Se una corsa è divertente non dipende solo dal percorso è risaputo.I non partenti al Tour si sono riversati alla TA; il percorso però non credo l'abbiano disegnato in base ai partenti.
Se una corsa è divertente non dipende solo dal percorso è risaputo.I non partenti al Tour si sono riversati alla TA; il percorso però non credo l'abbiano disegnato in base ai partenti.
Esatto. Spesso si confonde la bellezza di paesaggi che a volte ci sono personalmente cari e a noi vicini perché li percorriamo a nostra volta, con la bellezza della gara, che invece è fatta dai corridori ovunque essa si svolga. Può essere bello un Ventoux per il resto spettrale e brutto un Giau che gode del paesaggio forse più bello di tutte le Dolomiti. Dipende da come li affrontano i corridori.…. Ieri alla tirreno ci si è divertiti gli ultimi 15 km in realtà. Poi il percorso era bello anche prima per carità, ma non é che siano rimasti in 30 corridori a 50 km dalla fine…....
Mi pare un commento poco equilibrato. Ieri alla tirreno ci si è divertiti gli ultimi 15 km in realtà. Poi il percorso era bello anche prima per carità, ma non é che siano rimasti in 30 corridori a 50 km dalla fine.
Al Tour ci sono state tappe belle e altre più tranquille, nella norma insomma.
La posta in palio é ben diversa però.
Io credo che di momenti morti, realmente morti, ce ne siano uno o due a GT. Gli altri spesso sono morti per chi sta sul divano, perché quelli magari si fanno 150 km in pianura a 50 kmh e ad alcuni sembrano andar piano, mentre noi vorremmo vedere sempre il fuoco e fiamme che solo le tappe in salita e nemmeno sempre, evidenziano (a chi sta sul divano, perché andare a 50 kmh, magari col vento è fatica, altro che pascolata). Ma un GT deve misurare tutto. Il respingere gli agguati delle tappe pianeggianti, la cronometro, la salita, la discesa, premiare gli scalatori, i cacciatori di tappe da fuga, i finisseur (sempre meno ai GT perché gli ultimi km se li fanno a oltre 60 kmh) e i velocisti, oltre a chi ha tenuta alla distanza nei giorni e capacità di recupero. Un GT di sole 2 settimane sarebbe secondo me mozzato in molte di queste cose.Dico una cosa forse un un pö OT e non condivisibile ma, trovo personalmente i GT da 3 settimane troppo lunghi.
Ne basterebbero 2, la corsa forse sarebbe piü vivace e ci sarebbero meno momenti morti...
Le corse da una settimana mi piacciono un sacco!
Da un lato hai ragione, io non critico le prestazioni dal divano, ogni tappa e´ faticosa, dico solo che piü corto ci sarebbe forse meno tatticismo.Io credo che di momenti morti, realmente morti, ce ne siano uno o due a GT. Gli altri spesso sono morti per chi sta sul divano, perché quelli magari si fanno 150 km in pianura a 50 kmh e ad alcuni sembrano andar piano, mentre noi vorremmo vedere sempre il fuoco e fiamme che solo le tappe in salita e nemmeno sempre, evidenziano (a chi sta sul divano, perché andare a 50 kmh, magari col vento è fatica, altro che pascolata). Ma un GT deve misurare tutto. Il respingere gli agguati delle tappe pianeggianti, la cronometro, la salita, la discesa, premiare gli scalatori, i cacciatori di tappe da fuga, i finisseur (sempre meno ai GT perché gli ultimi km se li fanno a oltre 60 kmh) e i velocisti, oltre a chi ha tenuta alla distanza nei giorni e capacità di recupero. Un GT di sole 2 settimane sarebbe secondo me mozzato in molte di queste cose.
La F1 è però uno sport totalmente diverso, dove il mezzo è tutto o quasi e serve qualcosa di anomalo a sparigliare un qualcosa che anche per me è abbastanza noioso (a maggior ragione per un Italiano, senza le Ferrari competitive).Da un lato hai ragione, io non critico le prestazioni dal divano, ogni tappa e´ faticosa, dico solo che piü corto ci sarebbe forse meno tatticismo.
Vedi la F1, le gare piü belle ormai sono quelle interrotte dalla SC o da una ripartenza dopo la bandiera rossa, quindi tipo due mini gare in una.
Era solo un discorso teorico.
Forse solo il neretto e´ stato ultimamente davvero svilito nei GT...
Mi pare un commento poco equilibrato. Ieri alla tirreno ci si è divertiti gli ultimi 15 km in realtà. Poi il percorso era bello anche prima per carità, ma non é che siano rimasti in 30 corridori a 50 km dalla fine.
Al Tour ci sono state tappe belle e altre più tranquille, nella norma insomma.
La posta in palio é ben diversa però.
Vdp poteva starci. Matthews direi proprio di no visto le pendenza, ma é facile parlare col senno del poi. Comunque tappe come quella di ieri ad un Tour al 90% finirebbe per arrivare la fuga e i big che si controllano. Ma non sono forte nei pronostici.Negli ultimi anni, spesso (non sempre ci tengo a precisare) diventano più spettacolari le tappe "mosse" o da "finisseur" piuttosto che quelle di salita lunga dove tutti aspettano chi sa che cosa e spesso (ripeto non sempre) si rimane a bocca asciutta.
Non a caso ieri i telecronisti, bravi o somari che siano, davano per favoriti VDP e Mathews per via di un percorso mosso e di uno strappo duro come quello di poggio Murella, poi son saltati tutti e due e ha vinto woods. Viva l'imprevedibilità
La difficoltà dei GT sta anche nella resistenza a tre settimane di gara, su due settimane sarebbero qualcosa di differente.Da un lato hai ragione, io non critico le prestazioni dal divano, ogni tappa e´ faticosa, dico solo che piü corto ci sarebbe forse meno tatticismo.
Si certo, era per parlare...La difficoltà dei GT sta anche nella resistenza a tre settimane di gara, su due settimane sarebbero qualcosa di differente.
Non dico che sarebbe meglio o peggio, che quello è soggettivo... dico che sarebbe una cosa da abbastanza a molto diversa. Magari ci si arriverà, eh...Si certo, era per parlare...
Comunque Woods ha un bel palmarès nelle corse mosse e/o con strappi duri: terzo al Mondiale di Innsbruck, spesso protagonista fra Liegi, Lombardia, Emilia e Milano-Torino... a ripensarci andava messo anche lui fra i favoriti.
Più che per il giro che é ancora abbastanza lontano, preoccupa per i mondiali, anche alla luce delle defezioni forzate di Ciccone prima e Formolo poi.Oggi non bene Nibali: la condizione comincia ad essere un po' preoccupante in vista del Giro, che inizia fra tre settimane.
Vero.Io credo che di momenti morti, realmente morti, ce ne siano uno o due a GT. Gli altri spesso sono morti per chi sta sul divano, perché quelli magari si fanno 150 km in pianura a 50 kmh e ad alcuni sembrano andar piano, mentre noi vorremmo vedere sempre il fuoco e fiamme che solo le tappe in salita e nemmeno sempre, evidenziano (a chi sta sul divano, perché andare a 50 kmh, magari col vento è fatica, altro che pascolata). Ma un GT deve misurare tutto. Il respingere gli agguati delle tappe pianeggianti, la cronometro, la salita, la discesa, premiare gli scalatori, i cacciatori di tappe da fuga, i finisseur (sempre meno ai GT perché gli ultimi km se li fanno a oltre 60 kmh) e i velocisti, oltre a chi ha tenuta alla distanza nei giorni e capacità di recupero. Un GT di sole 2 settimane sarebbe secondo me mozzato in molte di queste cose.
Ciccone confermato out anche per il mondiale? Comunque non sarebbe mondiale per lui. Mi pare una roba da Moscon............ semmai volesse confermare il suo talento.Più che per il giro che é ancora abbastanza lontano, preoccupa per i mondiali, anche alla luce delle defezioni forzate di Ciccone prima e Formolo poi.