[MENTION=48129]N3bbia[/MENTION]
Ma tu cos'hai avuto di così debilitante?
A me hanno diagnosticato una insufficienza mitrale lieve-moderata, se fosse lieve non avrei problemi ma se c'è la parola moderata addio certificato.
Ho sempre avuto un soffio al cuore e io mi sento benissimo però ...
... però fai altri esami, indaga bene prima di farti distruggere la carriera dai medici, il cuore d'atleta spesso genera falsi positivi che un cardiologo standard interpreta sempre in modo terroristico.
A me è capitato tre anni fa, durante una dei soliti test massimali sul cicloergometro, risultò uno slivellamento negativo di ben tre mm del tratto ST, il che nella cardiologia standard significa che è in atto un'ischemia cardiaca
, test sospeso, niente certificato
... e tanta paura di finire come un pensionato in poltrona.
Poi mi rivolsi ad un cardiologo con le palle, il quale mi disse esplicitamente che essendo io uno che fa allenamenti frequenti ed intensi, dovevo sottopormi ad una coronografia (che non è proprio una passeggiata, ma un esame con discreto rischio di mortalità), bene, non ci pensai due volte ed accettai, mi dissi: meglio morire durante l'esame che smettere di fare sport
.
Fortunatamente l'esito fu negativo, avevo le arterie libere come autostrade, poi mi fu spiegato che dopo anni ed anni di sport di resistenza il cuore subisce delle modificazioni che possono generare falsi positivi, tuttavia è sempre bene indagare in profondità quando succede.
Successivamente ottenni il certificato agonistico, tanta paura... ma credimi, non di morire con l'infarto, bensì di smettere di fare sport...