E' da oltre trent'anni che posseggo un tandem da corsa dall'inglese Bob Jackson. Nonostante che posseggo anche una tripletta ed un altro tandem della Trek, è sempre rimasto nel cuore. E' forse la bici che mi ha dato più piacere di tutte. Il telaio era stato fatto su misura per l'acquirente originale, un giovane ingegnere che si era fatto ricco come uno dei fondatori della società Mitel (http://www.mitel.com/DocController?documentId=14577). Per mia fortuna, poco dopo averlo ricevuto, si è lasciato con la fidanzata ed ha perso interesse. Pertanto l'ho scambiato per una bici da corsa. Da allora ho fatto tantissimi chilometri (infatti il contachilometri che è stato montato qualche anno dopo il mio acquisto della bici segna oltre 12K miglia) con tanti co-pilote diversi (forse più co-pilote diverse che diversi, incluso una ragazza che ha poi fatto i mondiali su strada del montello nel 1985). Purtroppo era da circa 10 anni che non la usavo quasi mai, questo in quanto mia moglie è troppo bassa per montare sulla sella di co-pilota (è un 56 cm C/C - 56 cm C/C). Sabato scorso, per la prima volta, dopo aver superato sua mamma in altezza, mia figlia tredicenne si è finalmente sentita a suo agio per fare un giro. Che bello fare un giro insieme! Niente più il furgone del tandem Trek (la peggior bicicletta che io abbia mai avuto!) o la risposta tardiva della tripletta (è naturale per una tripletta). Abbiamo fatto un giretto di 25 km ad andatura abbastanza elevata per una prima uscita e spero di fare altrettante uscite in futuro.
La foto in bianco e nero è del 1984, l'altra foto è della bici dopo che è stata riverniciata nel 1985. E' la mia bici RASTA.
La foto in bianco e nero è del 1984, l'altra foto è della bici dopo che è stata riverniciata nel 1985. E' la mia bici RASTA.