Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Allerta prezzi
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Spazio Forum
Archivio
Vecchi articoli
Visite
Visita a Wilier-Triestina
Testo
<blockquote data-quote="Ser pecora" data-source="post: 2016846" data-attributes="member: 1850"><p>Dopo un viaggio nel caldo e soleggiato cuore della pianura padana</p><p><img src="http://foto.mtb-forum.it/data/2020/medium/foto36.jpg" alt="" class="fr-fic fr-dii fr-draggable " style="" /></p><p></p><p>di colpo mi ritrovo davanti la sede della Wilier baciata dal sole.</p><p><img src="http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_26081.JPG" alt="" class="fr-fic fr-dii fr-draggable " style="" /></p><p></p><p>Wilier per me è un ricordo del passato. Fin da bambino una mia zia mi raccontava sempre della sua prima bici, una Wilier per l'appunto, dal colore ramato che lei lustrava sempre col sidol. </p><p>Per anni ho sempre cercato di immaginarmi come fosse questo fantastico colore ramato, finchè un giorno non lo vidi per la prima volta. Era la Wilier di un amico che correva per la squadra giovanile del paese a cui era stata regalata una bici dal magico colore.</p><p><img src="http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_25621.JPG" alt="" class="fr-fic fr-dii fr-draggable " style="" /></p><p></p><p>A distanza di anni è con una certa emozione che mi ritrovo davanti la gigantografia della gazzetta che riporta le imprese di Magni, il leone delle Fiandre alfiere della Wilier, e di alcuni cimeli, per la verità dal ramato un po' sbiadito, ma carichi di fascino e storia.</p><p><img src="http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_2550.JPG" alt="" class="fr-fic fr-dii fr-draggable " style="" /></p><p></p><p><img src="http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_2565.JPG" alt="" class="fr-fic fr-dii fr-draggable " style="" /></p><p></p><p><img src="http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_25561.JPG" alt="" class="fr-fic fr-dii fr-draggable " style="" /></p><p></p><p>Nel piccolo museo del marchio, nella sede di Rossano Veneto, si possono ammirare assieme a questo gioiello del passato, altri modelli che hanno fatto la storia non solo della Wilier, ma di tutto il ciclismo:</p><p><img src="http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_2553.JPG" alt="" class="fr-fic fr-dii fr-draggable " style="" /></p><p></p><p><img src="http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_2561.JPG" alt="" class="fr-fic fr-dii fr-draggable " style="" /></p><p></p><p><img src="http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_2560.JPG" alt="" class="fr-fic fr-dii fr-draggable " style="" /></p><p></p><p>I gioielli ramati di 100 o 60 anni fa hanno lasciato ormai il posto ai moderni modelli in carbonio. Che va subito detto, non vengono prodotti qui, ma in quello che oggi si identifica come "Far East".</p><p>Il motivo di questa scelta, nelle parole del responsabile che mi fa da guida è semplice: "<em>perchè hanno il know-how necessario per fare prodotti di qualità in una certa quantità</em>".</p><p>La progettazione avviene in Italia, ma secondo un certo criterio:</p><p>-si identifica il tipo di prodotto che si vuole fare</p><p>-lo si concepisce secondo un "family feeling" aziendale di modo che abbia un'identità precisa e riconoscibile</p><p>-lo si cura per il tempo necessario apportando le modifiche ad un prototipo in plastica (nervature, rinforzi, passaggi cavi, etc.)</p><p>-si manda il progetto e le quote in oriente</p><p>-si attende l'arrivo dei prototipi da far testare ai professionisti</p><p>-si da l'ok per la produzione e l'omologazione</p><p></p><p><img src="http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_25681.JPG" alt="" class="fr-fic fr-dii fr-draggable " style="" /></p><p></p><p>In effetti sono quindi gli ingegneri d'oriente che creano gli stampi e decretano la fattibilità del prodotto e propongono i tipi di materiale (tipo di carbonio), ma il "concepimento" avviene in Italia a suon di (costose) modifiche al prototipo.</p><p></p><p><img src="http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_2569.JPG" alt="" class="fr-fic fr-dii fr-draggable " style="" /></p><p></p><p><img src="http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_25783.JPG" alt="" class="fr-fic fr-dii fr-draggable " style="" /></p><p></p><p>A questo si aggiunge la creazione di particolari come la scatola movimento fresata dal pieno in Italia, secondo progetto Wilier, e poi spedita ed assemblata in Oriente all'interno dello stampo.</p><p></p><p><img src="http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_25741.JPG" alt="" class="fr-fic fr-dii fr-draggable " style="" /></p><p></p><p>A scanso di equivoci dovrebbe essere chiaro che i telai Wilier non sono i famigerati "open-mould" comprati a catalogo da terzisti, ma progetti esclusivi.</p><p></p><p><img src="http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_2597.JPG" alt="" class="fr-fic fr-dii fr-draggable " style="" /></p><p></p><p><img src="http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_2595.JPG" alt="" class="fr-fic fr-dii fr-draggable " style="" /></p><p></p><p>I telai vengono poi mandati in Italia, verniciati da un terzista ed assemblati in loco.</p><p></p><p><img src="http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_2590.JPG" alt="" class="fr-fic fr-dii fr-draggable " style="" /></p><p></p><p>Come potete vedere i locali sono molto grandi, moderni e ben organizzati, in modo che i singoli telai vengano montati in successione da meccanici specializzati in singoli compiti.</p><p></p><p><img src="http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_2575.JPG" alt="" class="fr-fic fr-dii fr-draggable " style="" /></p><p></p><p><img src="http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_2577.JPG" alt="" class="fr-fic fr-dii fr-draggable " style="" /></p><p></p><p>Il montaggio viene quindi curato al meglio e con perizia. Cercando di ottimizzarlo anche nei particolari, come il montare guaine Gore al posto delle originali Campagnolo sui gruppi 11v, afflitte dai noti problemi.</p><p></p><p><img src="http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_2586.JPG" alt="" class="fr-fic fr-dii fr-draggable " style="" /></p><p></p><p><img src="http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_25892.JPG" alt="" class="fr-fic fr-dii fr-draggable " style="" /></p><p></p><p>Allo stesso modo avviene il montaggio per le bici destinate alle squadre Pro</p><p></p><p><img src="http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_2596.JPG" alt="" class="fr-fic fr-dii fr-draggable " style="" /></p><p></p><p>Una volta pronti, vengono imballati, pronti per essere spediti in Italia e nel mondo</p><p></p><p><img src="http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_2593.JPG" alt="" class="fr-fic fr-dii fr-draggable " style="" /></p><p></p><p><img src="http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_25911.JPG" alt="" class="fr-fic fr-dii fr-draggable " style="" /></p><p></p><p>Non mancano i test statici su macchina per verificare certi telai e casomai migliorarli. Soprattutto per usi specifici</p><p></p><p><img src="http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_26011.JPG" alt="" class="fr-fic fr-dii fr-draggable " style="" /></p><p></p><p><img src="http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_26001.JPG" alt="" class="fr-fic fr-dii fr-draggable " style="" /></p><p></p><p><img src="http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_26031.JPG" alt="" class="fr-fic fr-dii fr-draggable " style="" /></p><p></p><p>La storia e la tradizione, lo stile ed il gusto italiano combinato con l'ormai imprescindibile professionalità orientale nell'utilizzo dei materiali compositi.</p><p>Il tutto nella "tipica" realtà aziendale del ricco nord-est italiano.</p><p></p><p>Un solo rammarico: la riedizione dei gioielli in acciaio ramato che sono il simbolo di Wilier nella memoria collettiva non ha avuto gran successo, come mi spiegano i responsabili Wilier: "<em> solo qualche appassionato che vuole distinguersi, ma ormai il presente è tutto in carbonio...</em>".</p><p></p><p>Non si sa mai che pero' mia zia....:-)</p><p></p><p><a href="http://www.wilier.it/" target="_blank">http://www.wilier.it/</a></p><p><a href="http://www.facebook.com/pages/Wilier-Triestina/49841171709" target="_blank">http://www.facebook.com/pages/Wilier-Triestina/49841171709</a></p><p></p><p><span style="font-size: 9px">Un ringraziamento a Gregory e Claudio.</span></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Ser pecora, post: 2016846, member: 1850"] Dopo un viaggio nel caldo e soleggiato cuore della pianura padana [img]http://foto.mtb-forum.it/data/2020/medium/foto36.jpg[/img] di colpo mi ritrovo davanti la sede della Wilier baciata dal sole. [img]http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_26081.JPG[/img] Wilier per me è un ricordo del passato. Fin da bambino una mia zia mi raccontava sempre della sua prima bici, una Wilier per l'appunto, dal colore ramato che lei lustrava sempre col sidol. Per anni ho sempre cercato di immaginarmi come fosse questo fantastico colore ramato, finchè un giorno non lo vidi per la prima volta. Era la Wilier di un amico che correva per la squadra giovanile del paese a cui era stata regalata una bici dal magico colore. [img]http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_25621.JPG[/img] A distanza di anni è con una certa emozione che mi ritrovo davanti la gigantografia della gazzetta che riporta le imprese di Magni, il leone delle Fiandre alfiere della Wilier, e di alcuni cimeli, per la verità dal ramato un po' sbiadito, ma carichi di fascino e storia. [img]http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_2550.JPG[/img] [img]http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_2565.JPG[/img] [img]http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_25561.JPG[/img] Nel piccolo museo del marchio, nella sede di Rossano Veneto, si possono ammirare assieme a questo gioiello del passato, altri modelli che hanno fatto la storia non solo della Wilier, ma di tutto il ciclismo: [img]http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_2553.JPG[/img] [img]http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_2561.JPG[/img] [img]http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_2560.JPG[/img] I gioielli ramati di 100 o 60 anni fa hanno lasciato ormai il posto ai moderni modelli in carbonio. Che va subito detto, non vengono prodotti qui, ma in quello che oggi si identifica come "Far East". Il motivo di questa scelta, nelle parole del responsabile che mi fa da guida è semplice: "[I]perchè hanno il know-how necessario per fare prodotti di qualità in una certa quantità[/I]". La progettazione avviene in Italia, ma secondo un certo criterio: -si identifica il tipo di prodotto che si vuole fare -lo si concepisce secondo un "family feeling" aziendale di modo che abbia un'identità precisa e riconoscibile -lo si cura per il tempo necessario apportando le modifiche ad un prototipo in plastica (nervature, rinforzi, passaggi cavi, etc.) -si manda il progetto e le quote in oriente -si attende l'arrivo dei prototipi da far testare ai professionisti -si da l'ok per la produzione e l'omologazione [img]http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_25681.JPG[/img] In effetti sono quindi gli ingegneri d'oriente che creano gli stampi e decretano la fattibilità del prodotto e propongono i tipi di materiale (tipo di carbonio), ma il "concepimento" avviene in Italia a suon di (costose) modifiche al prototipo. [img]http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_2569.JPG[/img] [img]http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_25783.JPG[/img] A questo si aggiunge la creazione di particolari come la scatola movimento fresata dal pieno in Italia, secondo progetto Wilier, e poi spedita ed assemblata in Oriente all'interno dello stampo. [img]http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_25741.JPG[/img] A scanso di equivoci dovrebbe essere chiaro che i telai Wilier non sono i famigerati "open-mould" comprati a catalogo da terzisti, ma progetti esclusivi. [img]http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_2597.JPG[/img] [img]http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_2595.JPG[/img] I telai vengono poi mandati in Italia, verniciati da un terzista ed assemblati in loco. [img]http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_2590.JPG[/img] Come potete vedere i locali sono molto grandi, moderni e ben organizzati, in modo che i singoli telai vengano montati in successione da meccanici specializzati in singoli compiti. [img]http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_2575.JPG[/img] [img]http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_2577.JPG[/img] Il montaggio viene quindi curato al meglio e con perizia. Cercando di ottimizzarlo anche nei particolari, come il montare guaine Gore al posto delle originali Campagnolo sui gruppi 11v, afflitte dai noti problemi. [img]http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_2586.JPG[/img] [img]http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_25892.JPG[/img] Allo stesso modo avviene il montaggio per le bici destinate alle squadre Pro [img]http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_2596.JPG[/img] Una volta pronti, vengono imballati, pronti per essere spediti in Italia e nel mondo [img]http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_2593.JPG[/img] [img]http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_25911.JPG[/img] Non mancano i test statici su macchina per verificare certi telai e casomai migliorarli. Soprattutto per usi specifici [img]http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_26011.JPG[/img] [img]http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_26001.JPG[/img] [img]http://foto.mtb-forum.it/data//2020/IMG_26031.JPG[/img] La storia e la tradizione, lo stile ed il gusto italiano combinato con l'ormai imprescindibile professionalità orientale nell'utilizzo dei materiali compositi. Il tutto nella "tipica" realtà aziendale del ricco nord-est italiano. Un solo rammarico: la riedizione dei gioielli in acciaio ramato che sono il simbolo di Wilier nella memoria collettiva non ha avuto gran successo, come mi spiegano i responsabili Wilier: "[I] solo qualche appassionato che vuole distinguersi, ma ormai il presente è tutto in carbonio...[/I]". Non si sa mai che pero' mia zia....:-) [url]http://www.wilier.it/[/url] [url]http://www.facebook.com/pages/Wilier-Triestina/49841171709[/url] [SIZE="1"]Un ringraziamento a Gregory e Claudio.[/SIZE] [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Spazio Forum
Archivio
Vecchi articoli
Visite
Visita a Wilier-Triestina
Alto
Basso