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<blockquote data-quote="EliaCozzi" data-source="post: 6910837" data-attributes="member: 89446"><p>Partiamo dal presupposto che si tratta di due bici molto diverse di utilizzo molto diverso. La prima risposta l'abbiamo dal fatto che i freni a disco sono stati introdotti nella mtb da oltre 10 anni, mentre nella bdc è solo cosa recente.</p><p>Chiunque abbia usato la mtb su percorsi da mtb (non parlo di downhill, ma una semplice all mountain) sa che i freni si utilizzano anche nelle discese dritte, analogamente sa che i percorsi presentano più ostacoli, e che purtroppo di drittoni ce ne sono pochi.</p><p>Con la bdc le discese sono prive di ostacoli/salti e ci sono parecchi drittoni, non ci sono alberi o pietre o radici da schivare.</p><p>Detto questo la capacità di frenata di una bdc rimane comunque inferiore a quella di una mtb, se non altro per dimensione delle ruote, e quindi un motivo ci sarà.</p><p>Anche la pendenza delle discese è molto diversa: su strada il 20% è già il limite, su sterrato/mtb si arriva tranquillamente al 30%. Se così non fosse non avremmo geometrie e posizioni di guida così diverse tra le due bici, ma anche rapporti di cambio così diversi.</p><p>Si può contrinuare ancora a evidenziare le differenze, mi limito a dire che mi capita spesso di fare parecchi km anche su percorsi vallonati dove i freni vengono utilizzati solo per un rallentamento e solo nelle discese a tornanti si usano veramente, situazioni che in mtb non esistono, e se dovessero esistere è perché si sta utilizzando una mtb su asfalto.</p><p></p><p>Suggerisco a [USER=136337]@morci[/USER] di provare una bici da crono, dove i freni stanno a "1km" di distanza dalle mani, e per andare a prenderli si deve cambiare completamente assetto, e quando si frena non c'è un manubrio dritto o curvo che sia che contrasti l'inerzia del ciclista in frenata.</p><p>Dopo questa prova però suggerisco anche di prendere un tratto in pianura percorrerlo con la bici da crono, e poi con la mtb mantenendo la stessa velocità.</p><p></p><p>Concludo con l'esempio che uso spesso per confrontare questi due mondi: la Lamborghini. Costruisce auto sportive e trattori. Uno non può fare quello che fa l'altra, eppure stessa marca 4 ruote e un volante.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="EliaCozzi, post: 6910837, member: 89446"] Partiamo dal presupposto che si tratta di due bici molto diverse di utilizzo molto diverso. La prima risposta l'abbiamo dal fatto che i freni a disco sono stati introdotti nella mtb da oltre 10 anni, mentre nella bdc è solo cosa recente. Chiunque abbia usato la mtb su percorsi da mtb (non parlo di downhill, ma una semplice all mountain) sa che i freni si utilizzano anche nelle discese dritte, analogamente sa che i percorsi presentano più ostacoli, e che purtroppo di drittoni ce ne sono pochi. Con la bdc le discese sono prive di ostacoli/salti e ci sono parecchi drittoni, non ci sono alberi o pietre o radici da schivare. Detto questo la capacità di frenata di una bdc rimane comunque inferiore a quella di una mtb, se non altro per dimensione delle ruote, e quindi un motivo ci sarà. Anche la pendenza delle discese è molto diversa: su strada il 20% è già il limite, su sterrato/mtb si arriva tranquillamente al 30%. Se così non fosse non avremmo geometrie e posizioni di guida così diverse tra le due bici, ma anche rapporti di cambio così diversi. Si può contrinuare ancora a evidenziare le differenze, mi limito a dire che mi capita spesso di fare parecchi km anche su percorsi vallonati dove i freni vengono utilizzati solo per un rallentamento e solo nelle discese a tornanti si usano veramente, situazioni che in mtb non esistono, e se dovessero esistere è perché si sta utilizzando una mtb su asfalto. Suggerisco a [USER=136337]@morci[/USER] di provare una bici da crono, dove i freni stanno a "1km" di distanza dalle mani, e per andare a prenderli si deve cambiare completamente assetto, e quando si frena non c'è un manubrio dritto o curvo che sia che contrasti l'inerzia del ciclista in frenata. Dopo questa prova però suggerisco anche di prendere un tratto in pianura percorrerlo con la bici da crono, e poi con la mtb mantenendo la stessa velocità. Concludo con l'esempio che uso spesso per confrontare questi due mondi: la Lamborghini. Costruisce auto sportive e trattori. Uno non può fare quello che fa l'altra, eppure stessa marca 4 ruote e un volante. [/QUOTE]
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