Finalmente è ripartito.
Grandi novità su tutti i fronti, Moto3, cilindrata piena per le Motogp, CRT, nuovi piloti italiani e per un motivo o per un altro l'assenza di due grandi campioni (Marco e Loris).
Un posticino dove discuterne in amicizia tra appassionati.
Comincio io.
La Moto3 mi è piaciuta molto, vero che ha fatto tramontare l'epoca del sapore di olio bruciato e cancellato il suono urlante delle espansioni, il casino dei pettarelli però mi ha intenerito molto e lo spettacolo offerto mi ha divertito parecchio, soprattutto per il fatto che i nostri colori finalmente hanno trovato un degno rappresentante.
Romano Fenati, sedici anni da Ascoli, mi ha fatto riappassionare a questa categoria da troppo tempo terreno di caccia degli spagnoli, talento, maturità e lucidità notevoli, un secondo posto che vale quanto una vittoria.
Adesso ho un altro pilota per il quale fare il tifo sperando in una sua folgorante carriera.
Moto2 combattuta come al solito e con un Iannone in palla, mi auguro che non sia il solito fuoco di paglia e che abbia messo definitivamente la testa a posto, ha un talento innato offuscato troppe volte da un evidente e limitante "immaturità", ieri non poteva farci niente contro la superiorità della collaudata Suter dell'altro talento cristallino Marc Màrquez, se riuscirà ad evitare i suoi soliti black out ed accontentarsi quando serve, il mondiale potrebbe diventare una cosa concreta. Forza, la Motogp lo sta aspettando.
Piuttosto quello che non mi convince ancora è la piattezza della formula, troppo vincolata dalla regola del motore di serie uguale (o quasi) per tutti, la Moto3 da questo punto di vista mi sembra superiore come potenzialità.
Motogp.
Il Lorenzo convincente visto ieri ha dato una bella regolata al fantastico Stoner, speriamo che finalmente non si dica più che vince grazie al lavoro fatto da un altro........................................................................
Dovizioso ottimo, speriamo che l'avere come compagno un combattivo Crutchlow serva a renderlo consapevole di essere un pilota che deve ambire sempre al podio, quantomeno.
Ducati...
Beh, Ducati...
Si insomma, Ducati...
Peccato che si ritiri a fine anno...
Più facile sparare sulla Croce Rossa.
Bon, gli spagnoli hanno fatto 3 a zero, ma le premesse non sono così scontate, spero proprio di poter festeggiare qualcosa di importante a fine stagione.
Un titolo, la consacrazione di un pilota o anche solo semplicemente una svolta prestazionale (decisamente) positiva della casa di Borgo Panigale che li possa convincere a rimanere.
Basta che ci sia qualcosa di italiano laddove un tempo c'è sempre stato.
Grandi novità su tutti i fronti, Moto3, cilindrata piena per le Motogp, CRT, nuovi piloti italiani e per un motivo o per un altro l'assenza di due grandi campioni (Marco e Loris).
Un posticino dove discuterne in amicizia tra appassionati.
Comincio io.
La Moto3 mi è piaciuta molto, vero che ha fatto tramontare l'epoca del sapore di olio bruciato e cancellato il suono urlante delle espansioni, il casino dei pettarelli però mi ha intenerito molto e lo spettacolo offerto mi ha divertito parecchio, soprattutto per il fatto che i nostri colori finalmente hanno trovato un degno rappresentante.
Romano Fenati, sedici anni da Ascoli, mi ha fatto riappassionare a questa categoria da troppo tempo terreno di caccia degli spagnoli, talento, maturità e lucidità notevoli, un secondo posto che vale quanto una vittoria.
Adesso ho un altro pilota per il quale fare il tifo sperando in una sua folgorante carriera.
Moto2 combattuta come al solito e con un Iannone in palla, mi auguro che non sia il solito fuoco di paglia e che abbia messo definitivamente la testa a posto, ha un talento innato offuscato troppe volte da un evidente e limitante "immaturità", ieri non poteva farci niente contro la superiorità della collaudata Suter dell'altro talento cristallino Marc Màrquez, se riuscirà ad evitare i suoi soliti black out ed accontentarsi quando serve, il mondiale potrebbe diventare una cosa concreta. Forza, la Motogp lo sta aspettando.
Piuttosto quello che non mi convince ancora è la piattezza della formula, troppo vincolata dalla regola del motore di serie uguale (o quasi) per tutti, la Moto3 da questo punto di vista mi sembra superiore come potenzialità.
Motogp.
Il Lorenzo convincente visto ieri ha dato una bella regolata al fantastico Stoner, speriamo che finalmente non si dica più che vince grazie al lavoro fatto da un altro........................................................................
Dovizioso ottimo, speriamo che l'avere come compagno un combattivo Crutchlow serva a renderlo consapevole di essere un pilota che deve ambire sempre al podio, quantomeno.
Ducati...
Beh, Ducati...
Si insomma, Ducati...
Peccato che si ritiri a fine anno...
Più facile sparare sulla Croce Rossa.
Bon, gli spagnoli hanno fatto 3 a zero, ma le premesse non sono così scontate, spero proprio di poter festeggiare qualcosa di importante a fine stagione.
Un titolo, la consacrazione di un pilota o anche solo semplicemente una svolta prestazionale (decisamente) positiva della casa di Borgo Panigale che li possa convincere a rimanere.
Basta che ci sia qualcosa di italiano laddove un tempo c'è sempre stato.