TRIATHLON, alleniamoci insieme (parte 6)

pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
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modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
domanda per chi lo segue: ma il ciclismo invece vive la stessa 'crisi' (più o meno) ? Mi aspetto che la 'dispersione' di persone su più discipline, i costi ed altre cose abbiano impattato anche quello.

il ciclismo amatoriale, a livello di competizioni, vive, dal post pandemia, una crisi veramente altissima, e non migliorerà di sicuro.
a livello di manifestazioni, ce ne sono sempre meno, e con sempre meno partecipazione.
a parte 1-2 che restano un must, per tutte le altre, i numeri sono impietosi. Tantissime stanno scomparendo e si stanno trasformando in cicloturistiche.
E' poi un po' il gatto che si morde la coda. Meno partecipanti, i costi per gli organizzatori crescono, crescono pertanto le quote di iscrizione, con minori partecipanti, non ottengo più strade chiuse per tot tempo......
C'è poi, anche il problema, di dove allenarsi. Se in piscina o a correre nel parco, si è sicuri, girare in bici per strada......:doh:

Come scrivo da un po' nell'apposita discussione, per il ciclismo, si arriverà ad avere 5-6 eventi "importanti", e gli altri, o spariranno, o si evolveranno in cicloturistiche/eventi più turistici
 

gipsy

Scalatore
6 Agosto 2004
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Io che lavoro nel settore , ti dico che in questo momento nei magazzini dei produttori c'è una quantità di stock neanche immaginabile , io 2025 sta per essere presentato , e non abbiamo finito ancora le bici 2022/2023
questo perché i fornitori hanno costretto i produttori ad enormi approvvigionamenti dei magazzini. ma il calo di fatturato non va confuso col calo delle vendite. e anche ammesso che questo ci sia, per trovare una correlazione con la crisi del triathlon, penso che ci voglia parecchia fantasia
 
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gipsy

Scalatore
6 Agosto 2004
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il ciclismo amatoriale, a livello di competizioni, vive, dal post pandemia, una crisi veramente altissima, e non migliorerà di sicuro.
a livello di manifestazioni, ce ne sono sempre meno, e con sempre meno partecipazione.
a parte 1-2 che restano un must, per tutte le altre, i numeri sono impietosi. Tantissime stanno scomparendo e si stanno trasformando in cicloturistiche.
E' poi un po' il gatto che si morde la coda. Meno partecipanti, i costi per gli organizzatori crescono, crescono pertanto le quote di iscrizione, con minori partecipanti, non ottengo più strade chiuse per tot tempo......
C'è poi, anche il problema, di dove allenarsi. Se in piscina o a correre nel parco, si è sicuri, girare in bici per strada......:doh:

Come scrivo da un po' nell'apposita discussione, per il ciclismo, si arriverà ad avere 5-6 eventi "importanti", e gli altri, o spariranno, o si evolveranno in cicloturistiche/eventi più turistici
è la stessa cosa anche per il podismo. maratone che 10 anni fa facevano 10mila partenti, adesso stentano a farne la metà (quelle che non sono sparite). e qua il discorso della sicurezza stradale credo che c'entri poco...
 
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ninconanco

Apprendista Scalatore
4 Settembre 2012
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si
Voi che bazzicate i campi gara da anni, vi siete fatti un'idea del perché il triathlon è in calo?
Cioè perché ci sono gli abbandoni?
Costa troppo in termini di costi/tempo da dedicarci?
Col passare del tempo "annoia"?
Io, se abitassi in un altro posto, forse due 70.3 all' anno li farei, al di là di quello che ho scritto sopra.
Qua da me per esempio vedo tanta gente correre e andare in bici, pochi in piscina (, parlo di pre COVID).
Ieri parlavo con un mio amico vicesindaco, il Comune ha avuto un finanziamento di €1.500.000 per rifacimento della piscina.
Sarebbe perfetto, a 800m da casa
 

gipsy

Scalatore
6 Agosto 2004
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Voi che bazzicate i campi gara da anni, vi siete fatti un'idea del perché il triathlon è in calo?
Cioè perché ci sono gli abbandoni?
Costa troppo in termini di costi/tempo da dedicarci?
Col passare del tempo "annoia"?
Io, se abitassi in un altro posto, forse due 70.3 all' anno li farei, al di là di quello che ho scritto sopra.
Qua da me per esempio vedo tanta gente correre e andare in bici, pochi in piscina (, parlo di pre COVID).
Ieri parlavo con un mio amico vicesindaco, il Comune ha avuto un finanziamento di €1.500.000 per rifacimento della piscina.
Sarebbe perfetto, a 800m da casa
diciamo che gli abbandoni sono fisiologici; dopo un tot. di anni, è abbastanza normale abbandonare l'agonismo, o perché ci si stanca, perché le prestazioni calano, perché subentrano altri motivi ecc. il problema è che manca il ricambio: il triathlon attira pochissimi atleti amatoriali under 40. se prendi l'olimpico di milano 2023, una delle gare più partecipate da sempre, su circa 450 finishers, gli under 40 erano appena 130. evidentemente i "giovani" non sono più attratti da questi modelli di sport (triathlon, maratona, granfondo ecc.).
la piscina vicino casa è una buona notizia, però considera che tra bandi, appalti, lavori ecc., passeranno diversi anni prima che sia fruibile
 
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gipsy

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6 Agosto 2004
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La piscina è chiusa da settembre 2010, feci l' ultimo ingresso "singolo" a €10 a luglio.
Piscina da 25m.
Penso ricalcherà quella esistente
1.500.000€ immagino sia il contributo del PNRR. non so che tipo di impianto sia quello attuale, ma, dopo 15 anni di chiusura, presumo necessiti di una ristrutturazione profonda. tieni conto che, un impianto da 25m senza troppi fronzoli, con criteri di costruzione che, però, la rendano sostenibile dal punto di vista dell'efficienza energetica, costa circa 10 milioni. pertanto, oltre al pnrr, presumo che il tuo comune si dovrà accollare un mutuo da 6-7 milioni almeno
 
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ninconanco

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1.500.000€ immagino sia il contributo del PNRR. non so che tipo di impianto sia quello attuale, ma, dopo 15 anni di chiusura, presumo necessiti di una ristrutturazione profonda. tieni conto che, un impianto da 25m senza troppi fronzoli, con criteri di costruzione che, però, la rendano sostenibile dal punto di vista dell'efficienza energetica, costa circa 10 milioni. pertanto, oltre al pnrr, presumo che il tuo comune si dovrà accollare un mutuo da 6-7 milioni almeno
Guido, ti faccio una domanda, visto che ne sai: una piscina, delle dimensioni di cui ti ho parlato, quanto dovrebbe incassare mensilmente per sopravvivere?
 

LucLov

Apprendista Scalatore
21 Giugno 2019
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BDC Wilier Cento1 NDR disk MTB Cannondale Trail - BDC2 old Columbus ALU
Cicli storici (e mode annesse), l'età media della popolazione aumenta... credo tutto qua. Per ora tengono botta (ancora sold out) i circuiti pallinati IM, per il "blasone sociale" che ne deriva ai medagliati.
.. per quanto mi riguarda, e mi auguro lo sia più diffusamente possibile, l'importante è fare attività fisica, agonistica o meno cambia poco, almeno per gli over 40 come me.
Tra i ragazzi sempre verde resta il calcio, ahimè... confido in mio nipote, a cui, stranamente per l'età, piace faticare e soffrire, mi ha chiesto se preparariamo assieme una maratona.
Non ho le competenze per farlo, o meglio, le mie competenze sono sufficienti per prepararmela IO (a sentimento come sempre). Quindi mi limiterò a qualche consiglio e lo indirizzo ad una societa sportiva seria...però mi ha fatto tanto piacere che me lo abbia chiesto :eek:xxxx
 

Francutio

Apprendista Velocista
2 Marzo 2014
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Coming soon
Sono anni che non mi tessero, facendo solo gare di circuito IM il mio tesseramento credo impatti poco, già le cifre di iscrizione alle suddette gare rasentano il ridicolo.
Non è tanto il tesseramento (45 euro alla federazione, ci sono squadre che ti tesserano per pochissimo di più), quanto la partecipazione "al mondo triathlon", quello del quotidiano o quasi, non quello della singola gara "prestigiosa" all'anno.

Per chi lo vive in totale solitudine (di allenamenti, di trasferte) ovviamente il problema non si pone, per gli altri sì.
Questi ultimi, in massa, potrebbero fare qualcosa con un costo relativamente basso, però solo in massa appunto.


Voi che bazzicate i campi gara da anni, vi siete fatti un'idea del perché il triathlon è in calo?
Cioè perché ci sono gli abbandoni?
Costa troppo in termini di costi/tempo da dedicarci?
Col passare del tempo "annoia"?
Io, se abitassi in un altro posto, forse due 70.3 all' anno li farei, al di là di quello che ho scritto sopra.
Qua da me per esempio vedo tanta gente correre e andare in bici, pochi in piscina (, parlo di pre COVID).
Ieri parlavo con un mio amico vicesindaco, il Comune ha avuto un finanziamento di €1.500.000 per rifacimento della piscina.
Sarebbe perfetto, a 800m da casa
In termini di costi non credo, partecipare alle "garette" vicino a casa costa veramente poco.
Per quanto i costi di sprint e olimpici abbiano avuto un'inflazione importante negli ultimi anni*, le voci di spesa principali per il triatleta medio restano le grandi trasferte o la bici. Che almeno sono spendibili a livello social, a differenza della partecipazione a uno sprint sotto casa, questo forse è cambiato rispetto a 20 anni fa. Bisognerebbe chiedere a chi non pratica, sicuramente c'è un problema enorme sui "giovani" e tutti fanno finta di non vederlo, la federazione in primis, è inaccettabile che a 20 anni smettano in massa, vuol dire che nessuno riesce a trasmettere il minimo amore per la disciplina.

*su questo faccio notare che organizzare una gara con 200 o 400 iscritti ha costi sostanzialmente sovrapponibili, con entrate però sostanzialmente diverse. Con più atleti iscritti verosimilmente le quote di tesseramento potrebbero tornare a scendere leggermente, anche se non credo siano davvero i 10 euro in più o in meno a poter fare la differenza per partecipare a uno sprint o no.

Può far la differenza se la gara salta del tutto, per scarsa partecipazione (perché va bene non guadagnarci a organizzare, ma rimetterci...) e invece che farti 20 km per gareggiare devi farne 200
 

N3bbia

Maglia Gialla
[Zwift] Team BDC
27 Agosto 2012
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Parma
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Cannondale slice 2011
Non è tanto il tesseramento (45 euro alla federazione, ci sono squadre che ti tesserano per pochissimo di più), quanto la partecipazione "al mondo triathlon", quello del quotidiano o quasi, non quello della singola gara "prestigiosa" all'anno.

Per chi lo vive in totale solitudine (di allenamenti, di trasferte) ovviamente il problema non si pone, per gli altri sì.
Questi ultimi, in massa, potrebbero fare qualcosa con un costo relativamente basso, però solo in massa appunto.



In termini di costi non credo, partecipare alle "garette" vicino a casa costa veramente poco.
Per quanto i costi di sprint e olimpici abbiano avuto un'inflazione importante negli ultimi anni*, le voci di spesa principali per il triatleta medio restano le grandi trasferte o la bici. Che almeno sono spendibili a livello social, a differenza della partecipazione a uno sprint sotto casa, questo forse è cambiato rispetto a 20 anni fa. Bisognerebbe chiedere a chi non pratica, sicuramente c'è un problema enorme sui "giovani" e tutti fanno finta di non vederlo, la federazione in primis, è inaccettabile che a 20 anni smettano in massa, vuol dire che nessuno riesce a trasmettere il minimo amore per la disciplina.

*su questo faccio notare che organizzare una gara con 200 o 400 iscritti ha costi sostanzialmente sovrapponibili, con entrate però sostanzialmente diverse. Con più atleti iscritti verosimilmente le quote di tesseramento potrebbero tornare a scendere leggermente, anche se non credo siano davvero i 10 euro in più o in meno a poter fare la differenza per partecipare a uno sprint o no.

Può far la differenza se la gara salta del tutto, per scarsa partecipazione (perché va bene non guadagnarci a organizzare, ma rimetterci...) e invece che farti 20 km per gareggiare devi farne 200

io sicuramente lo vivo in totale solitudine, tesserarmi sarebbe solo per beneficenza, ma se le masse non si spostano un motivo ci sarà e quando è la disciplina in se a perdere di appeal per quelli che "rimangono" tenere a galla il tutto è sempre più difficile.
 

gipsy

Scalatore
6 Agosto 2004
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Cicli storici (e mode annesse), l'età media della popolazione aumenta... credo tutto qua. Per ora tengono botta (ancora sold out) i circuiti pallinati IM, per il "blasone sociale" che ne deriva ai medagliati.
.. per quanto mi riguarda, e mi auguro lo sia più diffusamente possibile, l'importante è fare attività fisica, agonistica o meno cambia poco, almeno per gli over 40 come me.
Tra i ragazzi sempre verde resta il calcio, ahimè... confido in mio nipote, a cui, stranamente per l'età, piace faticare e soffrire, mi ha chiesto se preparariamo assieme una maratona.
Non ho le competenze per farlo, o meglio, le mie competenze sono sufficienti per prepararmela IO (a sentimento come sempre). Quindi mi limiterò a qualche consiglio e lo indirizzo ad una societa sportiva seria...però mi ha fatto tanto piacere che me lo abbia chiesto :eek:xxxx
l'età media della popolazione aumenta, ma non con lo stesso rateo di quella atletica: come ho scritto precedentemente, negli ultimi 20 anni, l'età media dei triatleti è aumentata di almeno 15 anni. se fosse lo stesso per la popolazione mondiale, nel giro di pochi decenni l'umanità si estinguerebbe per motivi "naturali", anche senza catastrofi nucleari ecc.
i circuiti pallinati continuano a fare sold out soltanto perché c'è un drastico crollo del numero di eventi. inoltre, una decina di anni fa, alcune gare facevano sold out, letteralmente, nel giro di minuti dall'apertura delle iscrizioni, adesso, anche per i più gettonati, riesci ad iscriverti anche mesi dopo l'inizio delle iscrizioni. la crisi non risparmia nessuno, anzi, più in alto sei, e più grosso sarà il botto
sul discorso degli over 40, si torna al punto di partenza: è fisiologico che, una parte dei meno giovani, progressivamente abbandoni l'agonismo/amatoriale; il problema è che, contestualmente, sono molti meno i "giovani" (da 25 a 35) che si affacciano alle gare. da qua il crollo di partecipazione
 

gipsy

Scalatore
6 Agosto 2004
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Guido, ti faccio una domanda, visto che ne sai: una piscina, delle dimensioni di cui ti ho parlato, quanto dovrebbe incassare mensilmente per sopravvivere?
un impianto da 25m moderno ed energeticamente efficiente ha comunque almeno 2000€ mensili di utenze, poi credo servano almeno 6 dipendenti per le varie mansioni. aggiungiamoci poi un po' di spese extra. diciamo almeno 25.000-30.000€ al mese di spese totali.
credo che per sopravvivere devi fare in media 250 ingressi al giorno come minimo, tra nuoto libero e corsi vari
 
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l'età media della popolazione aumenta, ma non con lo stesso rateo di quella atletica: come ho scritto precedentemente, negli ultimi 20 anni, l'età media dei triatleti è aumentata di almeno 15 anni. se fosse lo stesso per la popolazione mondiale, nel giro di pochi decenni l'umanità si estinguerebbe per motivi "naturali", anche senza catastrofi nucleari ecc.
i circuiti pallinati continuano a fare sold out soltanto perché c'è un drastico crollo del numero di eventi. inoltre, una decina di anni fa, alcune gare facevano sold out, letteralmente, nel giro di minuti dall'apertura delle iscrizioni, adesso, anche per i più gettonati, riesci ad iscriverti anche mesi dopo l'inizio delle iscrizioni. la crisi non risparmia nessuno, anzi, più in alto sei, e più grosso sarà il botto
sul discorso degli over 40, si torna al punto di partenza: è fisiologico che, una parte dei meno giovani, progressivamente abbandoni l'agonismo/amatoriale; il problema è che, contestualmente, sono molti meno i "giovani" (da 25 a 35) che si affacciano alle gare. da qua il crollo di partecipazione
ricordo la mia iscrizione a klag, che 10 anni fa era molto gettonato, sold out in un giorno. ora mi vedo arrivare la mail 'ultimi 50 posti disponibili' a distanza di mesi e vale per tante altre gare.

Una cosa che noto, per quello che mi arriva agli occhi tra social e altro, è una certa 'moda' per il trail. non mi pare 10/20 anni ce ne fossero così tante. e' uno dei miei buoni propositi 2024 insieme ad una gravellata
 

gipsy

Scalatore
6 Agosto 2004
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ricordo la mia iscrizione a klag, che 10 anni fa era molto gettonato, sold out in un giorno. ora mi vedo arrivare la mail 'ultimi 50 posti disponibili' a distanza di mesi e vale per tante altre gare.

Una cosa che noto, per quello che mi arriva agli occhi tra social e altro, è una certa 'moda' per il trail. non mi pare 10/20 anni ce ne fossero così tante. e' uno dei miei buoni propositi 2024 insieme ad una gravellata
sinceramente il mondo del trail non lo conosco molto, ma, direi che il grosso della crescita c'è stato nel decennio scorso, o, almeno è allora che nei negozi specializzati le calzature specifiche e l'attrezzatura da trail ha acquisito sempre più spazio. di sicuro ti posso dire che, anche lì, l'età media dei partecipanti è ben al di sopra dei 40
 

ninconanco

Apprendista Scalatore
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un impianto da 25m moderno ed energeticamente efficiente ha comunque almeno 2000€ mensili di utenze, poi credo servano almeno 6 dipendenti per le varie mansioni. aggiungiamoci poi un po' di spese extra. diciamo almeno 25.000-30.000€ al mese di spese totali.
credo che per sopravvivere devi fare in media 250 ingressi al giorno come minimo, tra nuoto libero e corsi vari
Quindi fa prima a non aprire
 
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