Walsh: ancora troppo veloci in salita...

ElMic

Apprendista Cronoman
3 Luglio 2008
2.953
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grazie a dio! :mrgreen:



infatti nel vecchio blocco comunista non si dopava nessuno.

Peró a differenza di oggi, i comunisti dopavano per il prestigio per lo stato, cioé la federazione nazionale e la politica voleva sportivi con successo e nessuno si dopava per arricchire se stesso. Tutto il sistema era costruito a portare medaglie vittorie ecc. per la nazione per dimostrare quanto é forte la nazione e il popolo. Sport era un metodo di propaganda per i comunisti e per quello servivano vittorie e gli atleti si dopavano per raggiungere quello.
 

accinson

Passista
1 Novembre 2007
3.937
79
Arcata, CA
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Peró a differenza di oggi, i comunisti dopavano per il prestigio per lo stato, cioé la federazione nazionale e la politica voleva sportivi con successo e nessuno si dopava per arricchire se stesso. Tutto il sistema era costruito a portare medaglie vittorie ecc. per la nazione per dimostrare quanto é forte la nazione e il popolo. Sport era un metodo di propaganda per i comunisti e per quello servivano vittorie e gli atleti si dopavano per raggiungere quello.

non ne sono convinto, gli atleti erano ben contenti di fare gli atleti, girare il mondo e avere tutti i benefici associati all'essere atleta. persone un po' piu' uguali insomma.
 

andrea.barrel

Novellino
4 Agosto 2008
67
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ivrea
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il mio scopo era valutare con voi la complessità della questione in relazione alla semplicità dei due cronisti Burbarelli e Cassani e dei media.. :wacko:

ci sono riuscito a sollecitare le riflessioni, ma è difficile trarre una conclusione comune..
tranne che su Doors e Ciclisti... :-x

beh...
ci sarà ancora da pensarci su...
grazie a tutti per ora! ;nonzo%
o-o