Tecniche di surplace

palix

Apprendista Scalatore
14 Settembre 2007
2.305
622
conca fallata milano
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Bici
BMC Teammachine SLR 01 Disc, BMC Timemachine Road 01, Cervelo S3, BMC TT
Ciao a tutti,

ho da poco iniziato a fissarmi con l'uso di un telaio regalatomi quasi per gioco.
Considerato che mi sto appassionando molto all'uso e alle storie che fanno parte di questo mondo, sono a richiedervi consigli su come sia possibile per un neofita riuscire ad accostarsi alle principali tecniche di utilizzo, quali ad esempio il surplace (sempre che di consigli se ne possano dare e non serva "solo" il quotidiano esercizio).
Ho letto di memorabili racconti sulle imprese, per esempio, di Pettenella, e ne sono rimasto decisamente colpito.
Grazie e un saluto,

Palix
 

patek

Apprendista Passista
21 Agosto 2007
923
18
napoli
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quoto. anche io ho da poco una fissa e piacerebbe anche a me riuscire a fare qualcosa in più come ad esempio il surplace .
diciamo che mentre ci vado in giro mi è capiato di restare fermo per pochi secondi senza mettere piede a terra mentre con la bici normale non era per me proprio possibile. però ho visto fare cose con la fissa ....se riuscissi a fare il 10% di quello che si vede in rete....ne sarei davvero felice.

penso che l'esercizio quotidiano sia quello che serve ma magari qualche dritta come tecnica aiuta.

p.s. mi ha impressionato una foto su bici fissa, il blog di aldone, dove lui stesso è in piedi a braccia conserte fermo sui pedali!!!!!!
 

Sergius

Apprendista Velocista
3 Agosto 2007
1.738
49
Palermo
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p.s. mi ha impressionato una foto su bici fissa, il blog di aldone, dove lui stesso è in piedi a braccia conserte fermo sui pedali!!!!!!

Magari e' caduto 1/125 di secondo dopo :mrgreen:

Per il surplace occorre allenamento.
Cercate di essere rilassati e di non irrigidirvi.
Trovate una posizione comoda, non troppo avanti, non troppo indietro e con l'impugnatura del manubrio piu' larga possibile.
Le pedivelle dovrebbero stare abbastanza parallele al terreno.
Poi e' tutto un gioco di pressione sui pedali, rotazioni dello sterzo e allenamento ;-)
 

merlingate

Mozzo
2 Marzo 2005
15.354
763
Riviera del Conero
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Bici
Fondriest Megalu
Ciao a tutti,

ho da poco iniziato a fissarmi con l'uso di un telaio regalatomi quasi per gioco.
Considerato che mi sto appassionando molto all'uso e alle storie che fanno parte di questo mondo, sono a richiedervi consigli su come sia possibile per un neofita riuscire ad accostarsi alle principali tecniche di utilizzo, quali ad esempio il surplace (sempre che di consigli se ne possano dare e non serva "solo" il quotidiano esercizio).
Ho letto di memorabili racconti sulle imprese, per esempio, di Pettenella, e ne sono rimasto decisamente colpito.
Grazie e un saluto,

Palix


ciao Palix
se t'interessa, ti riporto un link interessante : http://www.bdc-forum.it/showthread.php?t=37230&highlight=surplace
 

bicibikers

Apprendista Passista
4 Settembre 2008
995
52
Torino
www.bicibikers.com
Ciao a tutti,

ho da poco iniziato a fissarmi con l'uso di un telaio regalatomi quasi per gioco.
Considerato che mi sto appassionando molto all'uso e alle storie che fanno parte di questo mondo, sono a richiedervi consigli su come sia possibile per un neofita riuscire ad accostarsi alle principali tecniche di utilizzo, quali ad esempio il surplace (sempre che di consigli se ne possano dare e non serva "solo" il quotidiano esercizio).
Ho letto di memorabili racconti sulle imprese, per esempio, di Pettenella, e ne sono rimasto decisamente colpito.
Grazie e un saluto,

Palix

C'è surplace e surplace... è la stessa cosa ma hanno due scopi diversi. Quello che si fa ai semafori serve ad aspettare il verde, quello che si fa nel cortile sul piano serve per esercitarsi, poi c'è quello di Pettenella (ed altri recenti pistard) e serve per infinocchiare l'avversario, ovvero farlo passare a condurre la "volata" anche se tocca a noi tirarla. In quel caso non si fa sul piano... ma dopo il primo giro di pista obbligatorio "condurre" a chi tocca, ci si ferma in surplace... ma la pista non è in piano!!!! E' inclinata, allora si saltella e si mette la ruota posteriore in alto e quella anteriore girata pronta a partire, con il pedale giusto. E' tutta un'altra cosa non è facile e gioca l'emozione della gara. Nel frattempo max 30 sec. non si guarda la bici ma l'avversario negli occhi!!!!! L'ho visto fare a pochi, e chiunque faccia il velocista anche se non lo si fa quasi mai, deve saperlo fare. Ciao