15ᵃ Tappa: TOLMEZZO - SAPPADA 176 km

Ser pecora

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E' proprio partito male dall'inizio, subito dalla crono dove doveva perdere ma non come ha perso. Poi in ogni occasione ha accumulato ritardo. Adesso è proprio in "bomba" psicologica oltre che di gambe.

Sicuramente è stato il peggiore tra i favoriti:

I ritardi da Dumoulin (in 9,7km):
Yates 20"
Pozzovivo 27"
Froome 37"
Pinot 33"
Aru 50"

Ha preso lo stesso distacco di Bennet per l'appunto, che pero' poi non è naufragato ed ora è 8° a 5'34", con anche il problema sullo Zoncolan che gli ha fatto perdere 50".
 

Ser pecora

Diretur
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Non penso sia stato decisivo il mese dal TotA al Giro, quanto forse può esserlo una pianificazione sulla lunga scadenza,

Sulla lunga scadenza mi pare che alcune cose siano chiarificate: non ha fatto cose molto diverse dai suoi avversari. E solo Dumoulin e Pozzovivo hanno fatto qualche classica. Tra la fine del TotA ed il Giro mi pare che principalmente Aru abbia fatto ricognizioni del percorso.
Come abbia gestito la preparazione ovviamente non lo so. Se non ha problemi particolari a livello fisico però qualcosa è andato storto perché già dal Gran Sasso in poi in salita ha cominciato ad andare sempre peggio (sull'Etna ha tenuto i migliori).

In generale io sono molto dubbioso sulle teorie per cui uno dovrebbe andare in forma durante le 3 settimane. Oggi come oggi mi pare molto rischioso, soprattutto al Giro dove dalla prima tappa vanno sempre a razzo e avere "controllo" sulla crescita della forma mi pare improbabile.
Più facile che se uno non arriva al 100% poi la paga bruciandosi per tenere i ritmi altissimi dall'inizio.
La tendenza mi pare quella infatti di arrivare al 100% e poi controllare la "decrescita".
 

samuelgol

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Sulla lunga scadenza mi pare che alcune cose siano chiarificate: non ha fatto cose molto diverse dai suoi avversari. E solo Dumoulin e Pozzovivo hanno fatto qualche classica. Tra la fine del TotA ed il Giro mi pare che principalmente Aru abbia fatto ricognizioni del percorso.
Come abbia gestito la preparazione ovviamente non lo so. Se non ha problemi particolari a livello fisico però qualcosa è andato storto perché già dal Gran Sasso in poi in salita ha cominciato ad andare sempre peggio (sull'Etna ha tenuto i migliori).

In generale io sono molto dubbioso sulle teorie per cui uno dovrebbe andare in forma durante le 3 settimane. Oggi come oggi mi pare molto rischioso, soprattutto al Giro dove dalla prima tappa vanno sempre a razzo e avere "controllo" sulla crescita della forma mi pare improbabile.
Più facile che se uno non arriva al 100% poi la paga bruciandosi per tenere i ritmi altissimi dall'inizio.
La tendenza mi pare quella infatti di arrivare al 100% e poi controllare la "decrescita".
Io credo che la decrescita dal Gran Sasso in poi sia dovuta alla testa. Si è reso conto di non essere al livello degli altri e quando la testa molla, le gambe gli vanno appresso. Ieri ha fatto la penultima salita più piano di come la faccio io. Impensabile sia solo un fatto fisico.
Sulla preparazione in generale, credo di poter escludere che sia stato l'ultimo mese quello decisivo in male (salvo malattie che non mi sembra abbia avuto), mentre sulla lunga scadenza, si possono fare solo ipotesi fumose, essendo che non conosciamo quasi nulla, a parte il calendario gare e i risultati così come li hai postati tu. Ma in 7 mesi le gare servono in massima parte alla rifinitura di tutta una serie di altri lavori di preparazione e solo parzialmente ne sono parte costitutiva.
 

gibo2007

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Sulla lunga scadenza mi pare che alcune cose siano chiarificate: non ha fatto cose molto diverse dai suoi avversari. E solo Dumoulin e Pozzovivo hanno fatto qualche classica. Tra la fine del TotA ed il Giro mi pare che principalmente Aru abbia fatto ricognizioni del percorso.
Come abbia gestito la preparazione ovviamente non lo so. Se non ha problemi particolari a livello fisico però qualcosa è andato storto perché già dal Gran Sasso in poi in salita ha cominciato ad andare sempre peggio (sull'Etna ha tenuto i migliori).

In generale io sono molto dubbioso sulle teorie per cui uno dovrebbe andare in forma durante le 3 settimane. Oggi come oggi mi pare molto rischioso, soprattutto al Giro dove dalla prima tappa vanno sempre a razzo e avere "controllo" sulla crescita della forma mi pare improbabile.
Più facile che se uno non arriva al 100% poi la paga bruciandosi per tenere i ritmi altissimi dall'inizio.
La tendenza mi pare quella infatti di arrivare al 100% e poi controllare la "decrescita".

Condivido. Il ciclismo (e in particolare il modo di correre soprattutto al giro) è cambiato molto negli ultimi anni. Basta vedere la media della tappa di ieri. 3800 mt di dslv a 38,1 di media.
Finora non è arrivata neanche una fuga (a parte Chaves che comunque era stato ripreso) e tutte le tappe sono state condotte a media elevata, per questo non ci si può permettere di arrivare non al 100per cento.
A mio parere Aru è un corridore a cui è stato "tirato troppo il collo" da giovane, costretto a fare classifica ai grandi giri già molto giovane. Secondo me è anche piuttosto fragile psicologicamente, ieri è parso che si volesse ritirare ma probabilmente gliel'hanno impedito. Se ha carattere cercherà di combinare qualcosa in uno dei due tapponi della terza settimana.
A me dà l'impressione di essere un corridore che corre sempre "a tutta" che soffre il ritmo degli avversari e piuttosto incostante nelle prestazioni.
 
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Secondo me Aru ha la mononucleosi ma non lo ha ancora scoperto... Mi ricorda il Federer di qualche anno fa che aveva preso proprio quella malattia e per un bel po' non era riuscito a capire perché fisicamente non fosse più quello di prima, dopo quasi un annetto di cure si è poi ripreso tanto da diventare poi il "più vecchio" n. 1 del tennis mondiale... Io fossi in Fabietto una visita di questo tipo la farei al volo.

E comunque grande Pozzovivo! mi fa solo incaxxare che quando prova ad attaccare si gira sempre, si ferma, si guarda intorno, cerca l'intesa con qualcuno,ecc... ma vaaaaaaaaaaaaaaaai, parti e full gassssssssss e saluta tutti!!!!!!! l'accordo, il gruppo si cerca in pianura. In salita attacca alla morte! Adoro Yates fino a questo momento proprio per questo, fa-vo-lo-so!!!!!
 
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danieletesta79

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Secondo me Aru ha la mononucleosi ma non lo ha ancora scoperto... Mi ricorda il Federer di qualche anno fa che aveva preso proprio quella malattia e per un bel po' non era riuscito a capire perché fisicamente non fosse più quello di prima, dopo quasi un annetto di cure si è poi ripreso tanto da diventare poi il "più vecchio" n. 1 del tennis mondiale... Io fossi in Fabietto una visita di questo tipo la farei al volo.

E comunque grande Pozzovivo! mi fa solo incaxxare che quando prova ad attaccare si gira sempre, si ferma, si guarda intorno, cerca l'intesa con qualcuno,ecc... ma vaaaaaaaaaaaaaaaai, parti e full gassssssssss e saluta tutti!!!!!!! l'accordo, il gruppo si cerca in pianura. In salita attacca alla morte! Adoro Yates fino a questo momento proprio per questo, fa-vo-lo-so!!!!!


Pozzovivo mi sta simpatico e sarei contento se arrivasse sui primi 5, se centra il podio allora può andare anche a Lourdes per ringraziare. Comunque al di la della simpatia, Pozzovivo ha 36 anni e se finora non ha mai vinto credi che inizia adesso? (per vincere intendo la classifica finale di un grande giro).
Ieri m'ha fatto inca22are anche a me, ormai che ci sei tira, tanto 1km in più o in meno cosa cambia? Pensa di bruciarsi per domani quando è scontato che a crono son mazzate sicure contro Domoulin
 

Maxfire

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Pozzovivo mi sta simpatico e sarei contento se arrivasse sui primi 5, se centra il podio allora può andare anche a Lourdes per ringraziare. Comunque al di la della simpatia, Pozzovivo ha 36 anni e se finora non ha mai vinto credi che inizia adesso? (per vincere intendo la classifica finale di un grande giro).
Ieri m'ha fatto inca22are anche a me, ormai che ci sei tira, tanto 1km in più o in meno cosa cambia? Pensa di bruciarsi per domani quando è scontato che a crono son mazzate sicure contro Domoulin

Christopher Horner, detto Chris (Okinawa, 23 ottobre 1971), è un ciclista su stradastatunitense che corre per il Lupus Racing Team. Professionista dal 1996, nel 2013, a quasi 42 anni, si è aggiudicato la Vuelta a España, diventando il più vecchio corridore a vincere un grande giro.
Quindi il Pozzovivo ha ancora una carriera davanti a se ,:-)
 

danieletesta79

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Christopher Horner, detto Chris (Okinawa, 23 ottobre 1971), è un ciclista su stradastatunitense che corre per il Lupus Racing Team. Professionista dal 1996, nel 2013, a quasi 42 anni, si è aggiudicato la Vuelta a España, diventando il più vecchio corridore a vincere un grande giro.
Quindi il Pozzovivo ha ancora una carriera davanti a se ,:-)


E' stato come il Leicester che vinse la Premier League inglese. Indubbiamente lui ha vinto a 42 anni, ma a volte è proprio un eccezione che conferma la regola.

Io a Pozzovivo glielo auguro, grande professionista e non è uno sprovveduto che sceso di sella non sa che fare, è laureato e sta prendendo la seconda laurea...
 
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Per me Aru e sopravalutato. Uno deve prima deve vincre e poi essere considerato un campione e no viceversa.
Ha sicuramente dei numeri ma poi tiuscire a concretizzare il potenziale c e ne vuole.
I gemelli Yates hanno dimostrayo da subbito di avere dei numeri ora Adam sta concretizzando e spero visto il suo modo di correre che mantenga questo livello. E un dovertinento vederlo affrontare con spavalderia e senza timore tappacce durissime.
 

Ser pecora

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Per me Aru e sopravalutato. Uno deve prima deve vincre e poi essere considerato un campione e no viceversa.
Ha sicuramente dei numeri ma poi tiuscire a concretizzare il potenziale c e ne vuole.
I gemelli Yates hanno dimostrayo da subbito di avere dei numeri ora Adam sta concretizzando e spero visto il suo modo di correre che mantenga questo livello. E un dovertinento vederlo affrontare con spavalderia e senza timore tappacce durissime.

Non mi sembra un gran paragone...gli Yates per ora hanno vinto quasi zero.
Aru una Vuelta ed un 2° e 3° posto al Giro, oltre ad un 5° al Tour...
 

danieletesta79

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Non mi sembra un gran paragone...gli Yates per ora hanno vinto quasi zero.
Aru una Vuelta ed un 2° e 3° posto al Giro, oltre ad un 5° al Tour...

Infatti aspettiamo a celebrarli campioni. Per ora sta facendo un giro spettacolare, ed è bello vedere la maglia rosa battagliera che attacca dovunque può per guadagnare secondi.
 
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hjan

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Per me Aru e sopravalutato. Uno deve prima deve vincre e poi essere considerato un campione e no viceversa.
Ha sicuramente dei numeri ma poi tiuscire a concretizzare il potenziale c e ne vuole.
I gemelli Yates hanno dimostrayo da subbito di avere dei numeri ora Adam sta concretizzando e spero visto il suo modo di correre che mantenga questo livello. E un dovertinento vederlo affrontare con spavalderia e senza timore tappacce durissime.
Hai sbagliato gemello, quello del giro è Simon...
 
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posse

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tra bologna e la montagna
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Per me Aru e sopravalutato. Uno deve prima deve vincre e poi essere considerato un campione e no viceversa.
Ha sicuramente dei numeri ma poi tiuscire a concretizzare il potenziale c e ne vuole.
I gemelli Yates hanno dimostrayo da subbito di avere dei numeri ora Adam sta concretizzando e spero visto il suo modo di correre che mantenga questo livello. E un dovertinento vederlo affrontare con spavalderia e senza timore tappacce durissime.

pero' quello al giro è Simon o-o
 
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posse

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Aru prima del giro ha partecipato a:
-Abu Dhabi Tour -13°
-Tirreno Adriatico -12°
-Catalunya -ritirato 6^ tappa
-Tour of the Alps -6°

Yates:
-Volta Valenciana: 6°
-Abu Dhabi: -75°
-Paris-Nice: -2°
-Catalunya: -4°

Pinot:
-Haut Var: 15°
-Catalunya: 15°
-Tour of the Alps: 1°

Dumoulin:
-Abu Dhabi -38°
-Strade Bianche: 21°
-Tirreno-Ariatico: ritirato 4^ tappa
-Milano-Sanremo: 31°
-Liegi: 15°

Froome:
-Ruta del Sol: 10°
-Tirreno: 34°
-Tour of the Alps: 4°

Pozzovivo:
-Down Under: 14°
-Abu Dhabi -15°
-Tirreno: 14°
-Tour of the Alps: 2°
-Liegi: 5°

fa strano che dumoulin non abbia praticamente fatto niente a tappe..
 

Maxfire

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Non mi sembra un gran paragone...gli Yates per ora hanno vinto quasi zero.
Aru una Vuelta ed un 2° e 3° posto al Giro, oltre ad un 5° al Tour...

infatti non e un paragone e una costatazione.
Aru e spero di sbagliarmi e stato sopravallutato anche se ha i numeri da qui a concretizzarli c e ne vuole.
Gli Yates era solo una mia speranza perche mi piace il modo con cui corrono e avere chu da spettacolo in corsa a tappe non c e ne sono, purtroppo Contador ha appeso la bici al chiodo, e Nibali penso che il meglio l ho a dato sulle corse a tappe, e per chiudere la carriera gli manca solo ... Per scaramanzia non lo dico.
 

dinute

Maglia Gialla
13 Maggio 2009
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Io credo che la decrescita dal Gran Sasso in poi sia dovuta alla testa. Si è reso conto di non essere al livello degli altri e quando la testa molla, le gambe gli vanno appresso. Ieri ha fatto la penultima salita più piano di come la faccio io. Impensabile sia solo un fatto fisico.
Sulla preparazione in generale, credo di poter escludere che sia stato l'ultimo mese quello decisivo in male (salvo malattie che non mi sembra abbia avuto), mentre sulla lunga scadenza, si possono fare solo ipotesi fumose, essendo che non conosciamo quasi nulla, a parte il calendario gare e i risultati così come li hai postati tu. Ma in 7 mesi le gare servono in massima parte alla rifinitura di tutta una serie di altri lavori di preparazione e solo parzialmente ne sono parte costitutiva.

La mitica crescita di forma nella terza settimana penso che nella UAE fosse più una vaga speranza che un dato oggettivo
 
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danieletesta79

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Secondo voi Yates può ricordare un po' il giovane Contador dal modo di pedalare e interpretare la corsa?

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Ancora è presto, anche se si comporta bene.
Di sicuro, Domoulin assomiglia molto per come corre a Indurain; non risponde mai agli scatti in salita ma da passistone qual'è rientra sempre o quantomeno non naufraga
 
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