stavo curiosando in rete in cerca di notizie, c'è qualcuno ke pratica questa tecnica ?
Per usare un blando eufemismo, direi che sono molto scettica su queste cose...
Oramai poco, ma dal '96 al 2000, causa corsi lavorativi, si faceva parecchio uso. Ovviamente tutto applicato sulla sfera lavorativa.
Ho visto cose (e fatto!!) che voi umani non potete nemmeno immaginare.
Sempre in quel periodo ogni anno facevo un baffo a Jucas Casella e mi sparavo 12 metri di braci rosse a piedi nudi.
Aiuta eccome che aiuta, ma non solo applicato alla bici.
La morale e` semplice: usiamo poche delle ns. possibilita`.
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La morale e` semplice: usiamo poche delle ns. possibilita`.
Ciao Merlin, quando ero all'università c'era qualche soggetto che lo praticava insieme ad altri metodi di condizionamento indotto tipo quella tecnica che si chiama bio feed-back,per il controllo di svariate funzioni fisiologiche tipo la pressione del sangue,o la frequenza cardiaca.Mi ricordo che anch'io, incuriosito comprai un testo fai da te (daltronde si chiama autogeno),in edizione super economica.Pensavo di utilizzarlo per migliorare il rendimento agli esami e anche come tecnica di autorilssamento...debbo confessare che i primi approcci per me furono decisamente....soporiferi,nel senso che dopo unpo' di frasi mentalmente ripetute in sequenza mi addormentavo di brutto e credo di non avere mai finito una serie completa....bè male non mi faceva,ma sostanzialmente ero sempre lo stesso caxxone.Mi ricordo che si inziava sempre concentrandosi su un organo del corpo,es.un braccio ,ripetendosi mentalmente :il braccio destro è calmo e pesante,per poi estendere la concentrazione via via al resto del corpo,fino ad arrivare al"plesso solare "che CLAUDIO BAGLIONI avrebbe detto "ma io quella cosa li' mica l'ho mai capita"stavo curiosando in rete in cerca di notizie, c'è qualcuno ke pratica questa tecnica ?
come mai sei scettica ?
......
Penso che l'essenziale, di fronte ad una scelta, un impegno, qualsiasi cosa, sia darsi una mossa, un virtuale calcio nel didietro, senza tante cose strane che io, perdona la franchezza, catalogo sotto il nome di "pippe mentali". Un esame all'Università? Ci si da una mossa e si studia. Un problema sul lavoro? Ci si mette all'opera e una scappatoia prima o poi la si trova, oppure si affronta la responsabilità di un errore. Un'impresa sportiva difficile? Ci si butta e via, vada come vada, senza troppo pensare. Questa è la mia filosofia... Non sempre mi riesce di applicarla, ma sempre ci provo!
Ci sono anche delle spiegazioni scientifiche che avvallano cio`.Questa cosa l'ho già sentita dire e sarà sicuramente vera, il nostro cervello potrebbe darci più possibilità di quelle che in effetti abbiamo ed utiliziamo...secondo me uno dei principali motivi di questo non uso è la scarsa fiducia ad affidarci alle mani di qualcuno che dice di poterci aiutare a sfruttare al meglio le nostre capacità.
Giancarla, ti invidio da morire.....
Non sto scherzando, sono veramente serio. Vorrei essere capace di fare quello che tu stai dicendo/scrivendo, invece non ci riesco.
Però devo dire che in linea teorica condivido appieno il tuo discorso.
Scusate l'OT.
Beh, io sono l'ultima persona che può insegnare qualcosa in questo senso; diciamo che sono nata con la camicia e in una situazione che mi ha sempre favorito in tutto ciò che ho fatto, quindi per me è abbastanza facile predicare. Però, in sostanza, credo che l'essenziale sia rendersi conto che si ha una vita in mano e se ne deve fare qualcosa. Cosa, entro certi limiti, sta a noi deciderlo. Lasciarsi scorrere la vita addosso è qualcosa di cui, sono certa, ci si pente presto...
Beh, io sono l'ultima persona che può insegnare qualcosa in questo senso; diciamo che sono nata con la camicia e in una situazione che mi ha sempre favorito in tutto ciò che ho fatto, quindi per me è abbastanza facile predicare.
Però, in sostanza, credo che l'essenziale sia rendersi conto che si ha una vita in mano e se ne deve fare qualcosa. Cosa, entro certi limiti, sta a noi deciderlo. Lasciarsi scorrere la vita addosso è qualcosa di cui, sono certa, ci si pente presto...
Mi sembra una visione un po troppo pragmatica.