Un porno per ciclisti in onda su RaiTre

[pietrogrip]

Che poi bisogna anche essere obiettivi. L'auto è comoda, non sempre inquina, non ti bagni, ci carichi tutto e tutti senza andartene in giro con quegli orrendi carrellini che tra l'altro non saprei dove infilare visto che non ho neanche il garage. Ho la bici da corsa che tengo in casa e che mi porto a spalle fino al secondo piano, fortuna che pesa poco ahahaha. Insomma belle le favolette da mulino bianco che ci propinano in TV ma poi la vita non sempre è così facile e non sempre dipende solo dal volerle fare certe cose perchè ci si scontra con una realtà molto più complicata di quanto si pensi.

certo l'auto e' comoda, ma lo puo' essere anche la bici, io la mattina (se non ho incombenze particolari e non piove) inforco la mia bici, accompagno il piccolo a scuola e con la ciclabile attraverso la mia citta fino ad arrivare alla stazione e prendere il treno, bene questo lo posso fare solo xche utilizzo la bici con la macchina tutto questo diverrebbe irrealizzabile x 2 motivi principali, il traffico e il posteggio che non mi farebbero mai arrivare in tempo x prendere il treno.

Prodotti bici scontati

 

[SartoreMarco]

Si.... hai ragione....siamo una coppia e viviamo in Germania dove abbiamo infrastrutture (anche al lavoro) e facilitazioni fiscali anche per l'uso della bici.....

Se un giorno avremo figli porteremo per una cargobike (o kinderwagen).... ripeto... il servizio di Rai 3 fotografa esattamente la realtà....noi lo facciamo perché il sistema intorno a noi lo permette, anzi lo incentiva.....

Sembra impossibile, ma ti assicuro che si può fare..... poi ognuno ha esigenze diverse come giustamente dici tu..... ma ti assicuro chela qualità della vita migliora.... Non peggiora. Ciao e buona giornata...
Sono arrivato al lavoro.... bici parchrggiata, un caffè per scaldarmi e pronto a partire!!!!!

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ti invidio!

 

[Sampoo87]

Che poi bisogna anche essere obiettivi. L'auto è comoda, non sempre inquina, non ti bagni, ci carichi tutto e tutti senza andartene in giro con quegli orrendi carrellini che tra l'altro non saprei dove infilare visto che non ho neanche il garage. Ho la bici da corsa che tengo in casa e che mi porto a spalle fino al secondo piano, fortuna che pesa poco ahahaha. Insomma belle le favolette da mulino bianco che ci propinano in TV ma poi la vita non sempre è così facile e non sempre dipende solo dal volerle fare certe cose perchè ci si scontra con una realtà molto più complicata di quanto si pensi.

Non è questione di belle favole. Dubito che a Copenhagen o a Bolzano vivano tutti in villette con garage, non abbiano figli non piova mai e nessuno vada a fare la spesa. Eppure il 70% degli abitanti si sposta in città in bici. Questo perché si sono fatte infrastrutture che rendono più pratico e conveniente usare la bici anziché la macchina. Risultato: meno inquinamento, meno ingorghi, meno caos, meno spesa pubblica per la sanità, punto.

Poi se stiamo a farci le seghe sul fatto che la bici cargo o il carretto siano “orribili” allora il problema è decisamente un altro..

 

[peppe59]

Io dentro Milano giro solo ed esclusivamente in bici (o se c'e' un problema con i mezzi pubblici), l'auto mi dimentico anche di averla se non per andare in montagna nel weekend.
E non e' una scelta ideologica, semplicemente faccio prima e non esco scemo a cercare parcheggio. E mi piace, certo. Non ho il garage, e giro con una bici che spero sia abbastanza vecchia da non attirare troppa attenzione dai ladri. Direi anche che almeno qui siamo in tantio a fare cosi', e vedo anche tanta gente in giacca e cravatta, basta andare piano - che e' comunque piu' veloce che in auto - cosi' non si suda troppo. Io poi tengo in ufficio una camicia pulita, tanto per prudenza; per cambiarsi basta il bagno...

 

[newbie]

Capisco.... sembra impossibile, ma non lo é....

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Non è possibile per tutto.
Nell'ultimo periodo per esempio ho dovuto purtroppo fare avanti e indietro dall'ospedale, anche ieri e oggi.
Nel mio paesino non passa l'autobus o il treno. L'ospedale è a 40km.
Poi un po per etica, un po per piacere appena posso uso la bici, ma fare senza macchina non potrei.
Abitassi in città potrei farne a meno (metro/autobus e tante cose a portata di mano)

 

[NicolaF]

Premetto che non ho ancora visto il video ma comunque una mia personale idea basata sulle mie esperienze c'è l'ho gia da molto.
Credo che oggi come oggi in italia sia tutto il sistema trasporti che deve essere rivisto.
Questo prevede miglioramento e rafforzamento dei mezzi pubblici, aggiornamento delle infrastrutture ecc.
Ricordiamoci che viviamo in in paese che ho completato la Salerno Reggiocalabria in una 40 d'anni, dove vengono costruiti viadotti e questi crollano dopo una settimana.
Comunque senza divagare piu di tanto per incominciare a incentivare l'uso della bicicletta basterebbe chiudere i centri storici al traffico o dove questo è gia previsto ampliare il raggio. Trasformare le linee ormai dismesse delle ferrovie in zone ciclabili e lo stesso gli argini dei fiumi. Poi la creazione di una rete urbana ciclabile sicura verrà col tempo.

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[CLICK17]

Il codice stradale dice
“È consentita la sosta delle biciclette sui marciapiedi ed all'interno delle aree pedonali, in mancanza di apposite attrezzature di parcheggio.
Sarà consentito , ma sicuramente ci prendiamo qualche insulto se lo facciamo.
Poi , auto posteggiate in ogni modo , ma niente da obbiettare ,
La bici è vista cosi'.

 

[Shinkansen]

Diversi studi hanno sottolineato anche il nostro rapporto con l'automobile, a differenza di quanto avviene con gli altri popoli. Per l'italiano la macchina è un'estensione di sé stesso, non viene considerata un mezzo di trasporto che ti porta dal punto A al punto B. Aggiungiamoci che la politica ha fatto in modo che si sviluppasse l'industria automobilistica e il gioco è fatto.
Non mi meraviglio (e mi riallaccio all'altra discussione, quella fra automobilisti e ciclisti) che ci siano così tanti attriti fra le due categorie. L'automobilista, proprio in virtù di questo si sente l'unico abilitato a percorrere le strade.
Genova, non è tanto indicata per le bici. Strade strette, non sempre pianeggianti (con le e-bike si risolverebbe tutto, però) ma ci sono tantissime città italiane che potrebbero ospitare piste ciclabili serie senza problemi.

 

[focusmares1m]

Non è questione di belle favole. Dubito che a Copenhagen o a Bolzano vivano tutti in villette con garage, non abbiano figli non piova mai e nessuno vada a fare la spesa. Eppure il 70% degli abitanti si sposta in città in bici. Questo perché si sono fatte infrastrutture che rendono più pratico e conveniente usare la bici anziché la macchina. Risultato: meno inquinamento, meno ingorghi, meno caos, meno spesa pubblica per la sanità, punto.

Poi se stiamo a farci le seghe sul fatto che la bici cargo o il carretto siano “orribili” allora il problema è decisamente un altro..

.... il nostro carretto infatti é brutto, brutto, brutto..... e con la bandierina ed i catarinfrangenti certo non migliora!

la Roland werk lo presenta come "carretto agricolo"..... ... a vederlo parcheggiato sembra un abuso edilizio ed un'auto moderna ha un design più affascinante ..... ci sono anche i Kinder wagen di marchi blasonati che li fanno disegnare agli architetti.... quelli sì che sin belli pure da vedere!
La soluzione a tutti i mali del mondo (inclusi quelli estetici!!!!)
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[focusmares1m]

.... il nostro carretto infatti é brutto, brutto, brutto..... e con la bandierina ed i catarinfrangenti certo non migliora!

la Roland werk lo presenta come "carretto agricolo"..... ... a vederlo parcheggiato sembra un abuso edilizio ed un'auto moderna ha un design più affascinante ..... ci sono anche i Kinder wagen di marchi blasonati che li fanno disegnare agli architetti.... quelli sì che sin belli pure da vedere!
La soluzione a tutti i mali del mondo (inclusi quelli estetici!!!!)
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[elle]

No, non intendo che non c'è un problema di sicurezza, dico solo che se uno vuole in bici ci va comunque, ma se non si ha la possibilità di cambiarsi, lavarsi e mettere la bici in un luogo sicuro, le piste ciclabili non servono a nulla.

Penso che sia più importante arrivare vivi che sudati in ufficio, ma non sottovaluto che ognuno ha le sue priorità.

Nelle città non ci sono fisicamente gli spazi per le piste ciclabili, occorrerebbe toglierli a macchine o pedoni con costi spropositati.

L'ennesima scusa. Eppure da altre parti gli spazi li hanno trovati. Magari sottraendoli proprio alle auto, così da incentivare la gente a passare alla bici (guarda l'inchiesta, è spiegato anche questo). Anche questa è strategia.

Che poi bisogna anche essere obiettivi. L'auto è comoda, non sempre inquina, non ti bagni, ci carichi tutto e tutti senza andartene in giro con quegli orrendi carrellini che tra l'altro non saprei dove infilare visto che non ho neanche il garage.

A gennaio ho pagato bollo e assicurazione dell'auto: 478 euro. Praticamente il costo dell'affitto del garage per un anno (480 euro).

 

[Scaldamozzi ogni tanto]

Penso che sia più importante arrivare vivi che sudati in ufficio, ma non sottovaluto che ognuno ha le sue priorità.


L'ennesima scusa. Eppure da altre parti gli spazi li hanno trovati. Magari sottraendoli proprio alle auto, così da incentivare la gente a passare alla bici (guarda l'inchiesta, è spiegato anche questo). Anche questa è strategia.


A gennaio ho pagato bollo e assicurazione dell'auto: 478 euro. Praticamente il costo dell'affitto del garage per un anno (480 euro).

Io in bici al lavoro, non sempre, ci vado e ci sono andato da quando ho cominciato a lavorare 18 anni fa.
Con o senza piste ciclabili.
In più uso la bici per diletto non appena ho tempo.
Non è questione di priorità, se sudi o se piove hai bisogno di cambiarti una volta arrivato al lavoro, quindi servono infrastrutture adeguate; le piste ciclabili, invece, sono sì una scusa, visto che si può pedalare su strade e marciapiedi esistenti come fanno tutti quelli che vanno in bici.

 

[CLICK17]

Io in bici al lavoro, non sempre, ci vado e ci sono andato da quando ho cominciato a lavorare 18 anni fa.
Con o senza piste ciclabili.
In più uso la bici per diletto non appena ho tempo.
Non è questione di priorità, se sudi o se piove hai bisogno di cambiarti una volta arrivato al lavoro, quindi servono infrastrutture adeguate; le piste ciclabili, invece, sono sì una scusa, visto che si può pedalare su strade e marciapiedi esistenti come fanno tutti quelli che vanno in bici.

Scusa la critica. Ma sul marciapiedi si va a piedi. La richiesta di piste ciclabili , viene fatta dai ciclisti ? Secondo me , viene fatta da pedoni runners e possessori di cani.

Non credo , che i datori di lavoro non vedano di buon occhio quello che va a lavorare in bici , ma il dovere lasciare uno spazio appunto al lavoratore ciclista. Secondo le varie normative riguardanti le attività lavorative , produttive e di servizi danno tante incombenze che ci manca anche il posto doccia per il ciclista.

 

[elle]

Io in bici al lavoro, non sempre, ci vado e ci sono andato da quando ho cominciato a lavorare 18 anni fa.
Con o senza piste ciclabili.
In più uso la bici per diletto non appena ho tempo.
Non è questione di priorità, se sudi o se piove hai bisogno di cambiarti una volta arrivato al lavoro, quindi servono infrastrutture adeguate; le piste ciclabili, invece, sono sì una scusa, visto che si può pedalare su strade e marciapiedi esistenti come fanno tutti quelli che vanno in bici.

Nessuno dice che non sia possibile andare a lavoro in bici anche senza pista ciclabile. C'è gente che con le due ruote ha compiuto imprese, figuriamoci cosa sarà mai arrivare in ufficio. L'inchiesta, però, pone un altro tema: la mancanza di infrastrutture adeguate in Italia e l'impietoso confronto con l'estero. Il risultato è che questa situazione non incentiva il lavoratore ad andare in bici a lavoro, mentre all'estero alla realizzazione di un'infrastruttura è sempre corrisposto un aumento dei suoi utenti.
Poi, che tu vada a lavorare in bici nonostante tutto, non può essere - perdonami se lo specifico - né un incentivo né un dato rilevante. Il tuo sfidare la sorte in mezzo alle auto e alle buche non fa da esempio per chi - giustamente - ci tiene a non rompersi il collo quando va a guadagnarsi la pagnotta.

 

[peppe59]

Francamente, io trovo che spesso (almeno in Italia, almeno nei posti che frequento) le piste ciclabili siano fatte in modo da essere pericolose, sia perchépoi sono piene di pedoni, cani etc che perché incrociano le strade in posti che l'automobilista considera (gisutamente) prima dell'incrocio. Insomma, a meno che non sia in modalità passeggiata e quindi vada molto piano, sento meno pericoloso andare sulla strada.
Il che francamente non attira il non-ciclista a passare alla bici...

Tutto questo per dire che hol'impressione che (da noi) spesso la ciclabilesia un modo per fare lavori pubblici. Poi amici altoatesini mi raccontano delle loro ciclabili, e capiscoche si tratta di un altro mondo

 

[Gamba_tri]

Secondo me, è un errore pensare che chi va in bdc sia automaticamente interessato agli spostamenti urbani in bici. Sono due mondi a parte, se un giorno vietasserro per legge la bdc, il suo uso sportivo, probabilmente molti amatori non userebbero più nessun tipo di bici.

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[Scaldamozzi ogni tanto]

@elle @CLICK17
Sono più che altro punti di vista diversi.
Frequento molto l'estero per lavoro e da quello che vedo e sperimento non è questione di piste ciclabili, la gente va in bici sempre, con qualsiasi tempo, con bambini, spesa, cani, etc...
Si fanno meno problemi.
In diverse aziende che frequento hanno creato nuovi parcheggi per le auto e li fanno pagare, cioè se vai al lavoro in auto paghi per parcheggiare nel parcheggio aziendale, nel contempo hanno creato anche molti posti coperti per le bici, docce e armadietti per i cambi.
Gli incentivi e le incombenze burocratiche non centrano, è solo questione di mentalità.

 

[focusmares1m]

@elle @CLICK17
Sono più che altro punti di vista diversi.
Frequento molto l'estero per lavoro e da quello che vedo e sperimento non è questione di piste ciclabili, la gente va in bici sempre, con qualsiasi tempo, con bambini, spesa, cani, etc...
Si fanno meno problemi.
In diverse aziende che frequento hanno creato nuovi parcheggi per le auto e li fanno pagare, cioè se vai al lavoro in auto paghi per parcheggiare nel parcheggio aziendale, nel contempo hanno creato anche molti posti coperti per le bici, docce e armadietti per i cambi.
Gli incentivi e le incombenze burocratiche non centrano, è solo questione di mentalità.

Verissimo!
Come ho già scritto nei post precedenti io vivo in Germania... Vado in bici anche per sport e viaggi.... ma il vero utilizzo per me é il commuting quotidiano casa/lavoro con annesse spesa e commissioni varie.....
Molte persone che conosco qui ne fanno lo stesso utilizzo.... anche se poi hanno anche una bdc per le uscite nel fine settimana (ed in queste uscite "a tutta" non usano le piste ciclabili, ma strade asfaltate secondarie.... come l'amatore italiano....
Certo, ripeto, qui le infrastrutture (anche aziendali) ci sono.

Adesso sto entrando in palestra dove lavoro (é un benefit comune a molte aziende qui in Germania... serve a far rilassare e far stare "carichi" i dipendenti.... Ci sono arrivato in bici su pista ciclabile ed ho parcheggiato al coperto/custodito....


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[GiaMatteoImpera]

La bici è un amore che rende i suoi utilizzatori dei talebani. Io a lavoro in bici non posso ma soprattutto non voglio andarci. Amo la bici come sport ma voglio arrivare in ufficio senza essere sudato, senza puzzare e la doccia vorrei farla a casa mia. Paragonare la scelta "politica" di passare dai cavalli e carrozze alle macchine con quella di passare dalle auto alle bici non ha senso. In bici non puoi fare tutte le cose che puoi fare in macchina
Non sarebbe uno sviluppo sarebbe il tornare ad una società medioevale dove fare 50 km diventa un impegno da programmare come un viaggio al mare. Ben vengano le ciclabili per chi vuole usarle ma sia chiaro che la bici come mezzo ordinario per spostarsi non può essere una prima e forse neanche una seconda scelta.

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[focusmares1m]

Opinione personale che vale per te.... ovviamente..... vivo fra persone che ce l'hanno come prima opzione e, se hai visto il programma di Rai 3, siamo tanti e saremo sempre di più..... sia nelle realtà italiane (Pesaro, Bolzano, ecc) che oltr'alpe....
Io personalmente 6 anni senza auto, e non vivo nel medioevo.....

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