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tra 5/10 anni: ciclismo su strada vs ciclismo virtuale
Testo
<blockquote data-quote="lechuzo2008" data-source="post: 6524063" data-attributes="member: 111137"><p>quand'ero piccolino, se il telefono ( succedeva rarissime volte ) di casa squillava ed io ero in strada , lo sentivo distintamente. Non esisteva il traffico , solo nei 10 minuti prima dell'entrata e dell'uscita al lavoro. Si giocava tranquillamente a pallone in strada , anche a tennis con una corda da un lato della strada all'altra per simulare la rete. Quando passava la rara macchina, si fermava, toglievamo la corda un attimo e questa passava.<img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/icon_biggrin.gif" class="smilie" loading="lazy" alt=":-)xxxx" title="Icon Biggrin :-)xxxx" data-shortname=":-)xxxx" /> Erano gli anni 70</p><p>Sarete d'accordo con me nel dire che tutto questo non esiste più vero?</p><p>L'aumento del traffico ha causato un imbruttimento della nostra povera penisola così morfologicamente sfortunata ( appennini in mezzo e un pò di pianura ai lati con 60 milioni di persone a viverci )</p><p>Tra cinque / dieci anni , è il quesito posto come sarà?</p><p>Siete sicuri che avremo la possibilità di circolare spensieratamente in strada , come tra l'altro già oggi è sempre più difficile fare?</p><p>E si perchè , se si vive ai margini della collina è più semplice trovare dei percorsi liberi da macchine , al confronto di chi deve sorbirsi magari 30 km di strade trafficate con ogni tipo di mezzo pesante che ti passa pericolosamente vicino.</p><p>Senza citar di buche, ostacoli di tutti i tipi, lavori in corso, parcheggi selvaggi ...ecc ecc</p><p>Personalmente quest'anno ho rischiato due volte la vita, lo dico senza enfasi, solo un resoconto diretto e sintetico dei fatti</p><p>febbraio</p><p>con un mio amico percorro un tratto di strada trafficata nei pressi del muraglione di roteglia (RE ) quando un autobus con il <strong>portellone laterale dei bagagli aperto</strong> <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/icon_eek.gif" class="smilie" loading="lazy" alt=":shock:" title="Icon Eek :shock:" data-shortname=":shock:" />ci sorpassa. Io ero dietro , in fila indiana, perfettamente sulla linea bianca destra della carreggiata , non so come e perchè a me non mi ha preso, ma ho passato due o tre secondi di orrore puro quando mi sono reso conto di quello che stava succedendo. Il mio amico è stato colpito, il casco tagliato di netto , lui catapultato in aria come che gli avessero sparato, ....pensavo fosse morto quando mi sono fermato....per fortuna "solo" clavicola, dita rotte, contusione cerebrale fortissima spostamento della mascella ecc ecc lasciamo stare va</p><p>e il pulman non se n'è nemmeno accorto !!!!</p><p>maggio</p><p>vado a fare il blockhaus , da solo partenza da pescara , ore 7,50 inizio la salita quando dopo 3/4 km sono stato assalito dai cani che vengono lasciati a custodia delle pecore. Una quindicina di pastori maremmani mi ha circondato ( nel vero senso della parola, come fanno i lupi ) e ha iniziato ad attaccarmi. Sono sceso dalla bici e l'ho usata roteandola vorticosamente per difendermi. Il pastore non c'era, era andato a consegnare il latte sto cogli.one , cmq miracolosamente me la sono cavata , anche se un ricordo a 4 buchi sul polpaccio sinistro un cane è riuscito a lasciarmelo</p><p>tra cinque /dieci anni come sarà?</p><p>E' una domanda più che lecita.</p><p>Altra cosa da specificare .Il ciclismo indoor non è in antagonismo con quello outdoor !</p><p>Sono la stessa cosa.</p><p>Non pensate che a chi fa indoor ( io attualmente non ho i rulli ma li comprerò a giorni ) non piaccia girare in collina con il sole che ti bacia il viso e con il vento che ti accarezza .</p><p>però secondo me , la tendenza sarà che negli anni a venire aumenterà il numero degli adepti dei rulli ( lascio stare ogni considerazione che non sia pertinente alla ludicità del nostro sport preferito ) come sicuro il conseguente sviluppo tecnologico sia a livello di software che di hardware</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="lechuzo2008, post: 6524063, member: 111137"] quand'ero piccolino, se il telefono ( succedeva rarissime volte ) di casa squillava ed io ero in strada , lo sentivo distintamente. Non esisteva il traffico , solo nei 10 minuti prima dell'entrata e dell'uscita al lavoro. Si giocava tranquillamente a pallone in strada , anche a tennis con una corda da un lato della strada all'altra per simulare la rete. Quando passava la rara macchina, si fermava, toglievamo la corda un attimo e questa passava.:-)xxxx Erano gli anni 70 Sarete d'accordo con me nel dire che tutto questo non esiste più vero? L'aumento del traffico ha causato un imbruttimento della nostra povera penisola così morfologicamente sfortunata ( appennini in mezzo e un pò di pianura ai lati con 60 milioni di persone a viverci ) Tra cinque / dieci anni , è il quesito posto come sarà? Siete sicuri che avremo la possibilità di circolare spensieratamente in strada , come tra l'altro già oggi è sempre più difficile fare? E si perchè , se si vive ai margini della collina è più semplice trovare dei percorsi liberi da macchine , al confronto di chi deve sorbirsi magari 30 km di strade trafficate con ogni tipo di mezzo pesante che ti passa pericolosamente vicino. Senza citar di buche, ostacoli di tutti i tipi, lavori in corso, parcheggi selvaggi ...ecc ecc Personalmente quest'anno ho rischiato due volte la vita, lo dico senza enfasi, solo un resoconto diretto e sintetico dei fatti febbraio con un mio amico percorro un tratto di strada trafficata nei pressi del muraglione di roteglia (RE ) quando un autobus con il [B]portellone laterale dei bagagli aperto[/B] :shock:ci sorpassa. Io ero dietro , in fila indiana, perfettamente sulla linea bianca destra della carreggiata , non so come e perchè a me non mi ha preso, ma ho passato due o tre secondi di orrore puro quando mi sono reso conto di quello che stava succedendo. Il mio amico è stato colpito, il casco tagliato di netto , lui catapultato in aria come che gli avessero sparato, ....pensavo fosse morto quando mi sono fermato....per fortuna "solo" clavicola, dita rotte, contusione cerebrale fortissima spostamento della mascella ecc ecc lasciamo stare va e il pulman non se n'è nemmeno accorto !!!! maggio vado a fare il blockhaus , da solo partenza da pescara , ore 7,50 inizio la salita quando dopo 3/4 km sono stato assalito dai cani che vengono lasciati a custodia delle pecore. Una quindicina di pastori maremmani mi ha circondato ( nel vero senso della parola, come fanno i lupi ) e ha iniziato ad attaccarmi. Sono sceso dalla bici e l'ho usata roteandola vorticosamente per difendermi. Il pastore non c'era, era andato a consegnare il latte sto cogli.one , cmq miracolosamente me la sono cavata , anche se un ricordo a 4 buchi sul polpaccio sinistro un cane è riuscito a lasciarmelo tra cinque /dieci anni come sarà? E' una domanda più che lecita. Altra cosa da specificare .Il ciclismo indoor non è in antagonismo con quello outdoor ! Sono la stessa cosa. Non pensate che a chi fa indoor ( io attualmente non ho i rulli ma li comprerò a giorni ) non piaccia girare in collina con il sole che ti bacia il viso e con il vento che ti accarezza . però secondo me , la tendenza sarà che negli anni a venire aumenterà il numero degli adepti dei rulli ( lascio stare ogni considerazione che non sia pertinente alla ludicità del nostro sport preferito ) come sicuro il conseguente sviluppo tecnologico sia a livello di software che di hardware [/QUOTE]
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