Un porno per ciclisti in onda su RaiTre

[dagos]

Opinione personale che vale per te.... ovviamente..... vivo fra persone che ce l'hanno come prima opzione e, se hai visto il programma di Rai 3, siamo tanti e saremo sempre di più..... sia nelle realtà italiane (Pesaro, Bolzano, ecc) che oltr'alpe....
Io personalmente 6 anni senza auto, e non vivo nel medioevo.....

Vivi però in un sistema dove tutto funge al meglio... bus tram treni pulmini e chi più ne ha più ne metta e come qualcuno diceva ci sono strutture (parcheggi custoditi per bike e docce spogliatoi etc etc etc) Quindi è una mentalità completamente diversa che parte appunto da politiche concettuali diverse oltre al fatto che cmq qui da noi sarebbe molto più oneroso in termini di spesa proprio assogettarsi a tal pratica... senza considerare che un qualsiasi amministratore (politico) che si imbarca in un impresa simile a scapito della viabilità delle 4 ruote verrebbe bannato in men che non si dica.
Poi diciamocelo... all'Italiano medio piace scegliere e mal digerisce le imposizioni o meglio dette discipline pergiunta scelte da altri.

Prodotti bici scontati

 

[focusmares1m]

Vivi però in un sistema dove tutto funge al meglio... bus tram treni pulmini e chi più ne ha più ne metta e come qualcuno diceva ci sono strutture (parcheggi custoditi per bike e docce spogliatoi etc etc etc) Quindi è una mentalità completamente diversa che parte appunto da politiche concettuali diverse oltre al fatto che cmq qui da noi sarebbe molto più oneroso in termini di spesa proprio assogettarsi a tal pratica... senza considerare che un qualsiasi amministratore (politico) che si imbarca in un impresa simile a scapito della viabilità delle 4 ruote verrebbe bannato in men che non si dica.
Poi diciamocelo... all'Italiano medio piace scegliere e mal digerisce le imposizioni o meglio dette discipline pergiunta scelte da altri.

Infatti, l'ho già scritto.... noi viviamo a Monaco dove il sistema non solo lo permette, ma lo incentiva.....

E non credo che agli amministratori pubblici tedeschi le piste ciclabili siano cresciute dagli alberi a costo zero o che loro le elezioni non le abbiano affrontate e vinte....

Sta tutto nella testa dei cittadini e nella cultura della mobilità di un popolo....
Ed i messaggi dell'amico qua sopra dicono tutto.... ahimè questi soggetti in Italia sono la maggioranza.....
Auguri.....

Ps: senza contare quanto si risparmia in sanità pubblica sul lungo periodo in materia di malattie cardiovascolari, respiratorie e tumorali dovute allo smog (e anche sul breve se calcoli che tenendo separati auto e bici con delle piste fatte bene, riduci anche gli infortuni al ciclista eventualmente investito....)
Ma é inutile spiegarlo a chi non considera il commuting né come prima né come seconda ipotesi è dá degli "anormali" ai milioni di persone che già lo fanno.....
Questi soggetti in effetti votano alle elezioni.....


Sent from my [device_name] using BDC-Forum mobile app

 

[CLICK17]

La bici è un amore che rende i suoi utilizzatori dei talebani. Io a lavoro in bici non posso ma soprattutto non voglio andarci. Amo la bici come sport ma voglio arrivare in ufficio senza essere sudato, senza puzzare e la doccia vorrei farla a casa mia. Paragonare la scelta "politica" di passare dai cavalli e carrozze alle macchine con quella di passare dalle auto alle bici non ha senso. In bici non puoi fare tutte le cose che puoi fare in macchina
Non sarebbe uno sviluppo sarebbe il tornare ad una società medioevale dove fare 50 km diventa un impegno da programmare come un viaggio al mare. Ben vengano le ciclabili per chi vuole usarle ma sia chiaro che la bici come mezzo ordinario per spostarsi non può essere una prima e forse neanche una seconda scelta.

Sent from my [device_name] using BDC-Forum mobile app

Molte volte chi va al lavoro in bici , intendo cicloamatori , lo fanno perché magari all'uscita dal turno uno riesce a fare l'allenamento.
Nella maggioranza dei casi , non la vedo come una scelta salutistica o di sport, ma economica , e in tante città si impiega anche meno tempo.

 

[GiaMatteoImpera]

Molte volte chi va al lavoro in bici , intendo cicloamatori , lo fanno perché magari all'uscita dal turno uno riesce a fare l'allenamento.
Nella maggioranza dei casi , non la vedo come una scelta salutistica o di sport, ma economica , e in tante città si impiega anche meno tempo.

Va bene. Ma è una scelta che ti obbliga a scendere a molti compromessi. Farla passare per il futuro, L'unico futuro auspicabile è una forzatura. Infatti non si verificherà mai e per fortuna aggiungo.

Sent from my [device_name] using BDC-Forum mobile app

 

[peppe59]

Ma forse ognuno di noi ha in mente il SUO lavoro e la SUA distanza casa-lavoro... è chiaro che se io ho 5 km e devo portarmi dietro solo i fogli che mi sono letto a casa la sera prima non è un problema, se tu ne hai 50 non puoi mica andare avanti e indré in bici... e neanche per 5 km se ti devi portare appresso una cassetta degli attrezzi da 20 kg.

Però quando vado in giro per Milano e vedo che tutti si mettono tranquilli a parcheggio in doppia fila spero sempre che miracolosamente appaiano dei vigili ... il che non succede mai anche su strade di fianco alla stazione centrale; ricordo Michele Serra che diceva 'a milano se dici "io sto lavorando" tutto è permesso'; ecco se magari il comune aiutasse un po' di più i cilcisti, non spendendo cifre folli per le ciclabili ma facendo in modo che il traffico rispettasse un po' di più le regole, credo che qualche auto in meno ci sarebbe - anche senza il rogo per chi parla al telefono mentre guida

 

[lusco]

Opinione personale che vale per te.... ovviamente..... vivo fra persone che ce l'hanno come prima opzione e, se hai visto il programma di Rai 3, siamo tanti e saremo sempre di più..... sia nelle realtà italiane (Pesaro, Bolzano, ecc) che oltr'alpe....
Io personalmente 6 anni senza auto, e non vivo nel medioevo.....

Sent from my [device_name] using BDC-Forum mobile app

Perdona, amo la bici in tutte le declinazioni ma io lavoro almeno 10 ore al giorno, non mi posso ammalare perché troverei un metro di pratiche sulla scrivania al ritorno e ho necessità di seguire un dress code. La bici per andare al lavoro va bene in primavera con il sole e le fioriture (infatti su rai3 hanno fatto vedere questo). Al nord di mattina c’è la nebbia e la brina per terra, chi abita nella cintura delle città dovrebbe uscire di casa con buio, nebbia e brina, pedalare, sudare, arrivare al lavoro, fare la doccia, cambiarsi, ripetere tutto al ritorno. Spero nessuno si offenda ma non tutti facciamo lavori part time o in cui si calcola l’ora di uscita con excel a 7 ore e 59 minuti dall’entrata (visto con i miei occhi). Vedo molto più fattibile lo sviluppo dell’elettrico e l’uso di mezzi più piccoli e ad emissioni zero.

 

[focusmares1m]

Perdona, amo la bici in tutte le declinazioni ma io lavoro almeno 10 ore al giorno, non mi posso ammalare perché troverei un metro di pratiche sulla scrivania al ritorno e ho necessità di seguire un dress code. La bici per andare al lavoro va bene in primavera con il sole e le fioriture (infatti su rai3 hanno fatto vedere questo). Al nord di mattina c’è la nebbia e la brina per terra, chi abita nella cintura delle città dovrebbe uscire di casa con buio, nebbia e brina, pedalare, sudare, arrivare al lavoro, fare la doccia, cambiarsi, ripetere tutto al ritorno. Spero nessuno si offenda ma non tutti facciamo lavori part time o in cui si calcola l’ora di uscita con excel a 7 ore e 59 minuti dall’entrata (visto con i miei occhi). Vedo molto più fattibile lo sviluppo dell’elettrico e l’uso di mezzi più piccoli e ad emissioni zero.

Infatti l'unica vera discriminante é la distanza dal posto di lavoro e le infrastrutture che uno ha a disposizione.

Per il resto credimi, sembra difficile ma di affronta tutto A LIVELLO PERSONALE con parafanghi, gomme invernali, set di luci stvzo, abbigliamento tecnico e coprizaino/borse
E A LIVELLO AZIENDALE con armadietti, posti per stendere le cose bagnate (il servizio ha mostrato anche una banca di Copenaghen dove avevano l'asciugatrice), docce se necessario, parcheggio custodito e coperto ecc.....

Vi ripeto.... io certi giorni lavoro 6 ore, altri 12, affronto sole, pioggia e neve (a Monaco le piste ciclabili le salano e le spazzano), luce e buio per 5+5km...... Non sono figo, snob o cattocomunista.... lo faccio perché ho tutte queste condizioni favorevoli intorno a me che qualcuno in passato ha costruito (amministrazioni pubbliche di Monaco) con il sostegno dei cittadini che li hanno votati.

Questo rende me (ed un buon 60% con la bella stagione ed un 30% in inverno di quelli che lavorano con me) efficiente e veloce negli spostamenti (13-14minuti da porta di casa al parcheggio del lavoro), rende Monaco più leggera come traffico veicolare, più salubre come qualità dell'aria e nel lungo periodo (mi gratto le palle e mi affido al buon Dio) la sanità tedesca non dovrà spendere per le mie patologie cardiovascolari o tumorali (o comunque richieró meno di altri).

E vi assicuro che qui la maggioranza ci crede davvero e ci prova....



Sent from my [device_name] using BDC-Forum mobile app

 

[Scaldamozzi ogni tanto]

Infatti l'unica vera discriminante é la distanza dal posto di lavoro e le infrastrutture che uno ha a disposizione.

Per il resto credimi, sembra difficile ma di affronta tutto A LIVELLO PERSONALE con parafanghi, gomme invernali, set di luci stvzo, abbigliamento tecnico e coprizaino/borse
E A LIVELLO AZIENDALE con armadietti, posti per stendere le cose bagnate (il servizio ha mostrato anche una banca di Copenaghen dove avevano l'asciugatrice), docce se necessario, parcheggio custodito e coperto ecc.....

Vi ripeto.... io certi giorni lavoro 6 ore, altri 12, affronto sole, pioggia e neve (a Monaco le piste ciclabili le salano e le spazzano), luce e buio per 5+5km...... Non sono figo, snob o cattocomunista.... lo faccio perché ho tutte queste condizioni favorevoli intorno a me che qualcuno in passato ha costruito (amministrazioni pubbliche di Monaco) con il sostegno dei cittadini che li hanno votati.

Questo rende me (ed un buon 60% con la bella stagione ed un 30% in inverno di quelli che lavorano con me) efficiente e veloce negli spostamenti (13-14minuti da porta di casa al parcheggio del lavoro), rende Monaco più leggera come traffico veicolare, più salubre come qualità dell'aria e nel lungo periodo (mi gratto le palle e mi affido al buon Dio) la sanità tedesca non dovrà spendere per le mie patologie cardiovascolari o tumorali (o comunque richieró meno di altri).

E vi assicuro che qui la maggioranza ci crede davvero e ci prova....



Sent from my [device_name] using BDC-Forum mobile app

Sono un po' di anni che vado spesso in svizzera tedesca per lavoro, quando rimango là qualche giorno mi porto la bici e vado al lavoro dall'hotel in bici.
Sono tra i 5 e i 10 km, a seconda e, visto che tutti i posti hanno parcheggio per le bici e docce, a volte esco in pausa pranzo.
Quello che ho notato è che tra gli stranieri che vivono lì on pianta stabile gli italiani sono i più legati all'auto, i più restii a usare mezzi pubblici o altro, è una questione di mentalità, probabilmente.
Ti risulta anche a te?

 

[focusmares1m]

Sono un po' di anni che vado spesso in svizzera tedesca per lavoro, quando rimango là qualche giorno mi porto la bici e vado al lavoro dall'hotel in bici.
Sono tra i 5 e i 10 km, a seconda e, visto che tutti i posti hanno parcheggio per le bici e docce, a volte esco in pausa pranzo.
Quello che ho notato è che tra gli stranieri che vivono lì on pianta stabile gli italiani sono i più legati all'auto, i più restii a usare mezzi pubblici o altro, è una questione di mentalità, probabilmente.
Ti risulta anche a te?

Non voglio rispondere per luoghi comuni o citando lo studio psicologico che un utente ha riportato nei post precedenti riguardo il rapporto fra l'italiano e l'auto.

Ti dico solo che dove lavoro io ci sono anche altri italiani, saremo il 5% dell'organico non di più.... (gente giovane, sui 30 anni). Nessuno di loro ha l'auto a Monaco in quanto la città é ostile alle auto (sensi unici, ztl, no parcheggi....) e comunque mantenere un'auto costa molto in generale (la benzina qui in Germania costa un po' meno che in Italia, ma mica tanto di meno!.... ed i parcheggi a pagamento hanno tariffe folli!).
Li vedo arrivare col bus (brutto tempo) o con la bici (bella stagione)..... o con la combinazione metro fino alla stazione più vicina + bici (anche le pieghevoli, che non pagano il biglietto sulla metro).... mentre le normali (con ruote da 26 o 28 pollici pagano e non puoi metterne più di 4 per ogni convoglio (8 se doppio, 12 se triplo)





Sent from my [device_name] using BDC-Forum mobile app

 

[pensopositivo]

Comunque senza divagare piu di tanto per incominciare a incentivare l'uso della bicicletta basterebbe chiudere i centri storici al traffico o dove questo è gia previsto ampliare il raggio. Trasformare le linee ormai dismesse delle ferrovie in zone ciclabili e lo stesso gli argini dei fiumi. Poi la creazione di una rete urbana ciclabile sicura verrà col tempo.

A Bolzano, anni fa, si è iniziato proprio così, infatti.

L' idea (giustissima) era: la città è piccola ed è praticamente pianeggiante, non c' bisogno di usare l' auto.

Quindi, una volta create le prime infrastrutture si è cominciato a DISINCENTIVARE l' uso delle vetture:

- zone colorate: ovvero se abiti in quartiere non puoi andare a parcheggiare l' auto lungo le vie di un altro quartiere ma devi usare un parcheggio a pagamento

Per ricavare spazi per le ciclabili si sono istituiti sensi unici: con l' auto fai il giro dell' oca, con la bici hai la pista in entrambe le direzioni

 

[focusmares1m]

Bolzano infatti é uno dei casi virtuosi riportati nel programma.
Se non ricordo male con il 61% di spostamenti in bici

Sent from my [device_name] using BDC-Forum mobile app

 

[elle]

La bici è un amore che rende i suoi utilizzatori dei talebani. Io a lavoro in bici non posso ma soprattutto non voglio andarci. Amo la bici come sport ma voglio arrivare in ufficio senza essere sudato, senza puzzare e la doccia vorrei farla a casa mia. Paragonare la scelta "politica" di passare dai cavalli e carrozze alle macchine con quella di passare dalle auto alle bici non ha senso. In bici non puoi fare tutte le cose che puoi fare in macchina
Non sarebbe uno sviluppo sarebbe il tornare ad una società medioevale dove fare 50 km diventa un impegno da programmare come un viaggio al mare. Ben vengano le ciclabili per chi vuole usarle ma sia chiaro che la bici come mezzo ordinario per spostarsi non può essere una prima e forse neanche una seconda scelta.

Sent from my [device_name] using BDC-Forum mobile app

Anche il tuo sembra un approccio talebano, perché esclude le vie di mezzo. Quelle che, invece, all'estero (soprattutto) hanno permesso che si sviluppasse la cultura delle due ruote. La bici non può sostituire in toto l'auto. Può, però, essere una valida alternativa in molte occasioni: per andare a lavoro, per accompagnare i figli a scuola, per andare a fare la spesa di tutti i giorni, per andare andare a comprare qualcosa, per andare al cinema, al teatro o in qualsiasi altro posto nel raggio di pochi chilometri.
Poi, certo, chi vuole continuare a usare l'auto, che lo faccia. Il punto, però, è dare a tutti le stesse possibilità di scelta. Se tu vuoi andare al supermercato in auto, oggi puoi farlo. Se io voglio andare al supermercato in bici, devo pensarci bene perché mancano le infrastrutture che contribuiscono a rendere il tragitto casa-supermercato più sicuro.

un qualsiasi amministratore (politico) che si imbarca in un impresa simile a scapito della viabilità delle 4 ruote verrebbe bannato in men che non si dica.

Non ne sarei così sicuro. Forse 20-30 anni fa sarebbe successa una cosa del genere. Oggi le cose stanno un po' cambiando. Ne è la dimostrazione il fatto che in alcune città nelle quali si sono fatte scelte di mobilità alternativa all'auto, i politici non sono stati bannati. Anzi, spesso sono stati anche rieletti. «Le persone che dicono "Non è possibile" sono parte del problema. Anzi, sono il problema».

Va bene. Ma è una scelta che ti obbliga a scendere a molti compromessi. Farla passare per il futuro, L'unico futuro auspicabile è una forzatura. Infatti non si verificherà mai e per fortuna aggiungo.

Anche utilizzare un'auto significa accettare molti compromessi: prezzo d'acquisto (almeno 10.000 euro per un'utilitaria nuova), difficoltà di trovare parcheggio in città, alti costi di gestione (almeno 5-600 euro l'anno di tasse e assicurazione più la benzina e la manutenzione), traffico che rallenta gli spostamenti e... devo continuare?

 

[dagos]

Anche il tuo sembra un approccio talebano, perché esclude le vie di mezzo. Quelle che, invece, all'estero (soprattutto) hanno permesso che si sviluppasse la cultura delle due ruote. La bici non può sostituire in toto l'auto. Può, però, essere una valida alternativa in molte occasioni: per andare a lavoro, per accompagnare i figli a scuola, per andare a fare la spesa di tutti i giorni, per andare andare a comprare qualcosa, per andare al cinema, al teatro o in qualsiasi altro posto nel raggio di pochi chilometri.
Poi, certo, chi vuole continuare a usare l'auto, che lo faccia. Il punto, però, è dare a tutti le stesse possibilità di scelta. Se tu vuoi andare al supermercato in auto, oggi puoi farlo. Se io voglio andare al supermercato in bici, devo pensarci bene perché mancano le infrastrutture che contribuiscono a rendere il tragitto casa-supermercato più sicuro.

Infrastrutture che in molti centri urbani, data la conformazione geologica e storica, non è di semplice attuazione e comporta costi e sacrifici diversi per come è strutturata la nostra bella nazione, con questo non voglio dire che non sia possibile... però qualche difficoltà in più oggettive le abbiamo.

Non ne sarei così sicuro. Forse 20-30 anni fa sarebbe successa una cosa del genere. Oggi le cose stanno un po' cambiando. Ne è la dimostrazione il fatto che in alcune città nelle quali si sono fatte scelte di mobilità alternativa all'auto, i politici non sono stati bannati. Anzi, spesso sono stati anche rieletti.

Fammi qualche esempio

«Le persone che dicono "Non è possibile" sono parte del problema. Anzi, sono il problema».

Vero... spero però che tu non ti stia rivolgendo a me, visto che mi hai quotato.

Anche utilizzare un'auto significa accettare molti compromessi: prezzo d'acquisto (almeno 10.000 euro per un'utilitaria nuova), difficoltà di trovare parcheggio in città, alti costi di gestione (almeno 5-600 euro l'anno di tasse e assicurazione più la benzina e la manutenzione), traffico che rallenta gli spostamenti e... devo continuare?

Compromessi ??
Parlate quasi come se il mondo fosse fatto a vostra immagine e somiglianza... io non potrei fare a meno dell'auto visto che mi sposto frequentemente per lavoro e rare volte resto confinato in azienda... anche perchè nel mentre del tragitto spesso inserisco una marea di cose da fare.
La bici, come mezzo di locomozione, la userò si e no una decina di volte l'anno nei week-end nonostante nel garage ne siano parcheggiate 6 di famiglia... ovviamente discorso a parte per la bdc che già in quel caso ritagliarsi del tempo è un impegno non comune avendo un attività in proprio e una famiglia con bimbi piccoli.

 

[RoBart]

La bici è un amore che rende i suoi utilizzatori dei talebani. Io a lavoro in bici non posso ma soprattutto non voglio andarci. Amo la bici come sport ma voglio arrivare in ufficio senza essere sudato, senza puzzare e la doccia vorrei farla a casa mia. Paragonare la scelta "politica" di passare dai cavalli e carrozze alle macchine con quella di passare dalle auto alle bici non ha senso. In bici non puoi fare tutte le cose che puoi fare in macchina
Non sarebbe uno sviluppo sarebbe il tornare ad una società medioevale dove fare 50 km diventa un impegno da programmare come un viaggio al mare. Ben vengano le ciclabili per chi vuole usarle ma sia chiaro che la bici come mezzo ordinario per spostarsi non può essere una prima e forse neanche una seconda scelta.

Sent from my [device_name] using BDC-Forum mobile app

si sta parlando di persone che fanno 10 km al giorno in macchina e non 50 !
In ogni caso io vedo molto più medioevale una società in cui per fare 10 km stai un ora in auto, non trovi parcheggio e inquini provocando migliaia di morti all'anno.
la bici dovrebbe essere un alternativa ai mezzi pubblici.
Il centro delle nostre città dovrebbe essere totalmente vietato alle auto, si dovrebbe circolare in bici o con i mezzi pubblici, questa sarebbe civiltà, il medioevo è oggi !

Non so se sei mai stato a roma, io non ci vivo ma non ci vorrei mai vivere (non se la prendano i romani).
Auto dappertutto, non sarebbe molto più bella senza ?

 

[RoBart]

Sono un po' di anni che vado spesso in svizzera tedesca per lavoro, quando rimango là qualche giorno mi porto la bici e vado al lavoro dall'hotel in bici.
Sono tra i 5 e i 10 km, a seconda e, visto che tutti i posti hanno parcheggio per le bici e docce, a volte esco in pausa pranzo.
Quello che ho notato è che tra gli stranieri che vivono lì on pianta stabile gli italiani sono i più legati all'auto, i più restii a usare mezzi pubblici o altro, è una questione di mentalità, probabilmente.
Ti risulta anche a te?

esatto e qualche esemplare scrive anche su questa discussione.
Togli l'auto all'italiano medio e sarebbe disposto ad uccidere pur di riaverla !!
Ho dei conoscenti che ci vivono in simbiosi e non fanno neanche cento metri senza !

 

[CLICK17]

Va bene. Ma è una scelta che ti obbliga a scendere a molti compromessi. Farla passare per il futuro, L'unico futuro auspicabile è una forzatura. Infatti non si verificherà mai e per fortuna aggiungo.

Sent from my [device_name] using BDC-Forum mobile app

E io aggiungo speriamo , anche perché siamo automobilisti anche noi , e nella maggiorparte dei casi , la sicurezza del cittadino si traduce in balzelli comunali , regionali o statali che almeno una volta nella vita se non di più possono capitare anche al più "educato" degli automobilisti.

 

[peppe59]

si sta parlando di persone che fanno 10 km al giorno in macchina e non 50 !
In ogni caso io vedo molto più medioevale una società in cui per fare 10 km stai un ora in auto, non trovi parcheggio e inquini provocando migliaia di morti all'anno.
la bici dovrebbe essere un alternativa ai mezzi pubblici.
Il centro delle nostre città dovrebbe essere totalmente vietato alle auto, si dovrebbe circolare in bici o con i mezzi pubblici, questa sarebbe civiltà, il medioevo è oggi !

Non so se sei mai stato a roma, io non ci vivo ma non ci vorrei mai vivere (non se la prendano i romani).
Auto dappertutto, non sarebbe molto più bella senza ?

Sono romano e non me la prendo: Roma è stupenda per i turisti, per viverci o meglio per viverci dovendo lavorare ed avendo orari fissi è un inferno. E prima di tutto per il traffico. (lasciamo stare come funzionano gli uffici comunali e simili gioie). Poi se giri la mattina di capodanno, quando non ci sono auto in giro (pedoni sì: i turisti appunto), uno splendore.

Va anche detto che è un circolo vizioso: col traffico il trasporto pubblico non funziona, la gente prende l'auto ed aumenta il traffico etc etc

Purtroppo o stesso succede anche in città più piccole, dove la gente prende cmq l'auto anche per fare 1 km

PS tre o quattro anni fa ho lavorato alcuni mesi a Roma; giravo in bici ma ero contento che la mia compagna non lo facesse: da casa al lavoro in moto erano 25 km tra andata e ritorno, ma in bici molto di più (ed anche tre salite invece di una) per passare su strade meno trafficate e pericolose... io potevo farlo perché le tre salite mi facevano solo piacere, ma chiaro che se non sei abituato prendi la strada più breve e piatta... che putroppoè quella che fanno migliaia di auto, camion,etc etc

 

[GiaMatteoImpera]

Negli ultimi anni ci hanno abituato che per avere qualcosa bisogna toglierla agli altri. Vuoi le ciclabili? Sottraiamo nelle città le strade alle auto. Magari chiudendo completamente il traffico del centro alle macchine. Io invece voglio sperare di avere più parcheggi in centro (magari costruendoli sotterranei) per la macchina e pure le ciclabili per chi la macchina non la vuole usare.
Se invece sono obbligato a scegliere preferisco tenermi l'auto per gli spostamenti lavorativi. Perché la macchina mi consente di fare cose che in bici non potrei fare. Mi sembra che questo post abbia preso un indirizzo troppo demagogico e fazioso

Sent from my [device_name] using BDC-Forum mobile app

 

[RoBart]

Negli ultimi anni ci hanno abituato che per avere qualcosa bisogna toglierla agli altri. Vuoi le ciclabili? Sottraiamo nelle città le strade alle auto. Magari chiudendo completamente il traffico del centro alle macchine. Io invece voglio sperare di avere più parcheggi in centro (magari costruendoli sotterranei) per la macchina e pure le ciclabili per chi la macchina non la vuole usare.
Se invece sono obbligato a scegliere preferisco tenermi l'auto per gli spostamenti lavorativi. Perché la macchina mi consente di fare cose che in bici non potrei fare. Mi sembra che questo post abbia preso un indirizzo troppo demagogico e fazioso

Sent from my [device_name] using BDC-Forum mobile app

qui nessuno sta demonizzando le macchine, io ho un'auto e me la tengo, la uso per i grandi spostamenti se devo fare 2 km vado a piedi, se ne devo fare 20 prendo la bici.
Il discorso invece è orientato sul fatto che la gente non ammette mezzi alternativi alle auto, la usa anche per fare 100 m (ne conosco tanti).
l'unica è chiudere i centri delle città alle auto e incentivare altro, si risparmia si riduce l'inquinamento... ma in pochi sono disposti a farlo e si continuano ad ammassare auto in strade che ne potrebbero contenere un decimo !
converrai anche tu che non ha molto senso !

 

[Gamba_tri]

Fare più parcheggi in centro, gratis magari, significa incentivare chi non usava l'auto ad usarla, quindi al fine pratico significa avere meno parcheggi a disposizione, non di più. Chi deve/vuole girare in auto deve sperare in infrastrutture che incentivino mezzi alternativi, pubblici o privati come la bici, in modo da avere strade ll e parcheggi liberi. Questo potrebbe anche dire centri chiusi al traffico privato veicolare con parcheggi di scambio limitrofi. Sarebbe comunque un vantaggio per l'automobilista che oggi, è domani ancor peggio se si incentiva l'auto, perde tempo imbottigliato nel traffico o a cercare parcheggio.

Sent from my [device_name] using BDC-Forum mobile app