Tour De France: Unchained

[sy-lo]

Disponibile da oggi su Netflix la serie sul Tour De France 2022. Ho visto le prime due puntate e, come penso sia ormai di moda ora per le serie "sportive", è praticamente un Drive To Survive in salsa ciclismo.
Non lo dico come critica, anzi, a me le prime due puntate con gli insights sulle squadre e sulle storie dei corridori sono piaciute molto. Sicuramente promossa per me... vedremo come sarà alla fine.

Qualcun'altro l'ha già vista?



ps. se c'è una discussione già aperta a riguardo ditemelo, io ho cercato nel forum ma non ho trovato nulla. Stessa cosa nel caso la sezione sia sbagliata

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[eluigi]

Ho visto la prima puntata e mi è piaciuta molto: adrenalina pura

 

[danieletesta79]

Ho visto la prima puntata e mi è piaciuta molto: adrenalina pura

concordo, adesso mi guardo anche la 2°...

 

[Ser pecora]

Disponibile da oggi su Netflix la serie sul Tour De France 2022. Ho visto le prime due puntate e, come penso sia ormai di moda ora per le serie "sportive", è praticamente un Drive To Survive in salsa ciclismo.
Non lo dico come critica, anzi, a me le prime due puntate con gli insights sulle squadre e sulle storie dei corridori sono piaciute molto. Sicuramente promossa per me... vedremo come sarà alla fine.

Qualcun'altro l'ha già vista?



ps. se c'è una discussione già aperta a riguardo ditemelo, io ho cercato nel forum ma non ho trovato nulla. Stessa cosa nel caso la sezione sia sbagliata

Vista la prima puntata e mi sembra ben fatta ed appassionante.
Però è una cosa molto generalista, non un "dietro le quinte" tipo quello sulla Movistar.

Mi ha fatto un po' ridere che per spiegare al pubblico cosa sia un Tour de France abbiano preso Steve Chainel...che non ne ha mai corso uno

(....e di ex-pro che ne hanno corso almeno 1 ce n'è a iosa)

 

[ste87]

visto quasi tutto, e nonostante penso sappiamo tutti come sia andata lo'ho trovato molto avvincente e si lascia guardare davvero volentieri.
mi sarebbe piaciuto ci fosse però anche qualche intervento di pogacar o per lo meno anche il punto di vista della uae che tra le big mi sembra l'unica esclusa o che non ha voluto partecipare alla cosa
vedendo però i filmati del podio non ho però capito cosa sia quell'aggeggio che ha vingegaard attaccato dietro il cappello quando sale sul podio

 

[toni77]

Appena vista la puntata sulla tappa decisiva di Galibier e Granon.

Nulla che non sapessimo gia' o non avessimo ampiamente discusso... tuttavia, rivederla a "bocce ferme" e "da dietro le quinte" mi ha fatto apprezzare ancora di piu' la tattica perfetta della Jumbo a partire dalla discesa del Telegraphe e il ruolo fondamentale di Roglic nel "far saltare il banco", mai elogiato abbastanza.

Molto bello vedere come dalle ammiraglie (Jumbo e Ineos) si fossero resi conto dei segni di cedimento progressivo di Tadej. Rimane un mistero sapere come mai, dopo i primi due attacchi di Primoz e Jonas, in UAE, invece, non si fossero dati una regolata.

Mi ero scordato anche del lavoro enorme fatto da WVA nella tappa del pavais per riportare dentro Jonas e salvare la baracca: mostruoso e ancora più apprezzabile "visto da dentro".

Insomma, serie promossa... a parte lo smarrimento iniziale nel vedere il Francese come lingua originale, cosi come i narratori principali tutti transalpini. Tuttavia, ci sta, ha una sua logica, cosi come il titolo originale "TdF au Coeur du Peloton", azzeccato, puntualmente adattato e distorto sia in Inglese "TdF Unchained", sia in Italiano "TdF sulla Scia dei Campioni".

Da tifoso di ciclismo mi auguro che la UAE partecipi alla prossima stagione (Tour 2023)... e da tifoso di Tadej spero che non ripeta certe somarate, bensì tragga il massimo dal ruolo di "underdog", affibiatogli di ufficio visto l'incidente al polso e la condizione strepitosa di Jonas, che, al contrario dello sloveno, quest'anno in Francia ha tutto da perdere.

 

[milazzo87]

A parte i toni un po' troppo enfatici (ma un po' me li aspettavo), a me ha dato fastidio solo una cosa. Quando hanno raccontato la tappa di Hautacam hanno fatto vedere gli attacchi di Pogacar in salita, poi Pogacar che cerca di forzare in discesa, Vingegaard che rischia di cadere e la parte finale di Van Aert che attende i due e che si toglie di ruota lo sloveno regalando la vittoria al compagno di squadra.

Ora, capisco che l'obiettivo era quello di mettere in evidenza la grande azione di Vingegaard (anche perché seguono con le telecamere la Jumbo ma non la UAE), però tralasciare completamente la caduta in discesa di Pogacar mi è sembrato un artificio narrativo veramente scorretto. Avrei capito se avessero completamente tralasciato la discesa, ma invece no: la quasi caduta di Vingegaard l'hanno raccontata, quella dell'avversario pochi km dopo no. Una cosa del genere può andare bene in una fiction, non in un documentario.

 

[andry96]

A parte i toni un po' troppo enfatici (ma un po' me li aspettavo), a me ha dato fastidio solo una cosa. Quando hanno raccontato la tappa di Hautacam hanno fatto vedere gli attacchi di Pogacar in salita, poi Pogacar che cerca di forzare in discesa, Vingegaard che rischia di cadere e la parte finale di Van Aert che attende i due e che si toglie di ruota lo sloveno regalando la vittoria al compagno di squadra.

Ora, capisco che l'obiettivo era quello di mettere in evidenza la grande azione di Vingegaard (anche perché seguono con le telecamere la Jumbo ma non la UAE), però tralasciare completamente la caduta in discesa di Pogacar mi è sembrato un artificio narrativo veramente scorretto. Avrei capito se avessero completamente tralasciato la discesa, ma invece no: la quasi caduta di Vingegaard l'hanno raccontata, quella dell'avversario pochi km dopo no. Una cosa del genere può andare bene in una fiction, non in un documentario.

Purtroppo il tutto è stato enfatizzato per renderlo interessante al grande pubblico, e fin qua nulla di nuovo né di strano.
Il problema è che hanno partecipato praticamente tutte le squadre tranne la UAE perciò han trasformato un po' Tadej nel nemico numero uno.
Il racconto di quella discesa è stato l'errore più grande, anche perché il gesto di Jonas era secondo me qualcosa da enfatizzare e non da nascondere
Peccato perché per il resto lo ho trovato un bel racconto, forse anche meglio di "drive to survive" ma su quella tappa hanno sbagliato il tiro

Non so se quest'anno la UAE deciderà di partecipare o meno, per lo show sarebbe meglio di si ma bisogna vedere se non si sono offesi per la prima stagione

 

[Shinkansen]

Molto bello vedere come dalle ammiraglie (Jumbo e Ineos) si fossero resi conto dei segni di cedimento progressivo di Tadej. Rimane un mistero sapere come mai, dopo i primi due attacchi di Primoz e Jonas, in UAE, invece, non si fossero dati una regolata.

In ammiraglia UAE dissero a Pogacar di lasciare andare Roglic, ma lui si intestardì a non mollare nessuno dei due.

 

[Doppiomisto]

Ho visto i primi quattro episodi.
Prodotto ben fatto, godibile, con qualche ovvia forzatura.
La cosa che mi ha più impressionato è vedere (dall'interno) quanto tanto gli staff delle squadre tengano ad una vittoria.
La tremenda delusione degli uomini della Jumbo (squadra che vince spesso) alla mancata vittoria di Vingegaard alla Super Planche de Belles Filles mi ha francamente stupito.

 

[Jz91]

Mi ha fatto abbastanza schifio questa serie...troppo indirizzata per chi del tour conosce poco o nulla con forzature che nel ciclismo non ci stanno...poi episodi sprecati sui corridori francesi di cui non mi frega una sega

 

[emi wakane]

ci sono diversi detrattori di horner e del suo Butterfly Effect, che parla di tattiche di squadra dopo 25 anni di professionismo, anche in quelli bui del doping, la sua analisi della serie porta un titolone e una domanda precisa...Lui la risposta la da subito, se fosse il leader della Jumbo non vorrebbe Wout Wan Aert al tuor ma preferirebbe un vero gregario. link, mi scuso con chi non parla e comprende l'inglese, sono 17 minuti e 50 per argomentare la sua risposta...e che non ha visto porre la domanda dagli autori della Serie...

 

[scoccy]

alternative a netflix?

 

[Marmuel]

Nella prossima stagione ci sarà pure la UAE con Pogi