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Testo
<blockquote data-quote="Enea96" data-source="post: 6752628" data-attributes="member: 94581"><p>che poi a livello puramente "genetico" (passatemi il termine), non ha molto più senso vedere davanti tanti colombiani nati e cresciuti a 3k metri rispetto a vedere italiani, britannici, belgi e americani, nati e cresciuti al 99% sotto ai 1000 metri di altitudine?</p><p></p><p>Riguardo le prestazioni, non è normale che dopo 15/20 anni si stia arrivando ad avere le prestazioni di quando si faceva uso di epo? In questi ultimi anni soprattutto grazie ai britannici mi sembra di capire che a livello di preparazione è cambiato tutto, è cambiata l'alimentazione, è cambiato il modo di allenarsi, è cambiata l'attenzione ai dettagli anche durante le stesse gare, ed è ancora tutto in evoluzione con tecniche nuove come la dieta ketogenica. Mentre fino a un 10 anni fa (pre-sky) si pedalava ancora quasi come nei 60 anni precedenti.</p><p></p><p>Poi non è che avere bici più aerodinamiche/rigide/con rapporti migliori/tubolari più scorrevoli, ecc... a parità di peso possa dargli parte di quei watt che li porta magari da 6,8 a 7w/kg? anche perchè per esempio pogacar in settimana ha fatto il record del peyresourde ai 24 di media, a quella velocità credo che una bici del 2020 possa avere qualche vantaggio rispetto a una del 2005, o sbaglio?</p><p></p><p>Non sono qua a dire che oggi vadano a pane e acqua, è sempre uno sport di endurance in cui girano un bel po' di soldi, e le stesse squadre ammettono di essere sempre al limite (vedasi appunto camera ipobarica e ketoni), ma che facciano uso massiccio e sistematico di sostanze proibite non credo sia possibile oggi.</p><p></p><p>sarà che "vengo" dal mondo del motorsport, dove bene o male è normale migliorare ogni anno le prestazioni, ma non trovo così assurdo che ci siano stati questi miglioramenti negli ultimi anni</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Enea96, post: 6752628, member: 94581"] che poi a livello puramente "genetico" (passatemi il termine), non ha molto più senso vedere davanti tanti colombiani nati e cresciuti a 3k metri rispetto a vedere italiani, britannici, belgi e americani, nati e cresciuti al 99% sotto ai 1000 metri di altitudine? Riguardo le prestazioni, non è normale che dopo 15/20 anni si stia arrivando ad avere le prestazioni di quando si faceva uso di epo? In questi ultimi anni soprattutto grazie ai britannici mi sembra di capire che a livello di preparazione è cambiato tutto, è cambiata l'alimentazione, è cambiato il modo di allenarsi, è cambiata l'attenzione ai dettagli anche durante le stesse gare, ed è ancora tutto in evoluzione con tecniche nuove come la dieta ketogenica. Mentre fino a un 10 anni fa (pre-sky) si pedalava ancora quasi come nei 60 anni precedenti. Poi non è che avere bici più aerodinamiche/rigide/con rapporti migliori/tubolari più scorrevoli, ecc... a parità di peso possa dargli parte di quei watt che li porta magari da 6,8 a 7w/kg? anche perchè per esempio pogacar in settimana ha fatto il record del peyresourde ai 24 di media, a quella velocità credo che una bici del 2020 possa avere qualche vantaggio rispetto a una del 2005, o sbaglio? Non sono qua a dire che oggi vadano a pane e acqua, è sempre uno sport di endurance in cui girano un bel po' di soldi, e le stesse squadre ammettono di essere sempre al limite (vedasi appunto camera ipobarica e ketoni), ma che facciano uso massiccio e sistematico di sostanze proibite non credo sia possibile oggi. sarà che "vengo" dal mondo del motorsport, dove bene o male è normale migliorare ogni anno le prestazioni, ma non trovo così assurdo che ci siano stati questi miglioramenti negli ultimi anni [/QUOTE]
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