Gare Tour 2020: Pogačar campione. Le pagelle

ogunde

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Sono completamente d'accordo, se hai letto tutti i post l'potesi "fantascientifica" si faceva nel caso si ripetesse una situazione simile in futuro. La jumbo ora sa che un minuto di vantaggio su Pogacar può non bastare.
 

samuelgol

Flughafenwächter
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
......
Non mi viene difficile dire che ha vinto il piu' forte. Molto semplicemente.
Esatto. Molto semplicemente è avvenuto ciò.
Guarda che su indicazione della squadra Io l'ho ripetuto a ogni post almeno 10 volte. Dici a sembola di leggere indietro ma a quanto pare Sei tu che non hai letto indietro. Per il resto se non hai voglia di andarti a documentare non nascondersi dietro al """te lo dice Samuelgol""". Samuelgol ti ha detto di documentarti se non ne hai voglia peggio per te.
 

pecoranera

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Colnago c68 LA MAIALA=C-Taurine
Il cicloamatore medio non lo dirà mai,vincono gli altri perché...
Si allenano di più
Praticavano da piccoli
Non lavorano
Si attaccano alle auto
Tagliano il percorso
C ho avuto na malattia in giovane età
Non trombano
Abombaaccattateveabomba....

Da qui nasce ... ammettere, che è stato semplicemente il più forte a vincere ,risulta difficile
 
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ogunde

Apprendista Passista
23 Luglio 2016
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Ma certo, sono solo ipotesi. Ha vinto il più forte.Ipotesi consolatorie scaturite dalle facce di Roglic, Doumulin e Van Aert, che ammiro molto e per i quali, nonostante il godimento per la vittoria di Pogacar in fondo mi è dispiaciuto.
 

SoftMachine

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Sono completamente d'accordo, se hai letto tutti i post l'potesi "fantascientifica" si faceva nel caso si ripetesse una situazione simile in futuro. La jumbo ora sa che un minuto di vantaggio su Pogacar può non bastare.


Ora lo sanno anche loro, infatti
Il problema è che credo che anche lo avessero saputo avrebbero potuto fare nulla. Dumoulin e gli altri erano troppo distanti in classifica generale per poter impensierire Pogacar e credo che comunque fossero tutti al limite. Chi, in qualche tappa, non era al limite (ammesso e non concesso), semplicemente si era "riposato" in qualche frazione precedente e non a caso aveva minuti di ritardo.
Avere una grande squadra aiuta ma alla fine quello che deve finalizzare rimane il capitano.
 
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ogunde

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23 Luglio 2016
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Polemica eccessiva. Ma se vuoi ti spiego meglio le mie motivazioni in conversazione privata, per non tediare gli altri
 
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pedalone della bassa

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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
ho rinunciato a leggere tutti i messaggi, non ci si stà dietro
dico solo, velocemente, che il 5 a ROglic....alla fine ha fatto quello che, probabilmente, tutti avremmo fatto. è arrivato secondo, solo perché, Pogacar ha fatto una prestazione monstre all'ultima tappa disponibile
6 a Pinot e 4 a Bernal, solo perché il primo è arrivato a Parigi? mah.......
ai fini degli obbiettivi che avevano, entrambi non l'hanno centrato, ma almeno il colombiano è stato un po' più in gara

p.s.
ma davvero Van Aert è 75 kg?!?!?!?
a me sembra tanto tanto meno
 

Ser pecora

Diretur
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dove capita
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Una curiosità:

Pogačar nella crono finale ha utilizzato un monorocona 58 con cassetta 11-29 sulla bici da crono; ed un 50-36 con cassetta 14-29 da junior, ma con nel mezzo 18-25 con salti di 1 dente nella bici da salita.
 
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Corvo Torvo

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Specialized Roubaix
Considerando che uno è di proprietà di un fondo di AbuDhabi e produce quasi tutto in Oriente, e l'altro è di proprietà svedese ma con produzione in Oriente e montaggio in Turchia, il termine "italiano" mi pare un po' fuori luogo.
Siamo nel 2020.... la finanza è cambiata, i grandi gruppi e i grandi fondi internazionali comprano quote e offrono prodotti di investimento ai risparmiatori. La proprietà non conta più nulla se non per la fabbrichetta a conduzione familiare. Conta il marchio. E il marchio è indiscutibilmente italiano. Altrimenti non esisterebbero nemmeno bici belghe, americane, tedesche, spagnole, etc...
 
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FDG

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Bianchi Nirone

Unica cosa, Roglic e il suo approccio mentale alle crono finali, non è la prima volta che ha problemi. Un po' per la tenuta alla terza settimana, ma in parte è anche panico.
 

123lorka

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Unica cosa, Roglic e il suo approccio mentale alle crono finali, non è la prima volta che ha problemi. Un po' per la tenuta alla terza settimana, ma in parte è anche panico.
D’accordissimo con te, pero e una cosa non facile da cambiare. E come quando si dice per i giocatori “ e forte ma non segna nelle partite importanti”. Proprio per questo uno che vince il Tour (ma un grande giro in generale) per me e sempre un campione, al di la degli avversari. Per perdere un Tour basta un mezzo problema in 3 settimane….se poi ne vinci 2-3-4 sei un fenomeno
 

sembola

Velocista
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Siena
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Bici
verde
Che il marchio sia italiano non è in dubbio. Resta da vedere quanto questa "italianità" sia effettivamente utile al paese.

Per Colnago almeno per ora direi senz'altro, così come per tutte quelle aziende che in Italia svolgono una parte non irrllevante della produzione, con tutte le conseguenze economiche ed occupazionali del caso. Di altri marchi in Italia non resta nulla, se non un orgoglio nostalgico con il quale però non si riesce a fare la spesa.

Sia chiaro, anch'io penso che la nazionalità della proprietà non sia rilevante, e preferisco di gran lunga che un'azienda finisca in mani capaci di farla vivere e sviluppare piuttosto che avvizzire o morire per incapacità o disinteresse. Proprio per questo trovo insensate certe polemiche (generalmente politicamente alimentate...) sulle acquisizioni dall' estero, ma allo stesso modo non posso considerare sullo stesso piano il made in Italy e l' "Italian sound".
 
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