TRIATHLON, alleniamoci insieme (parte 4)

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Mancio82

Apprendista Passista
8 Maggio 2013
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BMC Team Machine SLR01
Questo weekend sono giú al mare in Liguria; stamattina allenamento swim+run, 1500m in un mare calmo e bellissimo, partito piano per poi arrivare in Z3... A seguire 6 km di corsa, 3K in Z3, 2k in soglia l'ultimo defaticamento in Z2.
Domanda per chi fa abitualmente allenamenti nuoto e corsa: a me correre dopo il nuoto mi sembra davvero duro, tutte le volte il 1 km é un'agonia con diaframma contratto e mal di milza, paradossalmente soffro meno la corsa nel classico combi con la bici... Capita anche a voi?

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daniele ultra

Apprendista Scalatore
6 Gennaio 2009
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Dai risparmi 50 gr e 5 watt (forse) a 40 di media.

Oggi riposo anche per me, dedicata alla famiglia... Ragazzi, che ne pensate di questo manubrio? L'ho visto su eBay, full carbon.
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Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Oggi riposo anche per me, dedicata alla famiglia... Ragazzi, che ne pensate di questo manubrio? L'ho visto su eBay, full carbon.
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Bella quanto inutile a mio avviso, la forma alare come ti è stato detto il risparmio (esiguo) di watt lo hai a medie difficilmente sostenibili, e poi ci vuole una bici aero (ma aero vera non i tanti pezzotti che si vedono in giro) altrimenti non serve a nulla.

In ultimo, le curve in carbonio possono trasformarsi in strumenti di morte, quindi devono essere di altissima qualità, quindi cinese, europea o merrecana che sia non importa, ma solo di qualità sperimentata, ti parlo per esperienza personale.
 

Pecosbill

Pedivella
4 Giugno 2018
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Bella quanto inutile a mio avviso, la forma alare come ti è stato detto il risparmio (esiguo) di watt lo hai a medie difficilmente sostenibili, e poi ci vuole una bici aero (ma aero vera non i tanti pezzotti che si vedono in giro) altrimenti non serve a nulla.

In ultimo, le curve in carbonio possono trasformarsi in strumenti di morte, quindi devono essere di altissima qualità, quindi cinese, europea o merrecana che sia non importa, ma solo di qualità sperimentata, ti parlo per esperienza personale.
"amm pazziat"come diciamo noi a Napoli...
Grazie come sempre ragazzi. Avete una distanza ottimale sella manubrio? Se si, come si calcola? Ho letto un po'in rete e ho visto che in presa bassa il gomito deve sfiorare il ginocchio, è così?
 

Darius

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"amm pazziat"come diciamo noi a Napoli...

Sai com'è, non vorrei attirarmi gli strali di qualche fanatico del forum, ma le curve sono sottoposte a sollecitazioni di tutto rispetto, in salita, in fuorisella negli scatti e nei rilanci etc., senza escludere le vibrazioni della strada, e poi lavorano a sbalzo, questo è più che sufficiente per affermare che è uno dei componenti più delicati della bici. Per questi motivi sono convinto che vadano bene solo per i pro che le cambiano ogni anno, non per gli amatori che dopo aver speso diverse centinaia di Euro se le tengono per dieci anni.


Grazie come sempre ragazzi. Avete una distanza ottimale sella manubrio? Se si, come si calcola? Ho letto un po'in rete e ho visto che in presa bassa il gomito deve sfiorare il ginocchio, è così?

Il posizionamento in bici è fatto da parametri correlati tra loro, quindi la distanza sella manubrio non è un valore assoluto, per questo dovresti cercare di leggere qualcosa di completo sull'assetto e prima di tutto prendere le tue misure, quindi hai due strade, o vai da un biomeccanico e ti affidi a lui (sperando che sia fidato), o fai da te, cosa possibile con ottimi risultati, basta un minimo di testa, manualità e propriocettività.

Comunque giusto per citare a spanne il processo: a patto che il telaio sia giusto si parte prima dall'arretramento sella con il metodo filo a piombo rotula-pedale, una volta fissato quello si passa alla distanza sella manubrio che dipende dalla lunghezza delle braccia e dal reach della curva, infine si setta l'altezza del manubrio che dipende dalla tua capacità di stare in presa bassa (e dalla flessibilità della schiena), poi si fanno un po' di km per saggiare la posizione ed apportare eventuali correzioni, in ogni caso il posizionamento può cambiare nel tempo in base all'adattamento del fisico alla bici e al modo di pedalare.
 
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Pecosbill

Pedivella
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Il posizionamento in bici è fatto da parametri correlati tra loro, quindi la distanza sella manubrio non è un valore assoluto, per questo dovresti cercare di leggere qualcosa di completo sull'assetto e prima di tutto prendere le tue misure, quindi hai due strade, o vai da un biomeccanico e ti affidi a lui (sperando che sia fidato), o fai da te, cosa possibile con ottimi risultati, basta un minimo di testa, manualità e propriocettività.

Comunque giusto per citare a spanne il processo: a patto che il telaio sia giusto si parte prima dall'arretramento sella con il metodo filo a piombo rotula-pedale, una volta fissato quello si passa alla distanza sella manubrio che dipende dalla lunghezza delle braccia e dal reach della curva, infine si setta l'altezza del manubrio che dipende dalla tua capacità di stare in presa bassa (e dalla flessibilità della schiena), poi si fanno un po' di km per saggiare la posizione ed apportare eventuali correzioni, in ogni caso il posizionamento può cambiare nel tempo in base all'adattamento del fisico alla bici e al modo di pedalare.

allora, il telaio é un 47, e io che sono 163cm andrebbe bene. il sellino é settato bene con questo metodo del filo a piombo, é stata la prima cosa che feci quando comprai la bdc. L´altezza della sella é settata in modo tale che il tallone sul pedale riusciva a stare su di esso durante la pedalata senza modificare la posizione del busto.
ció che mi manca é il set sella manubrio, attualmente ho la distanza centro manubrio-punta sella di 51cm...quando la comprai il tizio mi vide sulla bici mentre la stavo provando e mi disse che forse avrei dovuto comprare un attacco manubrio + corto (attualmente ho quello da 9cm). ma su questa regolazione non so quali info siano da prendere.

Grazie
 

Darius

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18 Ottobre 2005
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allora, il telaio é un 47, e io che sono 163cm andrebbe bene. il sellino é settato bene con questo metodo del filo a piombo, é stata la prima cosa che feci quando comprai la bdc. L´altezza della sella é settata in modo tale che il tallone sul pedale riusciva a stare su di esso durante la pedalata senza modificare la posizione del busto.
ció che mi manca é il set sella manubrio, attualmente ho la distanza centro manubrio-punta sella di 51cm...quando la comprai il tizio mi vide sulla bici mentre la stavo provando e mi disse che forse avrei dovuto comprare un attacco manubrio + corto (attualmente ho quello da 9cm). ma su questa regolazione non so quali info siano da prendere.

Grazie

OK, ti ho già risposto in MP, però da quello che dici c'è qualcosa che non mi convince, sei sicuro della misura? Salvo casi di conformazioni diverse dal normotipo, su un telaio ben dimensionato è difficile vedere pipe da 90mm, se è necessaria una pipa così il telaio potrebbe essere troppo lungo, ma considerando che è un 47 (il minimo sindacale per uomo) lo vedo poco probabile.

Pensa che io che sono 165, ho un telaio 48 e una pipa da 110! In realtà bisogna vedere anche la misura dell'orizzontale se si confà al fisico e questo varia da costruttore a costruttore, non tutti i telai sono adatti alle nostre misure.

Poi dì a quello che te l'ha venduta che sotto i 90mm di pipa ci fai Down Hill, e la guidasse lui una bdc con un attacco sotto quella misura... se ci riesce.
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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In questi GG ti do tutte le misure, così spero di risolvere questo dilemma... Grazie

Puoi farlo da solo, prenditi le misure e caricale in questo file, così vedi subito se sei dentro:

http://www.cyclinside.com/biciclett.../soluzioni/calcolatore-misura-del-telaio.html

E' affidabile, la mia prima bici l'ho presa in base a queste indicazioni, poi l'ho settata di fino negli anni.

Attenzione, la misura del piantone è riferita ad un telaio tradizionale, in quelli sloping devi fare la proiezione usando la tabella del costruttore dove trovi entrambe le misure, su Colnago p.e. il 51 tradizionale corrisponde al 48 sloping.
 

daniele ultra

Apprendista Scalatore
6 Gennaio 2009
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Credo che andro a chiudere la stagione in Versilia. In modo da vedere un amico gipsy, e chiudere con un olimpico spinto da tempo la stagione.
Olimpici piattoni sono un po la mia bestia nera, nn avendo nuoto da primo gruppo, in bici nn posso muovermi troppo, dal momento che e difficile rientrare .
Quindi ho un mese per lavorare bene nuoto, e corsa.
Ho una bella settimana di vacanza e si comincia con la qualità
Run
30 min easy
15 x1 min vo2max rec 1 min. Percorso trail.
10 min cool down
 

Triarm

Pignone
26 Settembre 2016
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No brand
"amm pazziat"come diciamo noi a Napoli...
Grazie come sempre ragazzi. Avete una distanza ottimale sella manubrio? Se si, come si calcola? Ho letto un po'in rete e ho visto che in presa bassa il gomito deve sfiorare il ginocchio, è così?
Empirica e poi non è detto che sia un problema di arretramento sella, può essere anche che sia l'attacco manubrio corto

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Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Empirica e poi non è detto che sia un problema di arretramento sella, può essere anche che sia l'attacco manubrio corto

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Certo che può essere, come no, i parametri di posizionamento sono correlati tra loro e devono essere dimensionati di conseguenza, la bici più il ciclista costituiscono un sistema dinamico, e come regola generale non è l'uomo che si deve adattare alla bici ma il contrario (in realtà anche questa regoletta non è vera al 100%, ma questo è un'altro discorso).
 

gipsy

Scalatore
6 Agosto 2004
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OK, ti ho già risposto in MP, però da quello che dici c'è qualcosa che non mi convince, sei sicuro della misura? Salvo casi di conformazioni diverse dal normotipo, su un telaio ben dimensionato è difficile vedere pipe da 90mm, se è necessaria una pipa così il telaio potrebbe essere troppo lungo, ma considerando che è un 47 (il minimo sindacale per uomo) lo vedo poco probabile.

Pensa che io che sono 165, ho un telaio 48 e una pipa da 110! In realtà bisogna vedere anche la misura dell'orizzontale se si confà al fisico e questo varia da costruttore a costruttore, non tutti i telai sono adatti alle nostre misure.

Poi dì a quello che te l'ha venduta che sotto i 90mm di pipa ci fai Down Hill, e la guidasse lui una bdc con un attacco sotto quella misura... se ci riesce.

in realtà sei rimasto agli anni '90-primi 2000: giusto o sbagliato che sia, adesso tutti i costruttori montano stem da 90 sulle misure più piccole, 100 sulle intermedie, 110 sulle medio-grandi ed arrivano a 120 sui telai >60cm. esempio dal sito canyon:
https://www.canyon.com/it/road/aeroad/2018/aeroad-cf-slx-disc-8-0.html
io personalmente sono favorevole alla nuova tendenza, ma capisco chi possa avere altre preferenze. in ogni caso il nostro amico non è affatto mal consigliato, ma viene seguito secondo lo standard attuale
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Colnago V1-r
in realtà sei rimasto agli anni '90-primi 2000: giusto o sbagliato che sia, adesso tutti i costruttori montano stem da 90 sulle misure più piccole, 100 sulle intermedie, 110 sulle medio-grandi ed arrivano a 120 sui telai >60cm. esempio dal sito canyon:
https://www.canyon.com/it/road/aeroad/2018/aeroad-cf-slx-disc-8-0.html
io personalmente sono favorevole alla nuova tendenza, ma capisco chi possa avere altre preferenze. in ogni caso il nostro amico non è affatto mal consigliato, ma viene seguito secondo lo standard attuale

Ho un'età, quindi è normale che ricordi gli assetti di Coppi e Bartali :-)xxxx
La sostanza però non cambia, indipendentemente da quello che fanno i costruttori è la tipologia del ciclista che detta le regole, quindi dire che su un 47 sia corretta una pipa da 90 è teoria, la standardizzazione non è fatta per i ciclisti ma per soddisfare esigenze commerciali volte a diminuire le configurazioni da tenere in catalogo.

Si vede a occhio che Pecos è corto sulla bici, fidati.
 

gipsy

Scalatore
6 Agosto 2004
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Ho un'età, quindi è normale che ricordi gli assetti di Coppi e Bartali :-)xxxx
La sostanza però non cambia, indipendentemente da quello che fanno i costruttori è la tipologia del ciclista che detta le regole, quindi dire che su un 47 sia corretta una pipa da 90 è teoria, la standardizzazione non è fatta per i ciclisti ma per soddisfare esigenze commerciali volte a diminuire le configurazioni da tenere in catalogo.

Si vede a occhio che Pecos è corto sulla bici, fidati.

capisco il tuo ragionamento, ma resta il fatto che al giorno d'oggi nessuno ti metterebbe su un 49 con stem da 110, ma qualsiasi negozio ti consiglierebbe un 51 con stem da 90. poi ovvio che se ormai hai già la bici e sei corto, metti uno stem più lungo e fine. fino ad una 15ina di anni fa invece la tendenza era, appunto, telaio il più piccolo possibile e cannotti ed attacchi lunghissimi
 

Pecosbill

Pedivella
4 Giugno 2018
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Buongiorno ragazzi, chiudo la settimana scorsa con 7.1km di nuoto, 37.7km di run e solo 1h di spinbike (8.5h di volume incluso 40min di palestra). Questa settimana conto di fare un pó di + di bike, devo montare i pedali sulla spinbike. nel frattempo stamatt ho fatto le mie solite 100 vasche mettendoci qualche lavoro al VO2max.
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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capisco il tuo ragionamento, ma resta il fatto che al giorno d'oggi nessuno ti metterebbe su un 49 con stem da 110, ma qualsiasi negozio ti consiglierebbe un 51 con stem da 90. poi ovvio che se ormai hai già la bici e sei corto, metti uno stem più lungo e fine. fino ad una 15ina di anni fa invece la tendenza era, appunto, telaio il più piccolo possibile e cannotti ed attacchi lunghissimi

Bene, ci siamo capiti o-o

Pedalo da una ventina di anni e mi piace seguire l'evoluzione del mezzo, le mie bici non hanno mai visto un meccanico, ho sempre comperato telai nudi e me li sono assemblati, l'attuale posizionamento è il risultato di anni di studio, modifiche e sperimentazioni, p.e. guido con i freni invertiti rispetto allo standard perchè è un setting che risponde meglio al mio modo di frenare, ora sto sperimentando la posizione tri con le aerobar e mi sto divertendo un sacco a trovare il migliore assetto (ci siamo quasi).

L'esempio Canyon, il supermercato delle bici dove puoi prendere solo quello che è nello scaffale già confezionato, è quanto di più distante ci sia dalla mia concezione di bicicletta e di ciclista, non li contesto ma non comprerei mai una bici da loro.

Tornando a bomba, effettivamente anni fa c'era la tendenza a prendere telai piccoli, ma in realtà era un'esigenza dei pro per avere la massima rigidità, prendevano una taglia in meno, a volte due, poi aggiustavano le misure con fuorisella enormi o pipe lunghissime, nel caso di ciclisti molto alti si raggiungevano valori assurdi con pipe da 130 - 140, basta vedere una foto di Cipollini per rendersene conto, oggi la tecnologia del carbonio non renderebbe più necessario questo approccio, ma si sa che i pro sono un mondo a parte.

Nel campo degli amatori questa tendenza divenne una moda, ma era solo uno scimmiottare i pro senza averne una reale esigenza, i venditori cavalcavano la tigre e proponevano quello che la massa voleva, oggi è cambiata la tendenza? Bene, i venditori si adattano e propongono in una mera logica commerciale.
 
Stato
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