Volevo condividere con voi una fantastica esperienza in bici che abbiamo fatto, io e una decina di amici, questo fine settimana:
una sfida alle salite più dure degli Appennini ma non solo
unimpresa unica, un viaggio che è stata unavventura da vivere insieme ma non solo
3 giorni in bici insieme agli amici scalando il Terminillo, il Gran Sasso e il Block Haus!!.
Siamo partiti venerdì mattina da Tivoli, vicino Roma, e, raggiungendo la Salaria abbiamo affrontato l'ascesa dell'Ornano e siamo arrivati a Rieti da dove siamo saliti in cima al Terminillo (1902 m) dal versante di Vazia, panorami dolomitici e una salita molto dura ed impegnativa che ci ha portato in cima ad una delle vette che hanno fatto la storia del ciclismo. Ridiscesi a Leonessa abbiamo fatto una sosta per il pranzo e siamo ripartiti per raggiungere il paesino di Borbona dove abbiamo pernottato; il secondo giorno, dopo un'abbondante colazione, siamo partiti per scalare la salita di Casale Bottone e scendere a Montereale e poi attraversando una stradina nei boschi, abbiamo affrontato la salita che ci ha portato al mitico Passo delle Capannelle. Dal Passo siamo scesi verso Assergi e abbiamo affrontato la lunga ed affascinante ascesa per raggiungere la bellissima piana di Campo Imperatore. Circa 7 km nella piana per poi affrontare le mitiche rampe al 10%, sfidando il solito incredibile vento contrario, fino alla vetta del Gran Sasso dItalia, paesaggi mozzafiato, unesperienza indimenticabile! Sosta pranzo all' Hotel Campo Imperatore (2115 m) e poi giù, lungo la piana fino a Castel del Monte dove abbiamo pernottato. Il terzo giorno, riposati e rifocillati, siamo ripartiti per affrontare un trasferimento di circa 60 km. perlopiù pianeggianti che ci ha portato a Scafa da dove abbiamo affrontato lultima tremenda sfida: la scalata del terzo mostro dellAppennino, il Block Haus (2112m) dal versante di Lettomanoppello. Scalata impervia, è la più difficile e meno conosciuta del trittico. Una salita mostruosa, lunga, ripida, che non dà respiro sulle aspre pendici della Majella, la sfida finale per completare una fatica che ci ha portato ad affrontare un trittico fantastico di salite. Arrivati in cima siamo ridiscesi dal versante di Roccamorice da dove, dopo la sosta pranzo, caricate bici e bagagli sul mezzo al seguito, siamo rientrati a casa, stanchini ma felici di aver compiuto quella che ci è sembrata unimpresa realizzando un giro di circa 358 km. con un dislivello di 7550 m.
Nei 3 giorni di pedalate siamo stati assistiti dal mitico Alessio che, alla guida di un pulmino, ci ha fornito supporto morale, barrette e integratori, manicotti e mantelline varie, abbiamo goduto di un clima ottimo apprezzando degli scenari favolosi, da cartolina!!
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[FONT="]I link delle 3 tappe:[/FONT]
http://tracks4bikers.com/tracks/show/127685
http://tracks4bikers.com/tracks/show/127691
http://tracks4bikers.com/tracks/show/127700
una sfida alle salite più dure degli Appennini ma non solo
unimpresa unica, un viaggio che è stata unavventura da vivere insieme ma non solo
3 giorni in bici insieme agli amici scalando il Terminillo, il Gran Sasso e il Block Haus!!.
Siamo partiti venerdì mattina da Tivoli, vicino Roma, e, raggiungendo la Salaria abbiamo affrontato l'ascesa dell'Ornano e siamo arrivati a Rieti da dove siamo saliti in cima al Terminillo (1902 m) dal versante di Vazia, panorami dolomitici e una salita molto dura ed impegnativa che ci ha portato in cima ad una delle vette che hanno fatto la storia del ciclismo. Ridiscesi a Leonessa abbiamo fatto una sosta per il pranzo e siamo ripartiti per raggiungere il paesino di Borbona dove abbiamo pernottato; il secondo giorno, dopo un'abbondante colazione, siamo partiti per scalare la salita di Casale Bottone e scendere a Montereale e poi attraversando una stradina nei boschi, abbiamo affrontato la salita che ci ha portato al mitico Passo delle Capannelle. Dal Passo siamo scesi verso Assergi e abbiamo affrontato la lunga ed affascinante ascesa per raggiungere la bellissima piana di Campo Imperatore. Circa 7 km nella piana per poi affrontare le mitiche rampe al 10%, sfidando il solito incredibile vento contrario, fino alla vetta del Gran Sasso dItalia, paesaggi mozzafiato, unesperienza indimenticabile! Sosta pranzo all' Hotel Campo Imperatore (2115 m) e poi giù, lungo la piana fino a Castel del Monte dove abbiamo pernottato. Il terzo giorno, riposati e rifocillati, siamo ripartiti per affrontare un trasferimento di circa 60 km. perlopiù pianeggianti che ci ha portato a Scafa da dove abbiamo affrontato lultima tremenda sfida: la scalata del terzo mostro dellAppennino, il Block Haus (2112m) dal versante di Lettomanoppello. Scalata impervia, è la più difficile e meno conosciuta del trittico. Una salita mostruosa, lunga, ripida, che non dà respiro sulle aspre pendici della Majella, la sfida finale per completare una fatica che ci ha portato ad affrontare un trittico fantastico di salite. Arrivati in cima siamo ridiscesi dal versante di Roccamorice da dove, dopo la sosta pranzo, caricate bici e bagagli sul mezzo al seguito, siamo rientrati a casa, stanchini ma felici di aver compiuto quella che ci è sembrata unimpresa realizzando un giro di circa 358 km. con un dislivello di 7550 m.
Nei 3 giorni di pedalate siamo stati assistiti dal mitico Alessio che, alla guida di un pulmino, ci ha fornito supporto morale, barrette e integratori, manicotti e mantelline varie, abbiamo goduto di un clima ottimo apprezzando degli scenari favolosi, da cartolina!!
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[FONT="]I link delle 3 tappe:[/FONT]
http://tracks4bikers.com/tracks/show/127685
http://tracks4bikers.com/tracks/show/127691
http://tracks4bikers.com/tracks/show/127700