L'Uci guarda anche ai cicloamatori più appassionati e lancia una nuova iniziativa, che culminerà nei campionati mondiali di tutte le categorie di età.
L’UCI World Cycling Tour (UWCT) sarà composto da prove selezionate dall'Uci che si svolgeranno in tutto il mondo. Saranno 15 (massimo) avvenimenti qualificati che porteranno ad una finale, in pratica i vecchi campionati del mondo Masters. I migliori 10% di ogni categoria avranno automaticamente il diritto di partecipare alla finale UWCT e di puntare alla conquista della maglia iridata.
La coordinatrice del ciclismo amatoriale, Master e Sviluppo, Andrea Marcellini Mendonça, spiega l'importanza di questa iniziativa per gli amatori: «Se immaginiamo il ciclismo come una piramide, i ciclisti professionisti sono lassù in alto ed occupano una piccola fetta di spazio. Scendendo poi c'è il ciclismo giovanile, ma soprattutto lo spazio per amatori e un numero impressionante di praticanti. Costoro, con il loro entusiasmo, fanno parte della famiglia UCI e hanno anche loro diritto di battersi per un titolo mondiale».
Un altro obiettivo di questa iniziativa è di contribuire alla promozione degli avvenimenti UCI «Cyclisme pour Tous». Tutte le corse del calendario UWCT dovranno rispondere a criteri sportivi e di organizzazione molto stretti e avere anche un certo interesse turistico.
In vista di questa selezione, l'Uci sta accogliendo ed è pronta ad accogliere le candidature delle regioni desiderose di organizzare un avvenimento ciclistico di altissimo livello che attirerà corridori dal mondo intero.
tuttobiciwe b
L’UCI World Cycling Tour (UWCT) sarà composto da prove selezionate dall'Uci che si svolgeranno in tutto il mondo. Saranno 15 (massimo) avvenimenti qualificati che porteranno ad una finale, in pratica i vecchi campionati del mondo Masters. I migliori 10% di ogni categoria avranno automaticamente il diritto di partecipare alla finale UWCT e di puntare alla conquista della maglia iridata.
La coordinatrice del ciclismo amatoriale, Master e Sviluppo, Andrea Marcellini Mendonça, spiega l'importanza di questa iniziativa per gli amatori: «Se immaginiamo il ciclismo come una piramide, i ciclisti professionisti sono lassù in alto ed occupano una piccola fetta di spazio. Scendendo poi c'è il ciclismo giovanile, ma soprattutto lo spazio per amatori e un numero impressionante di praticanti. Costoro, con il loro entusiasmo, fanno parte della famiglia UCI e hanno anche loro diritto di battersi per un titolo mondiale».
Un altro obiettivo di questa iniziativa è di contribuire alla promozione degli avvenimenti UCI «Cyclisme pour Tous». Tutte le corse del calendario UWCT dovranno rispondere a criteri sportivi e di organizzazione molto stretti e avere anche un certo interesse turistico.
In vista di questa selezione, l'Uci sta accogliendo ed è pronta ad accogliere le candidature delle regioni desiderose di organizzare un avvenimento ciclistico di altissimo livello che attirerà corridori dal mondo intero.
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