoccupazione frizionale).
Quoto. E' per questo che il reddito di cittadinanza applicato nel sistema Italia e con la cultura Italia del chi è più furbo va azzerato.
 

sembola

Velocista
22 Aprile 2004
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verde
detto questo è facile parlare non essendo coinvolti in prima persona, ma se dovessi dare la mia opinione preferisco una realtà più prudente sul genere di shimano appunto che una troppo esuberante diciamo
Messa così è difficile non essere d'accordo.

Il punto che volevo sottolineare è che impossibile giudicare la validità di una strategia aziendale senza i numeri dei bilanci... è un po' come decidere se sia più forte l'Inter, la Roma o il Napoli senza poter leggere la classifica ;-)

Senza contare che c'è un fraintendimento di fondo: esattamente come per la scelta delle nostre bici e dei nostri componenti, non esiste una strategia "migliore" a prescindere, semmai esistono metodi "giusti" o "sbagliati" in funzione degli obiettivi che la proprietà si prefigge, che non necessariamente sono gli stessi per tutti i proprietari e meno che mai possono coincidere con le opinioni di noi consumatori...
 
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sembola

Velocista
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Vi seguo sempre, pur contribuendo pochino...Mi ritengo più "adatto" forse alla lettura. In questo caso, però, mi viene da intervenire "di getto".
Leggere una notizia di questo tipo, unita all'assidua consultazione dei listini (FOLLI SENZA SE E SENZA MA NESSUNO ESCLUSO) dei vari marchi, da frutto ad un'amarezza importante. Non aggiungo altro, nemmeno su ciò che penso di questi supermega-manager, perchè non vorrei diventare sgradevole e rischiare querele.

I manager fanno solo quello che vuole la proprietà, che infatti li assume e li licenzia a piacere.

Se c'è qualcuno con cui prendersela è con chi ce li mette e che gli chiede determinati obiettivi, vale a dire chi detiene le azioni.
 

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
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Bici
Colnago C60
I manager fanno solo quello che vuole la proprietà, che infatti li assume e li licenzia a piacere.

Se c'è qualcuno con cui prendersela è con chi ce li mette e che gli chiede determinati obiettivi, vale a dire chi detiene le azioni.
È chiaro che chi ce li mette chiede soltanto crescita e profitti,ma è altrettanto chiaro che se ti guardi a un palmo dal naso non si può sempre crescere all'infinito ,e più cresci tanto nel breve termine ,più forte sarà il tonfo nel medio lungo termine.
Non è che bisogna aver fatto chissà quali studi per capirlo.
È che ormai si pensa solo al breve termine,intanto cambiano gli uccelli,ma i c.li sono sempre gli stessi.
 

pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
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modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
quindi, ricapitolando, le aziende sono cattivissime perchè pensano a fare solo profitti.
ma che strano, ed io che pensavo fossero delle onlus

le bici sono aumentate di prezzo, soprattutto la fascia media, certo, perchè, il "resto", non è aumentato
il fatto è che riguarda una ns passione, ed allora i giudizi diventano "di parte"

dietro ad un aumento di un bene finale, ci sono mille passaggi che sono aumentati a loro volta. energia, trasporti, costo del lavoro (se si chiedono, giustamente, più diritti e stipendi più alti. oltre a varie tutele, normale che il ricarico ricada sul costo finale del bene)

e poi, ovviamente, azionisti cattivi ed avidi.
immagino che nessuno qui abbia investito nulla in un classico fondo comune di investimento.......


detto ciò, da esterni, si può valutare se in periodo post covid ci sia chi ha fatto investimenti o previsioni sbagliate, come capita in qualsiasi realtà aziendale
 

bach7

Passista
10 Gennaio 2011
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Pinifarina
quindi, ricapitolando, le aziende sono cattivissime perchè pensano a fare solo profitti.
ma che strano, ed io che pensavo fossero delle onlus

le bici sono aumentate di prezzo, soprattutto la fascia media, certo, perchè, il "resto", non è aumentato
il fatto è che riguarda una ns passione, ed allora i giudizi diventano "di parte"

dietro ad un aumento di un bene finale, ci sono mille passaggi che sono aumentati a loro volta. energia, trasporti, costo del lavoro (se si chiedono, giustamente, più diritti e stipendi più alti. oltre a varie tutele, normale che il ricarico ricada sul costo finale del bene)

e poi, ovviamente, azionisti cattivi ed avidi.
immagino che nessuno qui abbia investito nulla in un classico fondo comune di investimento.......


detto ciò, da esterni, si può valutare se in periodo post covid ci sia chi ha fatto investimenti o previsioni sbagliate, come capita in qualsiasi realtà aziendale
purtroppo manca in italia la cultura d'impresa...

si "insegna" che chiunque abbia una partita iva sia un evasore eticamente marcio che pensa solo al proprio profitto che viene fatto "rubandolo" agli onesti...

invece la realtà è semplicemente che come ogni persona, che si è formata e lavora, pretende di guadagnare quello che ritiene opportuno...

perché senza utili (=senza stipendio) chi si alzerebbe dal letto per andare a lavorare????

perché investire in un'azienda se non ci guadagno nulla????

le aziende licenziano non perchè "vogliono" ma perché devono!
 

sembola

Velocista
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... non si può sempre crescere all'infinito ...
Il problema è proprio questo, ed è aggravato dal fatto che molte di queste aziende non hanno una proprietà tradizionale, magari interessata anche alla redditività nel medio e lungo termine. L'azionista (spesso un fondo) quando non può più strizzare profitti vende e passa ad altro.
le aziende licenziano non perchè "vogliono" ma perché devono!
Capita anche che i tagli non siano funzionali alla sopravvivenza dell'azienda ma al raggiungimento di obiettivi di profitto, vedi sopra.
 
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sembola

Velocista
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quindi, ricapitolando, le aziende sono cattivissime perchè pensano a fare solo profitti.
ma che strano, ed io che pensavo fossero delle onlus
Socialfaggianesimo ora e sempre! :mrgreen:


e poi, ovviamente, azionisti cattivi ed avidi.
immagino che nessuno qui abbia investito nulla in un classico fondo comune di investimento.......
Fino a che punto la ricerca del profitto è giusta e doverosa remunerazione del rischio e dove diventa pura estrazione di valore anche a rischio della sopravvivenza futura dell'azienda?



detto ciò, da esterni, si può valutare se in periodo post covid ci sia chi ha fatto investimenti o previsioni sbagliate, come capita in qualsiasi realtà aziendale
Senza i bilanci (e senza saperli leggere) non è proprio facilissimo...
 

Ser pecora

Diretur
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dove capita
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Fino a che punto la ricerca del profitto è giusta e doverosa remunerazione del rischio e dove diventa pura estrazione di valore anche a rischio della sopravvivenza futura dell'azienda?

Rimanendo sul pezzo, per me la domanda interessante è: possibile che molte aziende non sapessero che quella creata dal covid fosse una bolla? In particolare se si pensa che i loro fornitori lo dicevano apertamente? E che non fossero consci che questi fornitori avrebbero accumulato ritardi inevitabili nelle consegne causa lockdown?

Se la risposta è no, hanno commesso un errore.
Se la risposta è si, le loro strategie dei mesi passati, attuali e future prendono un'altra prospettiva. In particolare l'accelerata sugli store monomarca e la vendita online.
 

bach7

Passista
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Pinifarina
Il problema è proprio questo, ed è aggravato dal fatto che molte di queste aziende non hanno una proprietà tradizionale, magari interessata anche alla redditività nel medio e lungo termine. L'azionista (spesso un fondo) quando non può più strizzare profitti vende e passa ad altro.

Capita anche che i tagli non siano funzionali alla sopravvivenza dell'azienda ma al raggiungimento di obiettivi di profitto, vedi sopra.
gli obiettivi di profitto sono di fatto quasi sempre funzionali alla "sopravvivenza" dell'azienda, in quanto "previsti" e "presentati" a priori anche magari per attrarre nuovi investitori.

se un'azienda non raggiunge gli obiettivi prefissati potrebbe risultare agli occhi degli investitori non affidabile...
 

pedalone della bassa

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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
considerando i soldi che un piccolo azionista perde con questi fondi, un po' di acredine verso quel mondo penso sia fisiologica...

o.t dell' o.t
nessuno obbliga ad investire in un fondo, se lo si fà, è perchè, legittimo, si spera di guadagnarci qualcosa, e, come si può guadagnare qualcosa? cercando di migliorare i bilanci, facendo più utili.......
si ritorna sempre lì alla fin fine
 
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max_good
9 Gennaio 2010
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Piacenza
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Bici
krypton xroad - 0 slr
ahimè, non ho letto quella discussione

qualcuno mi fà un sunto del termine? :mrgreen:
in poche parole
top di gamma per tutti:-x
termine coniato in onore dell'ideatore della suddetta dottrina...
per comprendere:
Marx = marxismo
Faggian = Socialfaggianesimo
 

Roberto Sforzini

Novellino
31 Dicembre 2017
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Lainate
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Bici
Kona rove al
Appunto, un’azienda che fa miliardi di fatturato dubito sia gestita “alla buona” come un’azienda agricola di 50 anni fa….poi possiamo pure raccontarci sempre che una volta era tutto bellissimo…
Paragonare Luxottica e Specialized e un azienda agricola credo non abbia senso.
Le politiche aziendali sbagliate non sono casuali,hanno nome e cognome,ma credo siano gli stessi nomi e cognomi che hanno deciso i tagli.
 

golias

Factotum :-)
28 Marzo 2018
26.630
18.839
.
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mia
immagino che nessuno qui abbia investito nulla in un classico fondo comune di investimento.......
è aggravato dal fatto che molte di queste aziende non hanno una proprietà tradizionale, magari interessata anche alla redditività nel medio e lungo termine. L'azionista (spesso un fondo) quando non può più strizzare profitti vende e passa ad altro.
Combinazione vincente.. non a caso:

considerando i soldi che un piccolo azionista perde con questi fondi, un po' di acredine verso quel mondo penso sia fisiologica...
 

ghirba

Apprendista Passista
5 Settembre 2006
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Luxottica c’è dal 1961 ed oggi ha 80.000 dipendenti….forse non avrà mai licenziato nessuno lui personalmente, ma l’avrà fatto qualcuno per lui…
Luxottica la conosco molto bene e ti posso assicurare che è l'unica azienda che ho visto dove tutti i dipendenti sono trattati in modo esemplare (e loro contraccambiano lavorando in maniera altrettanto esemplare).
Licenziamenti in blocco non mi risulta ne abbiano mai fatti; magari si può obiettare che hanno fatto di necessità virtù, in quanto essendo sempre stati in continua espansione semmai hanno sempre avuto il problema opposto: assumere.
Oltre a RayBan (il cui acquisto risale allo scorso millenio), Luxottica 15 anni fa acquistò pure Oakley.
Dopo la fusione con Exilor fattura 18 miliardi di euro!