Che poi l'argomento del peso è sempre stato sottovalutato (mi verrebbe da dire dolosamente) dal punto di vista sicurezza, a partire dalle ultime norme sul peso minimo. Se in nome della sicurezza metti una norma per imporre un peso minimo alla bici, invece che sul telaio (e magari ruote), significa che sei complice dei costruttori, altro che sicurezza.
Puoi investire nel fare uno sgancio rapido in titanio superleggero, un gruppo con corone e trasmissione iperleggere, puoi fare leve di plastica che si rompono solo a vederle, ma non puoi invece fare telai leggeri come fogli di carta, con relative ruote fantasma, e poi rientrare nel peso minimo della bici con componenti normali o quasi, o addirittura con le zavorre.
Le "ultime norme" sul peso minimo risalgono a 20 anni fa...quando la gente sforacchiava col trapano reggisella, corone, etc...
Tra l'altro nel regolamento non si fa menzione di questioni "sicurezza" riguardo al peso della bici, infatti uno dei motivi era dare un parametro di base anche per non avvantaggiare chi avesse più possibilità economiche. Per quanto riguarda le ruote ci sono dei test strutturali da passare (buoni o meno che siano).
Piuttosto ormai quel limite di peso è ampiamente obsoleto, visto appunto che le bici odierne raggiungono facilmente pesi inferiori pur in sicurezza (infatti di rotture drammatiche non se ne vedono). È da un pezzo che dicono di volerlo aggiornare...vedremo.
Faccio notare piuttosto come dopo"decenni", come dicono quelli di Seven (ma si potrebbe aggiungere "da sempre") si sia enfatizzato il peso ridotto sfornando set di tubi costantemente più leggeri dal 1930 in poi, ma con l'avvento del carbonio tutti i costruttori o rimarchiatori di telai in metallo abbiano di colpo liquidato la questione peso come "inutile", "dannosa", etc...qualcuno lo chiamerebbe "marketing"