Mi sto addentrando sempre più nel "vostro" mondo e vorrei continuare a capire...
Per ora mi son chiare poche cose.
1) Le tipologie di titanio che vengono utilizzate per costruire i telaio sono due. Il Grado 9 (Ti3Al-2.5V) ed il Grado 5 (Ti6Al-4V)
Il Grado 5 è utilizzato più che altro per ricavare pezzi dal pieno e parliamo di scatola movimento centrale, tubo sterzo, forcellini, ponticelli e terminali.
E' possibile ricavare tubazioni ma "arrotolando" una lamiera per poi saldarne la giunta.
Solamente Reynolds riesce (o è riuscita) a trafilare direttamente i tubi ma non sono set particolarmente diffusi.
Il Grado 9 è quello più diffuso per le tubazioni e più largamente utilizzato per la costruzione dei telai.
2) Solitamente la provenienza dei tubi è triplice. USA, Russia e Cina. Da voci di corridoio (mica tanto a dire il vero...) pare che il più scadente sia il russo ed il migliore l'americano.
3) Le metodologie di saldatura sono fondamentalmente un paio. Non scendo nei dettagli perché non è mia intenzione addentrarmici.
Ora viene la domanda.
Sempre leggendo in giro ho visto che gli spessori dei tubi utilizzati è varia. Con che criterio viene fatta? E' un semplice vezzo del telaista oppure c'è criterio?
Mi spiego meglio.
Ci sono zone più sollecitate che quindi prevedono spessori più importanti ed altre meno con spessori più esigui?
Sarebbero graditi degli esempi.
Grazie.
Per ora mi son chiare poche cose.
1) Le tipologie di titanio che vengono utilizzate per costruire i telaio sono due. Il Grado 9 (Ti3Al-2.5V) ed il Grado 5 (Ti6Al-4V)
Il Grado 5 è utilizzato più che altro per ricavare pezzi dal pieno e parliamo di scatola movimento centrale, tubo sterzo, forcellini, ponticelli e terminali.
E' possibile ricavare tubazioni ma "arrotolando" una lamiera per poi saldarne la giunta.
Solamente Reynolds riesce (o è riuscita) a trafilare direttamente i tubi ma non sono set particolarmente diffusi.
Il Grado 9 è quello più diffuso per le tubazioni e più largamente utilizzato per la costruzione dei telai.
2) Solitamente la provenienza dei tubi è triplice. USA, Russia e Cina. Da voci di corridoio (mica tanto a dire il vero...) pare che il più scadente sia il russo ed il migliore l'americano.
3) Le metodologie di saldatura sono fondamentalmente un paio. Non scendo nei dettagli perché non è mia intenzione addentrarmici.
Ora viene la domanda.
Sempre leggendo in giro ho visto che gli spessori dei tubi utilizzati è varia. Con che criterio viene fatta? E' un semplice vezzo del telaista oppure c'è criterio?
Mi spiego meglio.
Ci sono zone più sollecitate che quindi prevedono spessori più importanti ed altre meno con spessori più esigui?
Sarebbero graditi degli esempi.
Grazie.