Buongiorno a tutti,
In questi giorni ho testato i 2 misuratori di potenza insieme sulla stessa bicicletta con 2 Garmin, spinto dalla curiosità di capire le differenze tra i 2 visto che l'anno scorso usavo gli Stages alternati ai Vector 3S mentre da Novembre 2021 utilizzo gli Assioma.
Nei 3 giri in cui per ora li ho usati assieme si sono evidenziate subito delle differenze fra i 2:
PRIMO GIRO (l'immagine con il bilanciamento riguarda i Favero mentre l'altra immagine riguarda gli Stages)
Abbiamo una leggera sottostima sulla potenza media da parte di Stages (al netto del bilanciamento) a bassi regimi che sono stati tenuti per la maggior parte dell'uscita mentre riguardo a un intervallo di maggiore intensità:
abbiamo sempre una leggera sottostima comparabile a prima al netto del bilanciamento da parte di Stages.
Fin qua tutto regolare, ne risulta di 2 misuratori di potenza pressoché sovrapponibili ma poiché la principale caratteristica di un misuratore è la ripetibilità del valore nel tempo( e lo Stages l'anno scorso più di una volta ma avevo fatto venire dei dubbi...) veniamo al giorno 2:
uscita con un'intensità nettamente maggiore rispetto al giorno precedente ma lo Stages rileva valori poco superiori rispetto al giorno prima con bilanciamento comparabile; difatti in questo caso la sottostima rispetto ai Favero è molto ampia.
Venendo a un intervallo specifico qua abbiamo una sottostima di circa il 10%, quindi ben oltre il 5% di differenza fra un giorno e l'altro per quanto riguarda lo Stages...
E soprattutto la differenza si nota ancor di più nella potenza normalizzata che da maggior valore ai picchi (e questo è stato il campanello d'allarme che ha iniziato a farmi dubitare a proposito di Stages l'anno scorso) quindi nel caso di una gara a continui strappi le differenze potrebbero essere ancora maggiori secondo me.
Terzo giorno:
purtroppo ho dovuto considerare solo una parte dell'uscita perchè poi lo Stages si è disconnesso.
Anche qua siamo più o meno sui livelli del giorno precedente anche se forse la sottostima è leggermente minore.
Venendo a un intervallo specifico si nota come la differenza sia minore rispetto al giorno precedente (considerando anche il bilanciamento rilevato da Favero), ma comunque sempre importante rispetto ai Favero.
NB Ho sempre calibrato i 2 misuratori prima di ogni uscita. Ho preso come riferimento i Favero dando per scontato che il valore sia 'giusto' rispetto allo Stages, ma in realtà poco importa perchè la differenza fra un giorno e l'altro dello Stages mi sembra lampante.
CONCLUSIONI
Vedendo queste 3 attività lasciando perdere le differenze tra un misuratore e l'altro si rileva una grande variabilità da parte dello Stages indipendente dalle variazioni del bilanciamento. Nei 3 giorni di utilizzo alla calibrazione dello Stages il garmin ha mostrato rispettivamente i seguenti valori nei 3 giorni: 817, 821, 820.
Considerando che il primo giorno é stato quello con i valori più 'alti' da parte di Stages, il secondo con i più bassi e il terzo in mezzo a questi 2, non è che il numero che esce in fase di calibrazione fa cambiare così tanto i valori?
In conclusione vorrei dire che al contrario ovviamente i Favero mi hanno dato invece l'impressione di fornire un dato stabile e poco variabile nell'arco dei vari giorni di utilizzo.
Spero che sia stato interessante da leggere e utile a qualcuno che deve acquistare un misuratore di potenza.
(se ho scritto cretinate mi scuso ma è un analisi 'casalinga')
In questi giorni ho testato i 2 misuratori di potenza insieme sulla stessa bicicletta con 2 Garmin, spinto dalla curiosità di capire le differenze tra i 2 visto che l'anno scorso usavo gli Stages alternati ai Vector 3S mentre da Novembre 2021 utilizzo gli Assioma.
Nei 3 giri in cui per ora li ho usati assieme si sono evidenziate subito delle differenze fra i 2:
PRIMO GIRO (l'immagine con il bilanciamento riguarda i Favero mentre l'altra immagine riguarda gli Stages)
Abbiamo una leggera sottostima sulla potenza media da parte di Stages (al netto del bilanciamento) a bassi regimi che sono stati tenuti per la maggior parte dell'uscita mentre riguardo a un intervallo di maggiore intensità:
abbiamo sempre una leggera sottostima comparabile a prima al netto del bilanciamento da parte di Stages.
Fin qua tutto regolare, ne risulta di 2 misuratori di potenza pressoché sovrapponibili ma poiché la principale caratteristica di un misuratore è la ripetibilità del valore nel tempo( e lo Stages l'anno scorso più di una volta ma avevo fatto venire dei dubbi...) veniamo al giorno 2:
uscita con un'intensità nettamente maggiore rispetto al giorno precedente ma lo Stages rileva valori poco superiori rispetto al giorno prima con bilanciamento comparabile; difatti in questo caso la sottostima rispetto ai Favero è molto ampia.
Venendo a un intervallo specifico qua abbiamo una sottostima di circa il 10%, quindi ben oltre il 5% di differenza fra un giorno e l'altro per quanto riguarda lo Stages...
E soprattutto la differenza si nota ancor di più nella potenza normalizzata che da maggior valore ai picchi (e questo è stato il campanello d'allarme che ha iniziato a farmi dubitare a proposito di Stages l'anno scorso) quindi nel caso di una gara a continui strappi le differenze potrebbero essere ancora maggiori secondo me.
Terzo giorno:
purtroppo ho dovuto considerare solo una parte dell'uscita perchè poi lo Stages si è disconnesso.
Anche qua siamo più o meno sui livelli del giorno precedente anche se forse la sottostima è leggermente minore.
Venendo a un intervallo specifico si nota come la differenza sia minore rispetto al giorno precedente (considerando anche il bilanciamento rilevato da Favero), ma comunque sempre importante rispetto ai Favero.
NB Ho sempre calibrato i 2 misuratori prima di ogni uscita. Ho preso come riferimento i Favero dando per scontato che il valore sia 'giusto' rispetto allo Stages, ma in realtà poco importa perchè la differenza fra un giorno e l'altro dello Stages mi sembra lampante.
CONCLUSIONI
Vedendo queste 3 attività lasciando perdere le differenze tra un misuratore e l'altro si rileva una grande variabilità da parte dello Stages indipendente dalle variazioni del bilanciamento. Nei 3 giorni di utilizzo alla calibrazione dello Stages il garmin ha mostrato rispettivamente i seguenti valori nei 3 giorni: 817, 821, 820.
Considerando che il primo giorno é stato quello con i valori più 'alti' da parte di Stages, il secondo con i più bassi e il terzo in mezzo a questi 2, non è che il numero che esce in fase di calibrazione fa cambiare così tanto i valori?
In conclusione vorrei dire che al contrario ovviamente i Favero mi hanno dato invece l'impressione di fornire un dato stabile e poco variabile nell'arco dei vari giorni di utilizzo.
Spero che sia stato interessante da leggere e utile a qualcuno che deve acquistare un misuratore di potenza.
(se ho scritto cretinate mi scuso ma è un analisi 'casalinga')