scusate ma con le palette usate correttamente si dovrebbe andare di più. aumenta la superficie di presa, che poi sia muscolarmente più faticoso ok.
Allora io ho SERI problemi di tecnica !! Ogni attrezzo mi che aggiungo mi toglie almeno 3 secondi per vasca
scusate ma con le palette usate correttamente si dovrebbe andare di più. aumenta la superficie di presa, che poi sia muscolarmente più faticoso ok.
Usa le palette senza passare il laccio posteriore intorno al posto, in questo modo restano in posizione solo se la presa è corretta.scusate ma con le palette usate correttamente si dovrebbe andare di più. aumenta la superficie di presa, che poi sia muscolarmente più faticoso ok.
Il pull buoy può essere usato in due modi. Se si continua a battere le gambe, aiuterà il galleggiamento e si andrà più veloci che senza; se non si battono le gambe, magari usando l'elastico alle caviglie, si andrà più lenti. Sono due esercizi, diametralmente, opposti, il primo serve per la tecnica o per concentrarsi sulle braccia,ottimo, sono praticamente le percentuali dei miei allenamenti nell'ultimo periodo... non sapevo se, aumentando gradualmente il volume, aumentare la percentuale di z1 a discapito della z2 ma a questo punto penso resterò su queste proporzioni.
grazie.
in effetti io con le palette o con il pull vado più piano che senza... o faccio più fatica a tenere lo stesso passo, che poi è la stessa cosa.
li uso poco in generale, ma ora li sto inserendo un po' di più.
non credo che la mia tecnica sia niente di che visto che la sto imparando da grande e da solo, ma evidentemente non è neanche così scarsa.
Discorso storico infortuni a parte, comunque fondamentale per la pianificazione degli allenamenti, tu, rispetto a N3bbia, prepari gare corte, se ricordo bene, quindi non è sbagliato fare più qualità in percentuale, anche perché, a livello assoluto, essendo, generalmente, il volume minore, sarà, comunque, inferiore. Per dire, un combinato 20+5 a z3-z4 che replica la distanza sprint lo puoi mettere tranquillamente nella tua fase di costruzione e più volte, in quarantotto ore, o meno, lo avrai recuperato, o almeno dovresti. A N3bbia servirebbe poco o nulla, solo perdere allenamenti più lunghi ad intensità minori, preziosi per lui.Questa non la sapevo proprio
Personalmente nel mio "casaccio" la percentuale di esercizi in bicicletta non supera il 5/10% , sono quasi sempre al medio tranne qualche breve uscita di recupero, qualche allungo in salita o ripetute alternando rapportoni ad agilità in pianura
Però a piedi la percentuale di ripetute è molto più alta, almeno un 30% di ogni uscita, ma il mio volume di corsa a piedi è decisamente ridotto.
Come al solito sbaglio tutto
Discorso storico infortuni a parte, comunque fondamentale per la pianificazione degli allenamenti, tu, rispetto a N3bbia, prepari gare corte, se ricordo bene, quindi non è sbagliato fare più qualità in percentuale, anche perché, a livello assoluto, essendo, generalmente, il volume minore, sarà, comunque, inferiore.
Parlare di limite nel nuoto comunque non può prescindere dalla tecnica che si possiede; io pur stando sulla distanza sprint/olimpica, dove il nuoto dovrebbe essere molto tirato, ho una tecnica mediocre, che mi "obbliga" al massimo a tenere il medio; cronometro alla mano, è molto più redditizio che la mia Z4, che praticamente uso solo in sprint brevi in vasca sui 25 o 50m per alzare un pò i battiti e simulare situzioni di concitazione che si trovano in gara (partenze, boe, ecc).
Chi è forte a nuoto invece sa cambiare marcia, e nelle gare corte una frazione in soglia a loro non da problemi, anzi ovviamente più la FC sale più vanno forte
Per sviluppare questa caratteristica bisogna fare tanto allenamento anaerobico lattacido, ovvero ripetute a recupero incompleto, quello che in gergo si chiama "lavoro sulla fatica", per esempio 10 volte i 100 a 1:30 recupero 5" mantenendo 1:30 per tutte le dieci volte.
E' una tipologia di allenamento molto stressante, sia dal punto psicologico che cardiocircolatorio, onestamente non so quanto conviene ad uno che non gareggia per il podio o il piazzamento.
Quando gareggiavo sui 50 e 100 ci abbuffavamo di ripetute a recupero incompleto, erano i bei tempi, avevo 20 anni, e comunque erano sessioni massacranti, la notte non riuscivo a dormire per la fatica, al nostro livello e su distanze come i 1500 ritengo sia molto più efficace una nuotata pulita e potente in zona aerobica invece che una corta e nervosa, e probabilmente poco efficace.
. Appena inserita viene rilevata ma i battiti per un po' rimangono fissi sulllo stesso numero, poi iniziano a comparire e sparire e dopo un po' inizia a funzionare correttamente.
stesso comportamento con tutte le fasce che ho avuto, polar, garmin, originali e non...
io invece mai avuto, anzi paradossalmente questo comportamento erano i primi segni di quando la fascia mi stava abbandonando.
cmq speriamo tutto a posto ora, e spero di attribuire e i battiti "ballerini" dell'altra fascia al fatto che non fosse originiale garmin